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Paoline editoriale libri: Uomini e donne

Anna Maria Adorni. Madre degli ultimi

di Augusto Luca

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 296

L'autore propone qui un'accurata biografia mostrando una particolare cura e attenzione nell'accompagnare il lettore a comprendere la figura di questa beata nel contesto di un tempo storico particolare, quello degli ultimi duchi e dell'avvento del Regno d'Italia. Anna Maria Adorni, da sempre amata e apprezzata per il suo servizio ai più poveri ed emarginati da tutta la popolazione di Parma, ora è riconosciuta e proposta a tutti come modello alto di vita cristiana e di carità.
16,00

Qualcosa di bello per Dio

di Malcolm Muggeridge

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 160

Il volume riporta la cronaca della "scoperta" che Malcolm Muggeridge ha fatto di Madre Teresa e dell'Ordine religioso da lei f
4,90

Francesco Maria Vassallo. La carezza dello Spirito. Scritti scelti

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 272

Il volume raccoglie una selezione di scritti inediti di mons
15,00

Padre Pio. Sette anni di mistero a Pietrelcina. 1909-1916

di Donato Calabrese

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 240

Della vita di Padre Pio l'autore prende in considerazione il periodo che va dal 1909 al 1916: sette anni che il santo passerà nella sua cittadina natale di Pietrelcina a causa di misteriose indisposizioni fisiche che si verificano ogni volta che il frate ritorna in comunità; viceversa, quando ritorna a Pietrelcina, in famiglia, guarisce in modo inaspettato, al punto che i suoi superiori decidono per una permanenza prolungata nella sua città natale. Padre Pio accoglie le disposizioni dei suoi Superiori e, già ormai sacerdote, collabora nella pastorale col parroco del posto. In questi lunghi anni Padre Pio si tiene sempre in contatto con la sua comunità. Studia trattati di teologia dogmatica e morale, opere di spiritualità, specialmente di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. Tuttavia, è proprio in questi anni che si verificano nella vita del frate eventi particolari, incluso quello delle stimmate. Alla fine ritornerà definitivamente nella comunità di San Giovanni Rotondo, a Foggia, dove resterà fino alla morte. Qui cominceranno le varie "persecuzioni" anche da parte della Chiesa che egli tanto amava come madre. Ma l'autore qui chiude la sua narrazione.
16,00

Binario 21. Un treno per Auschwitz

di Stefania Consenti

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 160

Il libro racconta, come in un reportage giornalistico, il viaggio degli studenti e dei pensionati lombardi che in treno raggiungono i campi di concentramento in Polonia. Questo viaggio e già alla quinta edizione di una iniziativa voluta dalla Provincia di Milano. Il treno della Provincia di Milano e stato gemellato con quello dei sindacati Cgil e Cisl di altre Province italiane: in tutto 1200 fra studenti, lavoratori e pensionati, oltre ai giornalisti al seguito. Venti ore di lentissimo viaggio, sulle tracce dei deportati (605 ebrei che partirono dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio 1944). E' un lungo viaggio attraverso l'Europa che scava in tutti un segno indelebile. Assieme ai ragazzi viaggiano, oltre ai pensionati e ai giornalisti, anche musicisti, studiosi e insegnanti. Il viaggio è voluto per costruire la Memoria delle atrocità del nazifascismo e contribuire a porre le premesse, coinvolgendo in questo compito i giovani in prima persona, perché ciò che è accaduto non accada mai più. L'assenza della Memoria è perdita dell'identità, con il rischio che prevalga quella che Primo Levi ha definito "zona grigia", cioe quella parte del nostro animo che cerca di sfuggire alle responsabilità.
13,00

Don Carlo Gnocchi

di Luisa Bove

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 286

Don Carlo Gnocchi (1902-1956), personalità di grande comunicativa e disponibilità, dopo varie esperienze pastorali si occupa dei giovani del prestigioso Istituto Gonzaga di Milano. Scoppiata la guerra, sceglie di andare al fronte come cappellano militare degli alpini, e vi resta fino alla fine della guerra. Era presente nella drammatica ritirata di Russia. Finita la guerra, fra le tante tragiche conseguenze, vi è quella dei bambini mutilati da ordigni bellici. Don Gnocchi dedicherà a questi bambini tutta la sua vita, istituendo case di accoglienza e provvedendo in tutto ad essi. Alla sua morte, quando ancora non esisteva la legge sul trapianto degli organi, donerà i suoi occhi perché due mutilatini ciechi possano vedere. L'intera vicenda umana di don Gnocchi è raccontata con ricchezza di particolari attraverso i tanti testimoni che lo hanno conosciuto e cronisti che hanno scritto di lui sui giornali dell'epoca.
16,00

San Benedetto. Una luce per l'Europa

di Flaminia Morandi

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 192

L'Autrice ha tratteggiato una biografia di san Benedetto tenendo conto del tempo in cui visse, con le varie vicissitudini politiche e religiose. Crollava l'Impero romano e il Medioevo stava per sorgere mentre i barbari calavano dal Nord. In questo storico periodo si inserisce il racconto della vita di san Benedetto a cominciare dalle sue origini, l'educazione del tempo, le sue esperienze religiose, e poi il grande fenomeno del Monachesimo che darà all'Europa una nuova linfa vitale con la diffusione del Cristianesimo e della cultura, insieme a opere di bonifica e di agricoltura, vera e propria "cultura della terra". Nella struttura del racconto, il filo narrativo degli eventi comprende anche forme di dialogo tra i personaggi che rendono la lettura ancora più gradevole. Questo modo di narrare rivela i trascorsi radiofonici e televisivi dell'Autrice che riesce a dare immediatezza al racconto creando quasi un ambiente virtuale che accompagna chi legge.
15,00

Ignacio Ellacuría e i martiri di San Salvador

di Emanuele Maspoli

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 168

San Salvador, 16 novembre 1989: lo squadrone della morte irrompe nella Universidad Centroamericana retta dai gesuiti e trucida otto persone: sei padri gesuiti e due donne (madre e figlia) che lavoravano presso di loro. Da questo eccidio prende le mosse il libro di Maspoli, articolato in due parti. La prima ricostruisce il contesto in cui l'evento si è verificato, le motivazioni, il clima sociale, e presenta un breve profilo biografico dei martiri. La seconda è dedicata più espressamente alla figura di Ellacuría, di cui si illustra il pensiero filosofico e quello teologico, con particolare relazione alla pratica della nonviolenza e all'impegno per la pace attraverso il riscatto dei più poveri ed emarginati. Ignacio Ellacuría (Portugalete, Paesi Baschi, 1940 - San Salvador 1989), gesuita, missionario, teologo, è stato docente e rettore della Universidad Centroamericana (UCA) "José Simeón Cañas" di San Salvador. È stato sostenitore e promotore della teologia della liberazione, suscitando forte opposizione da parte dei religiosi conservatori e delle forze politiche in El Salvador.
13,00

Enrico Bartoletti. Vescovo del Concilio - Testimone di speranza

di Valerio Lessi

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 208

Il testo presenta al grande pubblico questo personaggio - con una lettura attenta all'uomo, al "cristiano" Bartoletti -, vescovo della città di Lucca dal 1958 al 1973 e segretario generale della CEI negli anni successivi il concilio Vaticano II, figura di spicco della Chiesa italiana negli anni della contestazione, anni non facili che videro susseguirsi eventi come il referendum per il divorzio - duro colpo per l'establishement cattolico italiano - la crisi della Democrazia Cristiana, la dissoluzione dell'associazionismo cattolico tradizionale, la spinosa questione dell'aborto. Un personaggio - e un libro - intriso dei fermenti, della cultura (la sua vita si intreccia strettamente con quella di figure del calibro di don Milani, don Barsotti, padre Turoldo e di intellettuali come Giovanni Papini, Lazzati, La Pira ecc.) e delle tensioni di un epoca che hanno delineato i tratti del nostro oggi. Bartoletti è ritenuto dagli storici l'uomo che ha condotto la CEI a fare proprie le responsabilità pastorali nei confronti della Chiesa italiana, nel solco delle intuizioni del Concilio: dalle implicazioni sociali dell'annuncio evangelico alla valorizzazione del ruolo dei laici e alla sollecitazione alla loro partecipazione attiva alla vita della comunità. Il volume è completato da un intenso inserto fotografico.
15,00

Lazzati. Il maestro, il testimone, l'amico

di Luca Frigerio

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 320

Il volume presenta un ritratto di Lazzati, nel centenario della nascita (22 giugno 2009), mentre è in corso il processo di beatificazione, attraverso testimonianze e ricordi di chi l'ha conosciuto: amici, collaboratori, discepoli, personalità del mondo politico, religioso e culturale, ma anche persone comuni che ebbero il privilegio d'incontrarlo. Tra questi mons. Villa, vescovo emerito di Pavia; mons. Tresoldi, vescovo emerito di Crema; padre Sorge; don Grampa, professore universitario ed esecutore testamentario di Lazzati; Franco Monaco, suo figlio spirituale; Franco Cognoli, manager di fama internazionale; Luigi Pizzolato, preside della facoltà di lettere alla Cattolica di Milano; Sergio Zaninelli, rettore dell'Università Cattolica tra il 1998 e il 2002; padre Camillo De Piaz, amico e consigliere di padre Turoldo.
22,00

Bernadette. La via della semplicità

di Françoise Bouschard

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 288

Sono passati 150 anni dalle apparizioni di Lourdes e in questo tempo molto è stato scritto sulla protagonista di questi eventi
16,00

Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia

di Carmelo Sciascia Cannizzaro

editore: Paoline editoriale libri

pagine: 136

Era la sera del 25 settembre 1988. Sulla strada statale 640 che conduce da Agrigento a Palermo, un agguato di mafia uccise con 46 proiettili Antonino Saetta, Presidente della prima sezione della Corte di Appello e suo figlio, mentre in auto tornavano a Palermo. Una triste storia di mafia. Il giudice Saetta, sentendosi in pericolo durante quel processo, aveva chiesto di essere trasferito ad altra Corte d'Appello, ma la sua richiesta non venne accettata: era necessaria la sua presidenza proprio in quel luogo e in quel processo per il suo equilibrio e il suo amore per la giustizia. Aveva obbedito, pur vivendo nel timore della morte violenta, e aveva condotto a termine quella fase del gravissimo e difficile processo con la coscienza e con lo scrupolo che gli erano abituali. Non lasciava trapelare le sue preoccupazioni ma quel giorno stesso dell'agguato, in famiglia lo notarono più pensieroso del solito. Forse era stato avvertito da oscure minacce. È stato definito un eroe, un martire della giustizia. Questa consapevole accettazione del pericolo da parte del giudice Antonino Saetta, la sua fedeltà al dovere senza chiedere né scorta, né altre forme di protezione è stata una scelta di eroismo e queste pagine vogliono rendere omaggio a questa figura di magistrato che lucidamente ha accettato di percorrere una strada di cui conosceva fin troppo bene il traguardo finale e che ha coinvolto suo figlio.
12,00

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