Medusa Edizioni: Le api
Parigi fantasma
di Louis-Sebastien Mercier
editore: Medusa Edizioni
pagine: 64
Se Parigi è meno una città che un mito, parte del merito andrà ascritta a Louis-Sébastien Mercier, il quale nel Tableau de Paris ne ha fornito un ritratto suggestivo, pieno di vita e di passione. Nato in uno dei quartieri più antichi e popolari della città, Mercier la osserva con l'occhio curioso e attento del conoscitore, ma anche con tutto il trasporto dell'innamorato. Per il lettore di oggi, a ogni pagina, vengono come evocati gli spettri di una Parigi scomparsa per sempre: nelle sue descrizioni, vivaci e pittoresche, riaffiora una "Parigi fantasma", che vive nelle strade e nelle piazze, nelle botteghe e nei caffè, formicolanti di artigiani, operai, letterati squattrinati, oziosi aristocratici, delinquenti, sbirri, accattoni, prostitute.
Idea del teatro
di José Ortega y Gasset
editore: Medusa Edizioni
pagine: 116
«Urge che il teatro ritorni a essere qualcosa di vivo, di forte, che turbi i cuori inerti: una doccia al servizio dell'igiene
Il futuro a vapore. L'Ottocento in cui viviamo
di Alessandro Zaccuri
editore: Medusa Edizioni
pagine: 63
Da quando il Novecento è diventato il "secolo scorso", l'Ottocento è tornato a giocare un ruolo inatteso nel nostro panorama culturale, riportandoci indietro di cento anni esatti e costringendoci ad affrontare i grandi problemi che il "secolo breve" ha lasciato irrisolti. Più in profondità, il XIX secolo e il XXI si rivelano legati da affinità geopolitiche, in conseguenza delle quali il panorama del tardo Ottocento appare simile a quello determinatosi dopo l'11 settembre. L'inquietudine per l'avanzata del fondamentalismo islamico, l'incertezza davanti all'imperscrutabilità del colosso cinese, la lotta per l'indipendenza della Cecenia sono elementi del presente che trovano nel passato ottocentesco la loro motivazione più autentica.
Il mito del liocorno
di Roger Caillois
editore: Medusa Edizioni
pagine: 64
Il discorso di Caillois apre una finestra sulle conseguenze della metamorfosi di una figura reale nel mito di un animale immag
Sul colonialismo. Verso un incontro tra Occidente e Oriente
di Simone Weil
editore: Medusa Edizioni
pagine: 57
In questo scritto inedito del 1943, Simone Weil propone un'analisi inquietante dell'impresa coloniale. La filosofa evidenzia le analogie, di metodo e di risultati, fra il colonialismo e il nazismo: entrambi hanno soprattutto praticato, con l'uso sistematico della forza, lo sradicamento culturale e religioso di intere popolazioni.
La lanterna del diavolo. Cinema e possessione
di Michel de Certeau
editore: Medusa Edizioni
pagine: 79
La lanterna del Diavolo con cui si cimenta il "gesuita scomodo" Michel de Certeau mette in luce il legame del cinema col tema
I sette dormienti. Una leggenda tra Oriente e Occidente
di Gregorio di Tours (san)
editore: Medusa Edizioni
pagine: 64
Caravaggio
di Alessandro Parronchi
editore: Medusa Edizioni
pagine: 60
«La camera ombrosa del Caravaggio», il primo dei due saggi che compongono il volume, apparso nel 1976, continua ad essere un t
Superpartes. Il «pensiero nano» al tempo della globalizzazione
di Herman Vahramian
editore: Medusa Edizioni
pagine: 64
Il mondo cancellato. L'atomica, Pompei, la fine dell'uomo
di Cornelio Fabro
editore: Medusa Edizioni
pagine: 64
Come non essere postmoderni. Post, neo e altri ismi
di Jacques Derrida
editore: Medusa Edizioni
pagine: 59
Derrida spiega in quale modo praticare la filosofia che chiama decostruzione: riconduzione di un discorso alla sua genesi istituzionale, mostrando sempre la labilità del confine che separa la teoria dalle pratiche, e rilancio continuo di una sfida teorica pura. D'altro lato, non pare affatto un'impresa da poco quella di far sentire la voce stessa di Derrida su questo tema, invitando il lettore che non voglia farsi intrappolare dal gioco delle sigle e degli 'ismi' a confrontarsi con un pensiero in cui rigore del concetto e invenzione si mescolano in un costante corpo a corpo con la scrittura.
Sul cinema. Appunti per una psicologia
di André Malraux
editore: Medusa Edizioni
pagine: 59
Dopo il 1946 il romanzo non fu più pubblicato. L'esperienza di narratore e di conoscitore d'arte, la consapevolezza dei debiti contratti nei confronti del cristianesimo e del romanzo ottocentesco, la percezione della svolta costituita dalla tecnologia del sonoro cinematografico si intrecciano in queste pagine per sancire il fascino e nello stesso tempo l'impossibilità di quel film-utopia che lo stesso Malraux aveva perseguito.