Salerno: Profili
Giuliano. L'imperatore filosofo e sacerdote che tentò la restaurazione del paganesimo
di Arnaldo Marcone
editore: Salerno
pagine: 376
Avversario di Costantino, cercò di cancellare le politiche dello zio abolendo il Cristianesimo e tentando una riforma radicale
Francesco Di Paola. Un santo europeo degli umili e dei potenti
di Giuseppe Caridi
editore: Salerno
pagine: 343
"Vissuto quasi sempre in Calabria dal 1416, anno di nascita, fino al 1483, quando su ordine del papa si dovette trasferire presso la corte di Francia, nei cui paraggi morì nel 1507, Francesco di Paola è uno dei più noti "santi vivi" del suo tempo. Tale definizione - coniata da Gabriella Zarri - sembra adattarsi perfettamente a Francesco. Grazie al rigore del suo ascetismo e all'azione taumaturgica esercitata in entrambi i contesti ambientali, pur così diversi, in cui trascorse la sua lunga esistenza, il frate calabrese sarebbe infatti riuscito ad attrarre moltitudini di fedeli e a ottenere il favore delle massime autorità laiche ed ecclesiastiche. Nei confronti del potere politico e religioso Francesco, il cui dato storico può individuarsi nella costante preoccupazione di carattere istituzionale, manifestò pressoché costantemente un ossequioso rispetto. Era infatti sua intenzione ricevere da queste istituzioni l'appoggio necessario a conseguire il riconoscimento dell'Ordine dei Minimi, che aveva in mente di fondare, e a poterlo poi diffondere in diversi Paesi d'Europa e in particolare in Francia, i cui sovrani in cambio della sua protezione spirituale ne assecondarono i disegni apostolici e ne avrebbero richiesto poi insistentemente la canonizzazione alla Santa Sede..." (Dalla Premessa dell'autore)
Napoleone
di Luigi Mascilli Migliorini
editore: Salerno
pagine: 661
Nel bicentenario 1815-2015 ritorna in libreria, in una edizione aggiornata e accresciuta da un nuovo ampio capitolo introduttivo, il "Napoleone" di Luigi Mascilli Migliorini. Un libro rinnovato, contributo alla conoscenza di una delle più appassionanti figure della storia, in cui la trattazione, resa avvincente dal riferimento a particolari aneddotici e ad autorevoli fonti letterarie, piuttosto che celebrare il politico o l'uomo d'armi, narra la storia dell'uomo, "spettatore e attore" della propria esistenza nel quadro storico in cui ha vissuto.
Marco Polo
di Marina Montesano
editore: Salerno
pagine: 333
La fama planetaria del "Milione" ha dato origine a una bibliografia smisurata a fronte della quale i profili biografici di Marco Polo sono pochi. Colpa dei dati oggettivi scarni che abbiamo sul personaggio. Sappiamo che rimase in viaggio, lontano da Venezia per circa 25 anni, ma all'interno di quel periodo della sua vita poche sono le scansioni cronologiche sicure. Gli studi filologici e storici hanno portato ad affinare le nostre conoscenze sul testo, e quindi indirettamente, sul suo autore, ma il "Milione" resta un libro misterioso. È un diario di viaggio? Un mélange di fantastico e di reale? È un testo di pratica di mercatura arricchito dalla prosa del Rustichello? Per rispondere a queste domande partiremo dal contesto originario del veneziano: il Mediterraneo nella seconda metà del Duecento e lo seguiremo in viaggio, lungo la via della seta, fino alla Cina e all'India. Ripercorreremo con lui i luoghi che visitò per scoprire uno sguardo molto più attento alla realtà di quanto non si creda; uno sguardo che non si soffermava solo sulle merci e le ricchezze, ma che comunicava all'Occidente particolari inediti sull'antropologia, i costumi, i riti, delle società osservate. Se ancora oggi emergono dubbi sulla realtà del viaggio di Marco Polo, la posizione di questo libro è chiara: il veneziano visitò l'Asia e la descrisse come nessuno aveva mai fatto prima di lui. E poiché la vita è un viaggio, il viaggio di Marco Polo sarà la sua biografia.
Diocleziano
di Roberto Umberto
editore: Salerno
pagine: 387
Oppresso dai suoi mali interni e minacciato dalle aggressioni dei barbari, alla metà del terzo secolo il mondo romano era un o
Carlo III
di Giuseppe Caridi
editore: Salerno
pagine: 398
Il "Profilo" segue le vicende biografiche del Sovrano borbonico inserite nella realtà politica, socio-economica ed ecclesiastica del Mezzogiorno d'Italia e della Spagna del secolo XVIII. Carlo acquisì la necessaria esperienza di governo durante la venticinquennale permanenza sul trono di Napoli. Nella penisola iberica il Sovrano - mantenendo sempre stretti rapporti con il toscano Bernardo Tanucci, grande personalità culturale e politica, suo principale consigliere nel governo napoletano - seppe circondarsi di collaboratori fedeli e capaci, sia stranieri che nazionali, da Wall a Squillace e Grimaldi, da Campomanes ad Aranda e Floridablanca. Durante il governo di quest'ultimo, le cui iniziative Carlo III assecondò con convinzione, si intensificò nella politica interna spagnola l'attività riformatrice nel quadro di un assolutismo monarchico sempre più ispirato a princìpi illuministici, comunque compatibili con il paternalismo che distinse sempre l'operato del Sovrano.
Ramesse il grande
di Manfred Clauss
editore: Salerno
pagine: 210
"Soltanto per pochi faraoni si riscontra un "legame" così stretto con l'Italia come per Ramesse II il Grande, che regnò nella Terra del Nilo dal 1279 al 1213 a.C. Si pensi alla raffinata statua assisa in basanite dei primi anni di regno, ora al Museo Egizio di Torino (tav. 2). Sempre nello stesso museo è conservato anche il Papiro regio, un documento di estrema importanza per la storia egiziana nonostante il suo stato di conservazione. Esso risale all'epoca di Ramesse II e contiene una lista di tutti i sovrani egiziani ritenuti legittimi dalle origini fino al 1550 a.C. Questi due esempi sono sufficienti per nutrire la speranza che una biografia di Ramesse II possa riscontrare l'interesse del pubblico italiano". (Dalla premessa dell'autore).
Marco Aurelio. Il ritratto dell'«imperatore-filosofo» tra crisi e catastrofi, guerre e tensioni interne, carestie e pestilenze
di Fündling Jörg
editore: Salerno
pagine: 309
Il ritratto dell'"imperatore filosofo", il popolare sovrano con cui si concluse l'età dell'oro dell'epoca imperiale