Bollati Boringhieri: Saggi
Rabbi Akiva. L'uomo saggio del Talmud
di Barry W. Holtz
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 208
Pur fra molte incertezze, la leggenda ci narra che Akiva ben Joseph nacque attorno all'anno 50 dell'era volgare, forse nella c
L'età della finzione. Arte e società tra realtà ed estasi
di Massimo Melotti
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 232
Viviamo nell'«età della finzione»
Gli universali. Equivoci, derive e strategie dell'universalismo
di Étienne Balibar
editore: Bollati Boringhieri
Il calcolo del cosmo. La matematica svela l'universo
di Ian Stewart
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 389
La matematica è stata la vera forza motrice della cosmologia e dell'astronomia fin dall'inizio
Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 359
Universali, pervasive, necessarie come l'aria: sono le 100 parole che il linguista Massimo Arcangeli e il biologo Edoardo Bonc
Complesso, archetipo, simbolo nella psicologia di C. G. Jung
di Jolande Jacobi
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 190
Un'attività scultorea esercitata sulle cristallizzazioni del «magma incandescente» delle «esperienze interiori»: è la celebre
I filosofi e il cervello
di John Z. Young
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 263
Come è possibile conciliare il determinismo dei fenomeni fisici con l'impressione che gli esseri umani siano dotati di libero
Fenomenologia della religione
di Gerardus Van der Leeuw
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 658
Il fatto religioso ha sempre opposto una resistenza specifica agli innumerevoli tentativi di «spiegarlo» sino in fondo
Il gergo dell'autenticità. Sull'ideologia tedesca
di Theodor W. Adorno
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 190
Una faglia a strapiombo corre lungo il pensiero tedesco del Novecento, senza transito possibile dall'uno all'altro corpo roccioso. Separa Martin Heidegger e Theodor W. Adorno, e se occorresse un attestato della sua intransitabilità, lo fornirebbe questo saggio risalente ai primi anni sessanta del secolo scorso. Con stringenza concettuale che non lascia scampo, Adorno orchestra l'istruttoria contro il filosofo della Selva Nera, il quale lo ripagherà con la sprezzante noncuranza riservata a un "sociologo" qualsiasi. Oggetto dell'affondo adorniano è il culto dell'esperienza genuina, che nella Germania del secondo dopoguerra aggiorna, secondo i canoni di una distinzione spirituale ormai di massa, gli stilemi elitari in voga presso ristretti cenacoli intellettuali di alcuni decenni precedenti. Sul "gergo dell'autenticità", tanto più auratico e lustrato quanto più somigliante ai messaggi pubblicitari - "sottoprodotto della stessa modernità con cui è in rapporti di inimicizia" -, cala il giudizio squalificante di "ideologia tedesca", già coniato da Marx per la filosofia del suo tempo. Ma è soprattutto su Heidegger, ossia su colui che ha conferito rango teoretico e contegno linguistico all'autenticità, che si addensano i capi d'accusa di Adorno. Ne deplora le figurazioni, il cifrario che dà la vertigine della profondità avvolgendo "le proprie parole come arance nella cartavelina", mentre incarna solo "la forma attuale della falsità". Introduzione di Remp Bodei.
Dopo il Leviatano. Individuo e comunità
di Marramao Giacomo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 478
L'indole predittiva è piuttosto rara tra i filosofi
Scolpitelo nei cuori. L'Olocausto nella cultura italiana (1944-2010)
di Gordon Robert S. C.
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 352
Siamo capaci, noi italiani, di elaborare, metabolizzare e comprendere l'Olocausto che ci ha colpiti? Siamo in grado di tramand
Internet e l'Io diviso
La consapevolezza di sé nel mondo digitale
di Quartiroli Ivo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 253
Ovunque nel mondo, quando usiamo Internet, facciamo click a miliardi sulle stesse icone, in una vera e propria globalizzazione