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Meltemi: Biblioteca Antropologia

In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo

di Ferdinando Fava

editore: Meltemi

pagine: 160

Il desiderio di capire "gli altri" e il loro universo non è solo prerogativa dell'antropologo
16,00

Perché viviamo?

di Marc Augé

editore: Meltemi

pagine: 133

Perché viviamo? Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quel
12,00

La linea di polvere. La cultura bororo tra mutamento e auto-rappresentazione

di Massimo Canevacci

editore: Meltemi

pagine: 297

Il libro - basato su una ricerca etnografica svolta durante il Funerale Bororo con Kleber Meritororeu in Mato Grosso (Brasile) - focalizza tensioni, conflitti e scambi tra tradizione e mutamento nelle aldeias (villaggi) di Meruri e Gargas. Parola chiave in senso metodologico, politico e narrativo è auto-rappresentazione. I Bororo sono performers e interpreti del loro funerale attraverso istanze sacrali e tecnologie digitali, coinvolgimenti alterati e svolgimenti filosofici. L'autore sperimenta composizioni narrative diversificate prima, durante e dopo il rituale, mescola concetti sensoriali, foto emozionali, logiche innovative. La linea di polvere è frontiera immateriale e porosa tra il mestre dos cantos José Carlos Kuguri e lo stesso antropologo, durante la trasfigurazione della moglie morta in cranio vivo: in arara, pappagallo ancestrale. Per i Bororo, vita e morte sono un transito tra corpo-vivo (body) e corpo-morto (corpse), tra umani e animali, piante e divinità. Il rituale non ripete solo le tradizionali cosmologie, quanto tenta di elaborare soluzioni ai mutamenti crescenti dentro e fuori i villaggi.
24,00

Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico nella Val di Susa

di Marco Aime

editore: Meltemi

pagine: 297

Marco Aime, forse il più noto antropologo italiano, ci consegna una vera etnografia del movimento No-Tav e delle lotte che da anni infuocano la val di Susa. Non un saggio contro i treni ad alta velocità, ma un lavoro di osservazione partecipante che racconta l'incontro con la popolazione locale e con i militanti arrivati da tutta Europa per dire che la val di Susa non si tocca. Fino ad alcuni anni fa parlare di val di Susa significava evocare immagini di montagne ricche di storia, celebri monasteri, rifugi cari agli escursionisti e ascensioni alpine come quelle al Rocciamelone, al Niblé, al Sommeiller. Da una ventina di anni a questa parte, invece, val di Susa è diventata sinonimo di lotta. Una lotta dura, intrapresa dagli abitanti della bassa valle e ben presto travalicata oltre i confini nazionali. Ma cosa rappresenta la val di Susa? Un ultimo baluardo di resistenza contro le richieste, spesso miopi, della modernità? Con questo libro Marco Aime ci consegna delle lenti per poter leggere meglio i difficili cambiamenti di una valle che ha deciso di non accettare le decisioni calate dall'alto.
22,00

Dentro e oltre l'immagine. Saggi sulla cultura visiva e politica nell'Italia contemporanea

di Paolo S. H. Favero

editore: Meltemi

pagine: 152

Il presente volume offre una serie di riflessioni sul significato, nonché sul ruolo politico e sociale, della cultura popolare
15,00

Spostare il centro del mondo. La lotta per le libertà culturali

di Thiong'o Ngugi Wa

editore: Meltemi

pagine: 210

Convinto che ogni scrittore debba esprimersi nella propria lingua di origine, Thiong'o, nel 1977, incominciò a scrivere solo i
16,00

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