San Paolo Edizioni: Parole per lo spirito
Alla sorgente delle lacrime. Vivere relazioni di alleanza con i poveri all'Arca e a Fede e Luce
di Jean Vanier
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 160
Dov'è la sorgente delle lacrime? Donde vengono, se non dall'intimo più profondo del nostro essere?" È verso questa sorgente e verso questo segreto che Jean Vanier vuole condurre il lettore, proponendo un cammino verso se stessi. Un cammino per incontrare gli altri e specialmente i più poveri. Scandite dalle letture bibliche sul ritmo dei sei giorni di un ritiro, le riflessioni di Vanier sono immediate e profonde, frutto del lungo lavoro all'interno della comunità dell'Arca e della ricerca personale.
Parabole per una vita più felice
di Eusebio Gomez Navarro
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 240
È da prima che esistesse la scrittura che l'uomo racconta storie e parabole. Le tramanda da padre in figlio come gioielli di famiglia, arricchendo la cultura del suo popolo e dell'umanità. La parabola è stata utilizzata dai maestri per spiegare importanti verità, per rendere intuibili concetti difficili, per trasmettere ammaestramenti di valore sociale, per favorire l'immaginazione dell'uditore; anche Gesù le ha utilizzate per parlarci di Dio, dell'uomo e del loro rapporto. Eusebio Gómez Navarro prende spunto dalle parabole del Maestro per offrire al lettori riflessioni, semplici ed efficaci, utili per il cammino di tutti i giorni.
Camminare umilmente con Dio. Un percorso spirituale con i padri del deserto
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 192
Che cos'è la vita spirituale se non un cammino umile, passo dopo passo, accanto al Signore che ci guida con la luce e la forza
Fede speranza carità
di Orione Luigi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 256
È impossibile sintetizzare in poche frasi la vita avventurosa e talvolta drammatica di colui che si definì, umilmente ma sagac
Quattro chiacchere con Dio
Lo sapevate che Dio si fuma dei sigari grossi così?
di Goso Diego
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 120
Questo libro racconta di un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, tra effetti speciali e apparizioni inaspettate, un viaggio
Il mio psicologo si chiama Gesù. La parola insegna una via in grado di renderci più sereni
di Carlo Nesti
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 108
Questo libro parla di psicologia e spiritualità, ma chi scrive non è né uno psicologo, né un teologo, ma solo un giornalista, un osservatore che ha trovato, all'incrocio fra quelle due strade, un modo per vivere meglio, attraverso Dio. La curiosità dell'autore lo porta a rivisitare il Vangelo e a cercare nelle frasi di Gesù Cristo le indicazioni per rivoluzionare l'esistenza, immaginando così di trasformare Gesù nel suo personale psicologo e in quello del lettore.
Custodisci il tuo cuore. La lotta contro le tentazioni
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 64
Il primo di una serie di otto volumetti che Enzo Bianchi dedica alla lotta spirituale contro le tentazioni e i vizi capitali. Vale la pena lottare contro le tentazioni che si annidano nel nostro cuore, per ristabilire rapporti autentici con se stessi, con gli altri e con Dio. Vale la pena cambiare il nostro stile di vita guidati dal Priore di Bose Enzo Bianchi che, come un fratello anziano, ci addestra nell'arte della lotta spirituale.
Ingordigia. Il rapporto deformato con il cibo
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 64
Se è vero che noi oggi diamo poca importanza all'ingordigia, al punto che non la consideriamo più come un peccato, e altrettan
Lussuria. Il rapporto deformato con il corpo e la sessualità
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 48
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" alla lussuria, vizio dell'anima
Collera. Il rapporto deformato con gli altri
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 48
La collera, l'ira (orghé) è quella passione che ci assale come un vento impetuoso, emerge come un bollore improvviso dal nostro intimo e divampa come un fuoco divorante, avendo come bersaglio l'altro, gli altri. Essa è per eccellenza il vizio visibile, tanto da sfigurare chi ne è preda, producendo anche effetti psicosomatici: fa perdere il fato, genera una sensazione di soffocamento, e non è dunque casuale che la Bibbia per indicarla si serva dell'espressione "brevità di respiro" (qezor 'appajim: Pr 14,17).
Tristezza. Il rapporto deformato con il tempo
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 48
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" alla tristezza. Vi è una tristezza buona, cioè quell'afflizione che consiste nella sofferenza per la propria lontananza da Dio e che può condurre fino alla compunzione, al sentire il proprio cuore trafitto da Dio stesso che ci invita a ritornare a lui. Il vizio di cui ci occupiamo è invece quella tristezza che non è secondo Dio, ossia quell'ombra che ci abita, ci paralizza e ci deprime, spegnendo poco per volta in noi la voglia di vivere. Il segno da cui si riconosce tale tristezza è l'incapacità di piangere: solo grazie al dono delle lacrime possiamo infatti sperimentare la tristezza quale giusta sofferenza per i nostri peccati.
Acedia. Il rapporto deformato con lo spazio
di Enzo Bianchi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 48
Enzo Bianchi dedica questo volume della serie "Se questa vita ha un senso" all'acedia. Questa tentazione, che l'essere umano ha sempre conosciuto, forse oggi si fa più frequente e intensa, soprattutto nel mondo occidentale: là dove non si è più assillati dalla fame e dalla lotta quotidiana per la sopravvivenza, ecco aprirsi lo spazio per desideri e bisogni che vanno al di là di quelli primari e che, proprio per questo, hanno in sé una vena di insaziabilità. Quando oggi si cerca di capire l'aumento di suicidi in tutte le fasce di età, la rivendicazione sempre più insistente ed esplicita di essere aiutati a morire senza sofferenza, la rimozione della morte per l'insostenibile pesantezza della sua realtà, allora bisognerebbe avere il coraggio di fare una diagnosi nella società e nella cultura e riconoscere che siamo in una società depressa, viziata dall'acedia, da questo "male oscuro" che impedisce il dinamismo dell'amare e dell'essere amati.