Meltemi: Biblioteca Antropologia
Senza governo. Un 'antropologia dell'anarchismo
di Harold B. Barclay
editore: Meltemi
pagine: 238
Se pensiamo alla caduta di Adamo ed Eva ci vengono subito alla mente i grandi affreschi sul peccato originale e sulla cacciata
Apologia del padre. Per una riabilitazione del personaggio reale
di Luisa Accati
editore: Meltemi
pagine: 193
Intorno a figure familiari come padre e madre ruotano luoghi comuni carichi d'implicazioni psicologiche e politiche
Le false libertà. Verso la postglobalizzazione
di Stefano De Matteis
editore: Meltemi
pagine: 302
"Le false libertà" è un'antropologia del presente; analizza la realtà attuale, approfondisce e indaga la ricaduta che la cosid
Oltre Adriatico e ritorno. Percorsi antropologici tra Italia e Sudest Europa
editore: Meltemi
pagine: 247
L'ultimo ventennio ha visto la rinascita, all'interno dell'antropologia italiana, di un interesse per il sudest Europa, in lin
La bellezza e la bestia. Il fascino perverso della chirurgia estetica
di Michael T. Taussig
editore: Meltemi
pagine: 241
La bellezza e la bestia si apre con una domanda: la bellezza è destinata a finire in tragedia? L'antropologo Michael Taussig,
Il museo in scena. L'alterità culturale e la sua rappresentazione negli spazi espositivi
di Jean-Loup Amselle
editore: Meltemi
pagine: 114
Il museo sta entrando in una nuova epoca, quella del decentramento fuori dall'Occidente, in cui lo spazio espositivo diviene l
Supermamme e superpapà. Il mestiere di genitore fra gli Usa e noi
di Francesca Nicola
editore: Meltemi
pagine: 228
Cosa è diventato oggi l'essere padre e madre? Un impegno economico ma anche un'attività estenuante
Il culto moderno dei fatticci
di Bruno Latour
editore: Meltemi
pagine: 123
La parola "feticcio" e la parola "fatto" hanno la stessa etimologia ambigua
Jet-lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio
di Franco La Cecla
editore: Meltemi
pagine: 160
Viaggiare oggi è diventato più rischioso e soprattutto più fastidioso
In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo
di Ferdinando Fava
editore: Meltemi
pagine: 160
Il desiderio di capire "gli altri" e il loro universo non è solo prerogativa dell'antropologo
Perché viviamo?
di Marc Augé
editore: Meltemi
pagine: 133
Perché viviamo? Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quel
La linea di polvere. La cultura bororo tra mutamento e auto-rappresentazione
di Massimo Canevacci
editore: Meltemi
pagine: 297
Il libro - basato su una ricerca etnografica svolta durante il Funerale Bororo con Kleber Meritororeu in Mato Grosso (Brasile) - focalizza tensioni, conflitti e scambi tra tradizione e mutamento nelle aldeias (villaggi) di Meruri e Gargas. Parola chiave in senso metodologico, politico e narrativo è auto-rappresentazione. I Bororo sono performers e interpreti del loro funerale attraverso istanze sacrali e tecnologie digitali, coinvolgimenti alterati e svolgimenti filosofici. L'autore sperimenta composizioni narrative diversificate prima, durante e dopo il rituale, mescola concetti sensoriali, foto emozionali, logiche innovative. La linea di polvere è frontiera immateriale e porosa tra il mestre dos cantos José Carlos Kuguri e lo stesso antropologo, durante la trasfigurazione della moglie morta in cranio vivo: in arara, pappagallo ancestrale. Per i Bororo, vita e morte sono un transito tra corpo-vivo (body) e corpo-morto (corpse), tra umani e animali, piante e divinità. Il rituale non ripete solo le tradizionali cosmologie, quanto tenta di elaborare soluzioni ai mutamenti crescenti dentro e fuori i villaggi.