Nell`esperienza degli autori descritta nel volume, che presenta due casi clinici - una bambina straniera di 5 anni e un bambino italiano di 9 anni - si e` dimostrato utile portare il gioco all`interno del contesto clinico-ospedaliero, un contesto vissuto dal bambino come un evento traumatico nel quale la malattia crea sofferenza sia fisica sia psichica. Il gioco durante il ricovero, che si tratti di gioco individuale o di gruppo, in camera o dinamico, sotto forma di fiaba ecc., puo` diventare uno strumento di guarigione in grado di distrarre dalla malattia, dal dolore psico-fisico e dall`estraneita` del luogo; inoltre puo` aiutare il bambino nella creazione di relazioni interpersonali positive diminuendo l`ansia e portando al recupero della normalita`, sviluppando la sua capacita` di superare le difficolta` che l`ospedalizzazione comporta. Nel volume, rivolto a medici, psicoterapeuti, psicologi e insegnanti, viene riconosciuto e dimostrato come il gioco e la capacita` di fantasticare del bambino svolgano un`importante funzione equilibratrice nel complesso sistema della sua vita psichica. L`attivita` ludica dovrebbe rientrare quindi pienamente nell`organizzazione e nei servizi offerti dall`ospedale promuovendo un atteggiamento da parte del bambino privo di timore nei confronti della stessa ospedalizzazione.
Ruolo Del Gioco In Ospedale. Dagli Aspetti Teorici Alle Sue (il)

titolo | Ruolo Del Gioco In Ospedale. Dagli Aspetti Teorici Alle Sue (il) |
Autori | Sacrato Leonardo, Venerito Anna M., Franzoni Emilio |
Collana | Studi E Ricerche |
Editore | Del cerro |
Formato |
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Pubblicazione | 2007 |
ISBN | 9788882162719 |