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DeriveApprodi: DeriveApprodi

La «banda 22 ottobre». Agli albori della lotta armata

di Paolo Piano

editore: DeriveApprodi

pagine: 184

Per la prima volta è qui raccontata, nello scenario della città di Genova, la storia della "banda 22 ottobre". Una delle primissime aggregazioni della lotta armata in Italia che fiancheggiò i Gruppi di azione partigiana costituiti dall'editore Giangiacomo Feltrinelli all'inizio degli anni Settanta, contemporaneamente alla nascita delle ben più note Brigate rosse. Il volume contiene un DVD con un filmato di Stefano Barabino e Andrea Teglio "Tre della ventidue".
18,00

Volare al sabba. Una ricerca sulla stregoneria popolare

di Cesare Bermani

editore: DeriveApprodi

pagine: 347

Dagli inizi degli anni Sessanta, sulla scia delle ormai classiche ricerche di Ernesto de Martino sul mondo magico dell'Italia del Sud, Cesare Bermani ha condotto una lunga ricerca sul campo, ricostruendo l'universo magico imperniato sulla figura della strega, ancora presente fino alla metà del Novecento, a partire dal caso di un paese dell'Abruzzo. I comportamenti che definiscono una strega, le sue trasformazioni animali, i suoi voli sciamanici, il suo gioco con i bambini al sabba; la funzione dei maghi, i rituali di difesa, le fatture, ('"invidia", i morti che tornano, il "mazzemarille" e il lupo mannaro vengono qui esaminati in un lavoro che coniuga la ricerca storica e antropologica con un'analisi di tipo psico-antropologico. La ricerca mette in luce non solo le radici greco-romane del mondo magico dell'Italia del Sud, ma anche la presenza di elementi di sciamanesimo d'origine centro-europea e di fenomeni assai simili a quelli dei "benandanti" a cavallo tra Cinquecento e Seicento studiati da Carlo Ginzburg.
20,00

Le figure del godimento. Cultura materiale e arti cucinarie

di Gianni Emilio Simonetti

editore: DeriveApprodi

pagine: 172

La tavola è stata il nostro primo altare, oggi è una biblioteca che non sappiamo più leggere. Un tempo la fame guidava gli uomini alla ricerca di se stessi, poi venne l'apparente abbondanza mercantile e gli atti alimentari sono degenerati in rappresentazioni che la modernità ha risolto in un puro desiderio senza oggetto. Dai buoi delle pitture rupestri di Lascaux ai macinati di c.a.n.i. (composti alimentari non identificabili), con i quali nell'indifferenza generale si confeziona la stragrande quantità di alimenti del XXI secolo, non sono passati che un pugno di secoli. Eppure, mai come oggi il cibo è pura forma, non più soddisfazione di un bisogno e neppure appagamento di un desiderio. Una forma che ha perduto ogni legame con quella rete di significati sovrapposti al cibo che ha fatto la storia della nostra "cultura alimentare". "Se da una parte c'è la grande massa dei consumatori di c.a.n.i., dall'altra c'è un'élite di gourmet - intesa proprio nei termini con la quale la descrive José Ortega y Gasset - per la quale il valore di un alimento non è riconosciuto, se non quando questo è perduto e seppellito dentro un coacervo d'informazioni catastrofiche. A questo punto la sua protezione segue le modalità ottocentesche della conservazione e della restaurazione museale delle opere d'arte".
15,00

Ceti medi senza futuro? Scritti, appunti sul lavoro e altro

di Sergio Bologna

editore: DeriveApprodi

pagine: 282

La crisi del ceto medio è uno dei grandi temi della politica nei paesi occidentali. A lungo negato - soprattutto in Italia - e oscurato dalla grande visibilità e drammaticità del fenomeno dell'immigrazione, trova le sue radici nelle trasformazioni del lavoro e delle imprese. È la tesi di fondo di questi scritti, diversa dalle interpretazioni correnti che tendono a spiegare tutto con il fenomeno della globalizzazione. Le trasformazioni del modo di lavorare e di organizzare la giornata lavorativa hanno prodotto un forte cambiamento antropologico, non privo di ricadute, anche economiche, sui soggetti che ne sono coinvolti. L'attenzione e l'analisi di Sergio Bologna si concentrano sul lavoro autonomo, sul lavoro precario ma soprattutto sul lavoro "di conoscenza", su quei lavoratori più preparati e intellettualmente formati che vedono peggiorate le loro condizioni di vita e messe al macero le loro intelligenze. Per l'autore è qui che si annida il disagio più forte. Eppure ci sono segnali di trasformazione: poco a poco questi lavoratori e una parte del ceto medio sembrano prendere coscienza e cominciano a organizzarsi in forme sindacali e di autotutela.
19,00

Il Venezuela di Chávez. Una rivoluzione del XXI secolo?

di Dario Azzellini

editore: DeriveApprodi

pagine: 284

Fino a qualche anno fa, il Venezuela era un paese poco conosciuto al di fuori dei propri confini
17,00

Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada

di Philippe Bourgois

editore: DeriveApprodi

pagine: 363

Un antropologo si trasferisce a East Harlem, uno dei ghetti più degradati di New York. Cinque anni trascorsi a contatto con gli spacciatori di crack di origine portoricana e con le loro famiglie allargate. La partecipazione alla cultura di strada e alle vicende dei suoi protagonisti consente a Bourgois di descrivere le relazioni sociali che strutturano l'economia clandestina, i processi di costituzione delle gang e delle loro gerarchie interne, la formazione di nuove figure identitarie e sistemi di valori. Un contributo teorico di etnografia estrema sulla povertà e la marginalità sociale, che aiuta a ripensare la relazione tra oppressione strutturale e agire individuale e tra violenza autodistruttiva della strada e quotidiana ricerca del rispetto.
20,00

Nessuno ci può giudicare. Gli anni della rivolta al femminile

di Diego Giachetti

editore: DeriveApprodi

pagine: 218

Diego Giachetti è un uomo e ha scelto di dedicare il proprio lavoro di storico alla ricostruzione di quella rivoluzione dei costumi, delle relazioni, degli affetti e dell'intera società che fu "la rivolta delle donne" tra l'inizio degli anni Sessanta e la fine dei Settanta. L'analisi di quasi un ventennio per descrivere l'irruzione del corpo femminile (nelle canzoni, nella moda, nella cultura popolare), la crisi del modello famigliare (con il diritto al divorzio e l'emancipazione delle donne), la rivoluzione sessuale (la diffusione degli anti-concezionali e la rivendicazione di una sessualità femminile), l'avvento del femminismo (e il suo intrecciarsi con la politica radicale).
14,50

La sostanza del desiderio. Cibo, piaceri e cerimonie

di Gianni Emilio Simonetti

editore: DeriveApprodi

pagine: 140

Perché un asparago di Manet segna l'inizio dell'arte moderna? Perché la chiesa aveva paura della mela e dei giardini di Avelon? Che cosa ci dicono le salse sullo sviluppo della convivialità? Come si prepara un serpent de couvent con il quale schiere di novizie hanno rimediato alla concupiscenza? Perché Socrate definisce il fasto della sobrietà come la più rivoltante delle virtù? Come si cucina la ricetta, con il titolo più lungo del mondo, di cui parla Aristofane ne "Le donne a parlamento"? Come si prepara l'acqua carnevalesca detta dei mille fiori con l'orina delle fanciulle? Che cosa lega la pasticceria popolare alla sessualità e quella borghese agli studi di Vitruvio sull'architettura? Le risposte in questo saggio di storia della cucina.
14,00

Gli operaisti

editore: DeriveApprodi

pagine: 338

In Italia, alla fine degli anni Cinquanta, un ristretto gruppo di intellettuali inaugura con la rivista "Quaderni rossi" un percorso di pensiero critico nei confronti dell'ortodossia marxista che segnerà in modo indelebile i destini dei movimenti sociali dei decenni successivi. Gli operaisti, bollati dai detrattori come "cattivi maestri", ispiratori di teorie e pratiche estremistiche, sono stati alla base delle lotte studentesche del '68, di quelle operaie dell'autunno caldo, dei gruppi extraparlamentari più significativi come Lotta Continua e Potere Operaio, del rinnovamento delle forme di organizzazione sindacale, di Autonomia operaia, di riviste, giornali, case editrici.
20,00

Settantasette. La rivoluzione che viene

editore: DeriveApprodi

pagine: 427

Il movimento politico, sociale, culturale, esistenziale dell'anno 1977 è stato artefice non di una rivolta effimera ed estremi
20,00
16,50

La dissoluzione di Lotta continua e il movimento del '77

di Alberto Pantaloni

editore: DeriveApprodi

pagine: 156

«L'ambiente torinese offre spunti particolari per cogliere la portata dello scioglimento di Lotta continua e dell'esplosione d
16,00

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