Diabasis
Croce della conoscenza
di Luigi Ciarmatori
editore: Diabasis
pagine: 112
Cosa hanno in comune la riflessione sul Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo e le lettere che un ex fidanzato scrive, a trent'anni di distanza, alla donna che lo ha lasciato? L'autore, mettendo in scena il proprio io di studente liceale da un lato e quello di uomo più maturo dall'altro, racconta la sua croce, la solitudine. Lo scrittore ha amato per anni, riamato, una donna: avrebbe forse voluto sposarla, ma si è dovuto presto confrontare con l'arido vero del lustro sociale e del conto in banca. Per questo, il fidanzato deluso perde l'amore, ma non la forza irriverente e polemica della scrittura, capace di far assistere il lettore a una divertente messa in scena dei guai a cui conducono i sentimenti.
Verso mezzogiorno. Un itinerario padano
di Giuseppe Gavioli
editore: Diabasis
pagine: 192
Al centro di questo studio sono le politiche di sviluppo sostenibile del Nord e del Sud della penisola. Sono particolarmente analizzate, insieme alle specifiche politiche terracquee, le questioni relative al programma di regolazione acqua-suolo del bacino padano e l'avvio della Nuova Programmazione al Sud. Una raccolta di dodici saggi che invitano a riconoscere le risorse naturali e culturali come fattori e misura dell'innovazione, del benessere e della ricchezza, al pari delle compatibilità di bilancio nazionale e dell'Unione Europea.
Pedinando Zavattini. Immagini e testimonianze dal Cerreto al Po
di Alfredo Gianolio
editore: Diabasis
pagine: 208
Bit-à-brac. Informazione e biblioteche nell'era digitale
di Alberto Salarelli
editore: Diabasis
pagine: 116
Un'analisi del rapporto fra informazione e biblioteche nell'era digitale e della rivoluzione intervenuta nei sistemi di comunicazione e di documetazione, a fronte dell'introduzione sempre più massiccia e articolata delle tecnologie digitali. Le nuove modalità di pensiero e di espressione possono certo favorire una maggiore diffusione delle informazioni, ma rischiano anche di creare fratture tra coloro che utilizzano consapevolmente le nuove tecnologie e coloro che ne sono solo utenti passivi. In questo contesto il ruolo delle biblioteche, istituzioni mediatrici del sapere per eccellenza, diviene oggi sempre più cruciale.