Becco giallo
Mi ricordo Beirut
di Zeina Abirached
editore: Becco giallo
pagine: 144
Le schegge delle granate esplose che il fratellino raccoglie da terra a mani nude per la sua personalissima collezione, gli improvvisi blackout di corrente che interrompono i cartoni animati sempre sul più bello, la musica diffusa in salotto a tutto volume per provare a sovrastare il frastuono della guerra. Piccoli frammenti d'infanzia, privati, ferventi, delicati, per disegnare un vivido mosaico di ricordi. Con un esercizio di stile dedicato a Georges Perec, Zeina Abirached mescola le gioie e i dolori di una Beirut che non trova pace, mostrando con ironia e disincanto come si possa crescere - come si possa diventare donna - in tempo di guerra. Il nuovo libro di memorie di Zeina Abirached, la "nuova" Marjane Satrapi, già autrice de "Il gioco delle rondini".
Ustica. Scenari di guerra
editore: Becco giallo
pagine: 144
La ricotruzione a fumetti della strage di Ustica
Moby Prince. La notte dei fuochi
di Andrea Vivaldo
editore: Becco giallo
pagine: 208
Livorno, 10 aprile 1991
La strage di Bologna
editore: Becco giallo
pagine: 144
La ricostruzione a fumetti della più crudele strage di stato. Il 2 agosto 1980 la sala d'attesa di Bologna è dilaniata dall'esplosione di una bomba: muoiono 85 persone e altre 200 sono gravemente ferite. Cause ed eventuali mandanti non vengono identificati. Ai funerali delle vittime si scatena la protesta contro il governo, già all'impasse dopo il disastro di Ustica. Nonostante le indagini si orientino sulla loggia massonica P2 prima e sugli ambienti di estrema sinistra dopo, i mandanti dell'attentato non saranno mai individuati. Prefazione di Carlo Lucarelli.
Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia
editore: Becco giallo
pagine: 128
Dai microfoni di Radio Aut, con l'arma tagliente della satira, poche settimane prima del suo assassinio Peppino Impastato atta
Il gioco delle rondini
di Zeina Abirached
editore: Becco giallo
Beirut, 1984. La guerra civile affligge una città di fantasmi, per le strade dissestate ci sono posti di blocco e cecchini pronti a sparare. In un grande condominio sulla linea di confine che separa Beirut Est da Beirut Ovest, Zeina e il fratello minore sono rimasti da soli. Sami e Nour, i loro genitori, sono andati a trovare la nonna, poco distante dal condominio, ma in tempo di guerra, a Beirut, è come dire dall'altra parte del mondo, e ora tardano a tornare. Piovono le prime bombe dal cielo, e i vicini affollano a poco a poco l'appartamento di Zeina, considerato il luogo più sicuro del palazzo, per stringersi attorno ai due bambini e affrontare l'ennesima notte di guerra. Nella speranza di vedere arrivare Sami e Nou. Una storia autobiografica che racconta con delicatezza e disincanto una notte di guerra in Libano trascorsa sotto le bombe.
Luigi Tenco. Una voce fuori campo
editore: Becco giallo
pagine: 144
Il cantautore Luigi Tenco si è sparato un colpo di pistola alla tempia destra. È la notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, Hotel Savoy di Sanremo. Poche ore prima la sua canzone "Ciao amore ciao" è stata eliminata dal Festival. È la delusione ad averlo condotto al suicidio? Il mistero della morte di Luigi Tenco indagato da due maestri del fumetto italiano.
Dossier Genova G8. Il rapporto illustrato della procura di Genova sui fatti della scuola Diaz
editore: Becco giallo
pagine: 144
Un romanzo a fumetti, con i filmati originali e le registrazioni sonore, che rispecchia fedelmente la stesura della Memoria Illustrata del Procuratore della Repubblica: l'aggressione alla pattuglia di Via Battisti, la risposta della Polizia, la pianificazione dell'intervento alla scuola Diaz, l'arrivo dei poliziotti (il pestaggio del giornalista inglese), la resistenza degli occupanti della scuola, il "lancio" di oggetti, l'irruzione, l'arresto illegale e l'abuso d'ufficio, la responsabilità per le lesioni causate, il trasporto illegale delle molotov alla Diaz. In appendice al volume Gloria Bardi intervista Nando Dalla Chiesa; Francesco Barilli (coordinatore del sito web Reti invisibili) parla con Enrica Bartesaghi e con Lorenzo Guadagnucci, la prima madre di Sara, "una della Diaz", il secondo giornalista economico del "Resto del Carlino" anche lui aggredito e arrestato nella scuola quella notte e autore di vari diari e ricostruzioni di quei giorni.
Ballata per Fabrizio De Andrè
di Algozzino Sergio
editore: Becco giallo
pagine: 128
Che cosa succede se Tito, Marinella, il Gorilla, Michè, Bocca di Rosa prendono magicamente vita per raccontarci - da un privil