Crac edizionivia isonzo 6: Visioni
Pulp sound. Il cinema sonoro di Quentin Tarantino
di Riccardo Sampino Mattarelli
editore: Crac edizionivia isonzo 6
pagine: 202
Analizzare Quentin Tarantino significa esplorare diverse alternative di creazione artistica. Tra le tante argomentazioni, questo manuale scaverà in profondità all'interno dell'universo sonoro dell'artista, senza tralasciare nessuna componente fondamentale della sfera audiovisiva. Dalle assimilazioni cinefile, all'accumulazione musicale mnemonica giovanile, fino ai maturi inserimenti sonori editi e inediti nella produzione cinematografica. Quentin Tarantino, nelle sue pellicole, costruisce un quadro totalizzante formato da diversi elementi acustici, in grado di plasmare un'opera d'arte totale. Dai paragoni difficilmente rintracciabili (il free jazz o La verifica incerta), all'analisi più recondita di aggregati sonori apparentemente di poco valore, fino all'intuizione geniale di miscellanee compositive, che fanno di Quentin Tarantino un musicista, un sound designer e un disc jockey della dimensione filmica.
Il cinema dell'eccesso. Horror, erotismo, azione e molto altro nei film dei maestri dell'exploitation
di Rudy Salvagnini
editore: Crac edizionivia isonzo 6
pagine: 331
Mostri alla clorofilla, canguri boxeur, carcerati dal pugno d'acciaio contro assassini che usano le proprie interiora per strangolare le vittime, gang di sole donne con la passione per i coltelli coinvolte in intrighi in stile shakespeariano, lottatori mascherati contro i mostri, becchini filosofi alla ricerca dell'immortalità, giovani trasformati da esperimenti proibiti in mostri scimmieschi assetati di sesso, surreali e visionarie riletture di E. A. Poe, possessioni demoniache in un raffinato delirio scenografico, samurai nichilisti alla ricerca dell'autodistruzione in un mondo governato da odio e violenza, incredibili isole dove le allucinazioni di un pazzo generano incubi teratologici, prigionieri in Vietnam alla ricerca della salvezza guidati da un visionario assistito dal Cielo... Di questo e altro sono fatti i film di exploitation, un genere trasversale che attraversa tutti i generi dall'horror alla fantascienza, dal thriller all'action, dal noir all'erotico e fa del profitto la sua stessa ragione di vita. Però, usando una materia così "vile" come mezzo di espressione, un drappello di spavaldi registi ha avuto la libertà di realizzare anche opere profonde, complesse e artisticamente uniche. Dopo il volume riservato ai registi europei, questo secondo volume - dedicato ai registi appartenenti alle più diverse cinematografie mondiali - prosegue il viaggio tra centinaia di film autenticamente originali, ripercorrendo la carriera di alcuni dei maggiori autori di questo "super genere".