Storia e Letteratura: Storia e letteratura
San Gerolamo intellettuale e filologo
di Leopoldo Gamberale
editore: Storia e Letteratura
pagine: 204
Il volume raccoglie otto contributi dedicati alla controversa personalità di san Gerolamo. Sono studiati alcuni punti chiave del rapporto di Gerolamo con la letteratura pagana: l'inserimento di Seneca nelle biografie del "De viris illustribus"; l'episodio del sogno, inteso come parte della costruzione di un'autobiografia intellettuale, ispirato a modelli più pagani che cristiani; il "ciceronianesimo" di Gerolamo, che ha uno dei suoi cardini nella teoria e pratica della traduzione. Il complesso rapporto di Gerolamo con le varie lingue delle scritture (ebraico greco latino), la preparazione letteraria e filologica tradizionale, il contatto con la filologia biblica di Origene hanno permesso al monaco di Betlemme di sviluppare doti di critico del testo decisamente superiori a quelle dei contemporanei, con anticipazioni di sorprendente modernità.
Valdesiani e spirituali. Studi sul Cinquecento religioso italiano
di Massimo Firpo
editore: Storia e Letteratura
pagine: 304
I saggi qui raccolti si soffermano sulla vita religiosa del '500 italiano. Il problema storico che essi indagano è anzitutto quello della forme peculiari assunte al di qua delle Alpi da alcuni dei molteplici fermenti di dissenso ereticale manifestatisi nei decenni che videro il dilagare della Riforma protestante in tutta Europa. Il rinnovamento della fede e della Chiesa da essa promossa sulla base di una profonda revisione (o restaurazione) dei principi essenziali della dottrina cristiana non tardò infatti ad assumere connotazioni diverse nei diversi contesti politici e sociali, a differenziarsi anche dal punto di vista teologico e, nelle regioni in cui ebbe successo e poté radicarsi stabilmente, a dar vita a nuove strutture ecclesiastiche e confessionali, in precoce conflitto tra loro, che segnarono la definitiva frattura dell'unità religiosa dell'Occidente.
Economia antica e storiografia moderna. Interpreti e problemi (1893-1938)
di Mazza Mario
editore: Storia e Letteratura
pagine: 444
L'opera a Venezia nel XVII secolo. La nascita di un genere
editore: Storia e Letteratura
pagine: 816
Immagini del Rinascimento. Garin, Gentile, Papini
di Simonetta Bassi
editore: Storia e Letteratura
pagine: 168
Sono qui raccolti gli epistolari intercorsi fra tre importanti rappresentati della cultura italiana Giovanni Papini, Giovanni Gentile ed Eugenio Garin. I primi due hanno imparato a conoscersi fin dall'inizio del secolo; più tardi, si aprirà per loro una nuova stagione di confronti che vede coinvolto anche il giovane studioso Garin. Nelle loro interpretazioni, è l'azione umana a risultare un elemento caratteristico dell'età rinascimentale, anche se diversamente modulato. La prassi e la cornice in cui essa è inserita è il problema che sottende le letture dei tre autori: Papini innesta gli esiti migliori del pragmatismo su una forte esigenza religiosa personale per leggere il Rinascimento come età caratterizzata da un determinato tipo di artista che opera attraverso l'imitazione dell'attività creatrice del Padre; Garin vede garantita, nell'intreccio di ermetismo, neoplatonismo e dottrine dei padri, la possibilità di una dimensione attiva dell'uomo caratterizzata dalla libertà e dalla proiezione morale e civile; Gentile invece risolve la prospettiva dell'azione umana all'interno dell'attività creatrice del pensiero come processo di autoformazione e di autoconoscenza.