Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Aulamagna

Linguistica storica

editore: Carocci

pagine: 179

Questo libro intende illustrare i fondamenti teorici della linguistica storica. Vengono in particolare affrontati temi quali il mutamento linguistico considerato nei suoi aspetti empirici e nelle sue implicazioni teoriche, l'interlinguistica come studio scientifico dei contatti fra lingue, le relazioni tra fatti linguistici e fatti culturali, la comparazione come mezzo per ricostruire fasi linguistiche non attestate e l'onomastica nelle sue implicazioni teoriche, sociologiche e culturali. La dimensione diacronica con cui vengono analizzati gli argomenti è di fatto inerente al fenomeno linguistico; proprio tale dimensione riflette e ci permette di conoscere il perpetuo divenire della società e della cultura umana. Il libro si rivolge al pubblico dei linguisti e, in particolar modo, agli studenti universitari a cui vuol fornire un indispensabile sussudio per la loro formazione culturale e scientifica; aspira altresì a suscitare l'interesse degli storici.
12,50

Critica, letteratura e società. Percorsi antologici

di Gianni Turchetta

editore: Carocci

pagine: 350

Da almeno vent'anni, la critica sociologica non è più di moda nel campo degli studi letterari. Eppure il rigore e il tecnicismo delle analisi formali non esclude affatto il ricorso alle indagini di tipo storico-sociale: al contrario, è necessario che queste due prospettive si integrino e arricchiscano reciprocamente. Per questo il volume presenta un'antologia di testi classici (o avviati a diventarlo) che affianca filosofi politici come Marx, Gramsci, Sartre e Benjamin, sociologi come Escarpit e Bourdieu, critici letterari attenti alla storia come Bachtin, Auerbach, Jauss. Il volume, che si rivolge a un pubblico di studenti e studiosi ma anche di non addetti ai lavori, può essere così letto al tempo stesso come un'introduzione alla critica sociologica rispettosa dei valori formali dei testi letterari, oppure come un'introduzione alla metodologia critico-letteraria, ma sempre attenta all'importanza decisiva delle determinazioni storico-sociali.
15,00

Favole antiche. Mito greco e tradizione letteraria europea

di Davide Susanetti

editore: Carocci

pagine: 291

Dei ed eroi del mondo greco popolano, con alterne vicende, le pagine della letteratura moderna europea. Da un'epoca all'altra, i personaggi del mito rivivono nei testi, conservando tratti antichi, ma allo stesso tempo caricandosi di significati e di suggestioni diverse. Valori etici, proiezioni identificative, concezioni filosofiche, spunti di poetica, riflessi di eventi storici, suggestioni allegoriche ed esoteriche si addensano intorno ad ogni racconto, complicandone le sfaccettature e i risvolti in sintonia con il cangiante spirito di tempi. Se è vero che il mito legittima la vita - fornendo per ogni gesto un precedente e un archetipo - l'arsenale delle favole antiche continua a sostenere il pensiero e la creatività della nostra cultura. Attraverso una selezione di figure mitiche particolarmente significative, il volume traccia alcuni possibili percorsi attraverso l'ingente fortuna letteraria di tale immaginario. Isolando citazioni e passi di rilevante interesse, si compone un suggestivo e documentato mosaico delle prismatiche rielaborazioni della mitologia.
14,00

Pragmatica. Sei lezioni

di Caffi Claudia

editore: Carocci

pagine: 161

Nato nel vivo di un'esperienza d'insegnamento, il libro si offre come un versatile strumento didattico che restituisce l'immed
11,00

La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII

di Ottavia Niccoli

editore: Carocci

pagine: 288

Questo libro intende offrire un quadro chiaro e il meno possibile allusivo degli aspetti e delle vicende principali della vita religiosa italiana in età moderna (dal 1450 al 1800 circa). Le modalità della vita religiosa sono state descritte non in forma astratta, ma ponendole in rapporto al variare delle dottrine e alla storia delle istituzioni; è chiaro infatti che i rapporti con il soprannaturale nell'Italia moderna sono stati in larghissima parte mediati dalle strutture ecclesiastiche, e gli aspetti di questa mediazione andavano posti in primo piano. Ma al centro del libro si pongono gli uomini più che le istituzioni e le dottrine; o almeno, queste ultime sono state valutate in quanto influivano concretamente sulla vita dei fedeli, sulle loro abitudini e sui loro obblighi quotidiani, sui cambiamenti della loro esperienza, sulle prestazioni che essi richiedevano agli ecclesiastici e che questi ritenevano doveroso offrire loro. Perciò si è cercato in primo luogo di descrivere pratiche, comportamenti, rituali e immagini, nella convinzione che proprio il loro linguaggio sia il più idoneo a cogliere i rapporti della vita religiosa con le strutture di una società e le loro variabili.
14,00

Storie d'Europa. Secoli XVIII-XXI

di Marcello Verga

editore: Carocci

pagine: 222

Tra XVIII e XIX secolo si consolida un modello di storia d'Europa utile a definire una civiltà dai tratti largamente comuni e, insieme, un sistema di stati-nazione. La prima guerra mondiale ha segnato la crisi di questo schema "classico", reso inattuale dalle tragiche conseguenze dei nazionalismi e dalla nuova, plurale, realtà dell'Europa, uscita dalla sconfitta degli Imperi Centrali. Tra le due guerre mondiali, per coloro che intesero preservare la civiltà europea liberale contro i nazionalismi e i totalitarismi, l'Europa diventò, come ha scritto Lucien Febvre, un'idea rifugio, un valore di civiltà che poteva vivere solo rinnegando la storia dell'Europa delle nazioni. Nell'Europa divisa del secondo dopoguerra, le storie d'Europa, quasi tutte di autori dell'Europa atlantica, hanno voluto riaffermare la fiducia in un'idea di civiltà che si identificava con i valori della democrazia e del capitalismo "occidentali" e che ha trovato nei partiti cristiani e liberali e, solo più tardi, nei partiti del socialismo dell'Occidente, gli attori di un processo d'integrazione. Le storie d'Europa degli ultimi decenni del XX secolo sono state soprattutto uno strumento pedagogico per l'affermazione di questo processo, che ha trovato nella crisi del blocco comunista l'opportunità del suo consolidamento. L'azione del Consiglio d'Europa e la "politica della storia" delle istituzioni della Comunità e, ora, dell'Unione Europea hanno avuto, in questi ultimi due decenni un rilievo assai significativo nella promozione di un'identità europea che largamente si identifica con il suo "patrimonio" e le sue "radici" culturali.
12,00

L'enigma Gesù. Fatti e metodi della ricerca storica

editore: Carocci

pagine: 127

Che cosa significa precisamente studiare Gesù di Nazaret e il suo movimento secondo una prospettiva storica? La storia è una via efficace per comprendere uno dei personaggi più affascinanti e influenti di tutti i tempi? Cosa ci si può attendere dallo studio storico della figura di Gesù? Qual è il rapporto tra fede e storia? Questi gli interrogativi ai quali il volume intende dare una risposta. Le voci di alcuni dei migliori specialisti del settore si alternano a presentare un'esposizione documentata e sintetica dei risultati della ricerca su Gesù, attraverso l'analisi delle fonti, spiegando i termini del dibattito in corso in Italia e difendendo con passione e rigore le ragioni del metodo storico.
9,50

Storia del teatro antico

di Elena Adriani

editore: Carocci

pagine: 194

L'invenzione del teatro e della drammaturgia costituisce una delle eredità irrinunciabili che l'Occidente moderno ha attinto dalle antiche civiltà dei greci e dei latini. Ad Atene, tra il VI e il IV secolo a.C. si assiste all'ascesa, allo splendore e al declino di una stagione fertile di autori e attori, in un tempo in cui il fenomeno teatrale si carica di inedite valenze sociali, politiche e rituali. È l'età d'oro del V secolo, quando nella figura del drammaturgo si riassumono le competenze del poeta, del musicista, del coreografo, dell'interprete e del metteur en scène. I tragediografi e i commediografi romani assimilano l'esperienza spettacolare attica e vi conferiscono l'impronta della propria creatività, nel contesto di un universo civico e religioso profondamente mutato rispetto a quello ateniese. La miglior fortuna della commedia si accompagna all'ampio seguito di cui godono, anche oltre il tramonto del teatro letterario, forme spettacolari autonome dal domino della parola drammatica, come la farsa, il mimo, il pantomimo. Focalizzando l'interesse soprattutto sulle personalità e sui generi di maggior rilievo, il libro intende proporre un panorama esauriente della teatralità greca e romana, che presta attenzione sia all'aspetto drammaturgico sia al momento della messinscena.
12,00

La prosodia e la metrica dei romani

di Sandro Boldrini

editore: Carocci

pagine: 206

È ricorrente la tentazione di considerare la metrica una sorta di sovrastruttura: difficile e perciò noiosa, o addirittura inutile. Ma è possibile apprezzare la poesia latina, come ogni altra poesia, senza intenderne le forme essenziali? Di qui la necessità di recuperare alla coscienza degli studiosi, non solo giovani, una disciplina per troppi aspetti trascurata, senza la quale si affronterebbero i testi poetici in maniera di certo inadeguata. Mostrare come la poesia latina in altro non consista, tecnicamente, se non in linee organizzate della lingua è quanto questo manuale si propone, insieme all'illustrazione, sul piano diacronico, dei singoli versi e dei fenomeni prosodici.
12,00

La scrittura cinese nei secoli. Dal pennello alla tastiera

di Abbiati Magda

editore: Carocci

pagine: 230

Il volume si rivolge a tutti coloro che desiderino acquisire una conoscenza di base del sistema di scrittura cinese
12,00

Cultura. Introduzione all'antropologia

editore: Carocci

pagine: 330

Cultura è lo strumento che l'Occidente si è dato per costruire la sua conoscenza dell'Altro, di quei popoli le cui vite sono regolate da valori, norme e abitudini diverse dalle nostre. Il libro introduce alle tematiche di una disciplina, l'antropologia culturale, che ha fatto della nozione di cultura, delle sue definizioni, interpretazioni e usi molteplici la posta in gioco di un confronto tra noi e gli altri. Prosegue individuando alcuni passaggi chiave, quali il riconoscimento della pluralità delle culture, l'alternativa tra relativismo e universalismo, le relazioni tra agire individuale e modelli culturali, la svolta ermeneutica. Si conclude con un'ampia rassegna critica nella quale le prospettive tradizionali sono messe alla prova dalla riflessione dell'antropologia postmoderna, i Cultural Studies e la critica postcoloniale: apporti indispensabili per la comprensione dei più significativi conflitti etnici, razziali e culturali della contemporaneità.
15,00

Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee

editore: Carocci

pagine: 380

La forma teatrale della tragedia - inventata dai Greci e riproposta in varie modalità sulle scene romane - si esaurì e scomparve dalla cultura occidentale per un lungo periodo, compreso fra l'età tardo antica e l'inizio dell'umanesimo. Durante il Medioevo la conoscenza tanto del genere letterario quanto delle sue forme di presentazione al pubblico si ridusse a poche notizie confuse, sulla base delle quali gli intellettuali interessati alla letteratura antica cercarono, in modi talvolta davvero curiosi, di costruirsi una propria idea della tragedia. A quest'idea le varie tradizioni nazionali diedero una nuova vita, quando la riscoperta dei modelli classici permise di osservare più da vicino i testi di un autore come Seneca, e poi quelli dei grandi capolavori attici, e via via si acquisirono nuove conoscenze sulla realtà del teatro antico. Ma la tragedia moderna si sviluppò in forme assai differenziate, all'interno dei vari ambiti 'nazionali'. I saggi di questo volume si concentrano sulla varietà dei modi in cui la cultura moderna ha reinventato la tragedia classica. Le diverse declinazioni che questo genere ha conosciuto, fra l'antichità e il Cinquecento, vengono illustrate seguendo l'evoluzione e le fratture della sua storia in Grecia, a Roma, durante il Medioevo e nella prima produzione italiana, inglese, francese e spagnola.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.