DeriveApprodi: DeriveApprodi
Hezbollah. Storia del partito di Dio e geopolitica del Medio Oriente
editore: DeriveApprodi
pagine: 156
Nato nel 1982, dopo l'invasione del Libano da parte dell'esercito israeliano, Hezbollah, letteralmente il Partito di Dio, è diventato nel corso degli anni il principale attore della resistenza nazionale contro Israele. Gli sviluppi intervenuti sul piano regionale (la fine della guerra civile libanese e del conflitto Iran-Iraq) hanno spinto Hezbollah a integrarsi nel sistema politico nazionale libanese, raccogliendo da più parti il consenso per la sua lotta all'occupazione israeliana. Questo libro è una storia politica di uno degli attori più rilevanti della scena mediorientale. Non è infatti possibile capire la nascita di Hezbollah, la sua attuale esistenza e il sostegno di cui gode anche presso fasce non musulmane della società libanese, senza ritornare alla guerra civile che ha sconvolto il Libano alla metà degli anni Ottanta. Senza ripercorrere gli ultimi cinquant'anni in una delle regioni più conflittuali del pianeta. Senza fare un'analisi economica e geopolitica che tenga insieme tanto le trasformazioni dei paesi arabo-musulmani vicini quanto il succedersi di nuovi protagonisti sulla scena politica internazionale.
Punire i poveri. Il nuovo governo dell'insicurezza sociale
di Wacquant Loïc
editore: DeriveApprodi
pagine: 288
La svolta punitiva delle politiche penali negli ultimi decenni non deriva dal semplice adagio "delitto e castigo"
Da Marx a Matrix. I movimenti, l'homo flexibilis e l'enigma del non-lavoro produttivo
di Enrico Livraghi
editore: DeriveApprodi
pagine: 218
Nell'ultimo scorcio del Novecento s'installa al centro della scena mediatica una sorta di mitologia dell'immateriale, intrisa di venature neo-mistiche, in un clima di diffuso neoliberismo: quel clima vede l'irruzione, nella sfera della produzione, delle tecnologie informatiche e sembra segnare la fine dei processi di reificazione. Invece, proprio queste tecnologie riportano in campo la tematica dell'alienazione del lavoro. Con il consolidarsi del cosiddetto postfordismo viene in primo piano ciò che - per l'autore - è ovvio: la sofisticata macchina digitale non è meno reificante della catena di montaggio fordista. E proprio il "lavoro immateriale" è il più reificato perché è quello più subalterno alla tecnica e alla "merce immateriale" che produce.
Spinoza. L'anomalia selvaggia-Spinoza sovversivo-Democrazia ed eternità in Spinoza
di Antonio Negri
editore: DeriveApprodi
pagine: 396
Il volume raccoglie gli studi decennali di Negri sulla figura e il pensiero del filosofo seicentesco olandese Baruch Spinoza. Include la riedizione de "L'anomalia selvaggia", "Spinoza sovversivo" insieme ad altri scritti inediti. Completano il testo una postfazione e le introduzioni di tre illustri studiosi spinoziani: Gilles Deleuze, Pierre Macherey e Alexandre Matheron. Il volume, già edito dalle edizioni DeriveApprodi nel 1998, subito esaurito e mai più ristampato, viene qui riproposto.
Il nome del barbone. Vite di strada e povertà estreme in Italia
di Bonadonna Federico
editore: DeriveApprodi
pagine: 220
Dietro l'ideologia del vagabondaggio, del barbone-ribelle, del clochard-poeta, si cela un mondo di miseria e solitudine che og
Miccia corta. Una storia di Prima linea
di Segio Sergio
editore: DeriveApprodi
pagine: 256
Sergio Segio, il "comandante Sirio", è stato tra i fondatori di Prima linea, l'organizzazione armata che ha contato mille mili
Eretici dimenticati. Dal Medioevo alla modernità
editore: DeriveApprodi
pagine: 361
Questo libro raccoglie contributi diversi che, nel loro insieme, forniscono un quadro molto ampio e variegato delle posizioni culturali e del sacrificio di tanti che, lungo dieci secoli della storia italiana ed europea, hanno elaborato e sostenuto visioni religiose diverse rispetto a quelle delle chiese statutariamente definite, spesso pagando la loro scelta di eresia con la vita, la tortura, la prigione, l'emarginazione e l'oblio. La libertà di pensiero, conquista moderna, viene anche da costoro, verso i quali abbiamo un debito etico e culturale non facilmente valutabile. Sono frammenti di un pensiero libero, quelli raccolti in questo libro, capaci anche oggi di parlare alle coscienze.
I furiosi
di Nanni Balestrini
editore: DeriveApprodi
pagine: 124
La violenza dello stadio nasce come può nascere da un risultato che ti fa perdere lo scudetto, e allora la gente si arrabbia e si scatena spacca tutto. E poi c'è anche quella cosa antica che c'è ancora nei paesi quando tu vai negli altri paesi a cuccare le ragazze, allora quelli del paese si mettono tutti insieme e la volta che torni te li trovi tutti lì e ti danno una bella bastonatura, poi noi vedevamo anche quello che facevano negli stadi in Brasile e in Inghilterra, vedevamo i gruppi ultra brasiliani che sono uno spettacolo fantastico con tutti i tamburi e che ballano la samba tutta la partita e trascinano la squadra ma soprattutto c'è il fallo che la violenza è bella perché ce l'abbiamo nel sangue c'è la bellezza di quando spacchi tutto.
Andare ai resti. Banditi, rapinatori, gerriglieri nell'Italia degli anni Settanta
di Emilio Quadrelli
editore: DeriveApprodi
pagine: 315
Sul finire degli anni Sessanta si materializzano in Italia gang giovanili che, in breve tempo, evolveranno in temibili "batterie" di rapinatori. La linea di condotta di questi banditi metropolitani era tutt'altro che estranea ai modelli culturali dei quartieri operai e proletari, così come il loro stile esistenziale assolutizzava quell'impazienza e assenza di mediazione che caratterizzerà le generazioni degli anni Settanta. Nel gergo pokeristico "andare ai resti" significa giocarsi tutto: in questo modo i rapinatori ostentavano l'imbocco di una via senza ritorno. Tra le molte anomalie, rispetto alla criminalità tradizionale, vi è il ruolo delle donne che conquistano un'autonomia decisionale e operativa.
La rapina in banca. Storia. Teoria. Pratica
di Klaus Schönberger
editore: DeriveApprodi
pagine: 224
La rapina in banca è probabilmente il crimine più socialmente invidiato. I rapinatori sono, infatti, i criminali che da sempre riscutono la maggior simpatia dell'opinione pubblica. Iniziata nell'Europa mercantile, ma diffusasi solo nel selvaggio West americano, la rapina in banca ha una storia lunga e molti protagonisti. Da Bonnie & Clyde a Horst Fantazzini, dalle bank ladies ai Tupanaros, gli innumerevoli furti ai depositi di denaro dimostrano che i soldi piaccioni a tutti. In questo libro si troveranno casseforti ripulite, diligenze assaltate, banche svaligiate. Professionisti del furto con scasso dall'impeccabile "fair play" e anziane signore che vogliono arrotondare la pensione.
Eresia dolciniana e resistenza montanara
di Corrado Mornese
editore: DeriveApprodi
pagine: 208
Da settecento anni, sin da quando Dante Alighieri parlò di fra Dolcino nel XXVIII canto dell'Inferno, la figura dell'eretico e la vicenda della resistenza sui monti valsesiani e biellesi, da parte di ribelli in armi contro i "crociati", hanno profondamente diviso non solo gli animi, ma anche le opinioni e i giudizi degli storici. Corrado Mornese in questo volume propone una convincente spiegazione di quanto avvenne su quei monti tra il 1305 e il 1307. E al contempo, recupera la specificità di un pensiero "ereticale" ingiustamente ritenuto secondario da molti storici. L'autore risolve un problema storiografico che concentra in sé importanti linee di sviluppo e di superamento della società feudale e del pensiero religioso medievale.
Anima e corpo. La fabbrica dei pugili nel ghetto nero Americano
di Loïc Wacquant
editore: DeriveApprodi
pagine: 240
I protagonisti di questo libro sono: una palestra di pugilato nel ghetto nero di Chicago, un brillante ricercatore universitar