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Becco giallo: Cronaca estera

Crescere in Mozambico

di Takoua Ben Mohamed

editore: Becco giallo

pagine: 127

In questo reportage a fumetti l'autrice Takoua Ben Mohamed ci racconta il lavoro quotidiano degli operatori di WeWorld, impegn
18,00

Cumbe

di Marcelo D'Salete

editore: Becco giallo

pagine: 173

Durante il periodo coloniale cinque milioni di schiavi africani furono deportati in Brasile per lavorare nelle piantagioni, nelle miniere e nelle case degli uomini bianchi. Ispirato a fatti storici realmente accaduti, il lavoro del brasiliano Marcelo D'Salete racconta le vicende di quegli schiavi che ebbero la forza di ribellarsi per cercare la libertà a ogni costo.
18,00
13,90

Occupy Wall Street. 99% contro il potere

di Stephanie McMillan

editore: Becco giallo

pagine: 141

Il 17 settembre, nella zona di Lower Manhattan, a New York, ha preso forma Occupy Wall Street. Annaspa per circa una settimana, ignorato o ridicolizzato dai principali mezzi di comunicazione, ma il 24 settembre, quando la polizia usa lo spray urticante contro quattro donne che stavano manifestando, il numero dei partecipanti aumenta di colpo. La filosofia e le idee di Occupy si diffondono a macchia d'olio in tutto il mondo grazie a internet. In meno di due mesi si contano migliaia di manifestazioni ispirate a Occupy. I partecipanti denunciano le iniquità del capitalismo industriale, le ingiustizie sociali, progettano la costituzione di comunità locali, sostenibili e democratiche, incentrate sulle economie locali e finalizzate a soddisfare i bisogni primari degli individui e del pianeta. Questa graphic novel è il resoconto di questa esperienza, la testimonianza appassionata di una giornalista-attivista coinvolta in prima linea nella protesta.
15,00

Mi ricordo Beirut

di Zeina Abirached

editore: Becco giallo

pagine: 144

Le schegge delle granate esplose che il fratellino raccoglie da terra a mani nude per la sua personalissima collezione, gli improvvisi blackout di corrente che interrompono i cartoni animati sempre sul più bello, la musica diffusa in salotto a tutto volume per provare a sovrastare il frastuono della guerra. Piccoli frammenti d'infanzia, privati, ferventi, delicati, per disegnare un vivido mosaico di ricordi. Con un esercizio di stile dedicato a Georges Perec, Zeina Abirached mescola le gioie e i dolori di una Beirut che non trova pace, mostrando con ironia e disincanto come si possa crescere - come si possa diventare donna - in tempo di guerra. Il nuovo libro di memorie di Zeina Abirached, la "nuova" Marjane Satrapi, già autrice de "Il gioco delle rondini".
12,90

Il gioco delle rondini

di Zeina Abirached

editore: Becco giallo

Beirut, 1984. La guerra civile affligge una città di fantasmi, per le strade dissestate ci sono posti di blocco e cecchini pronti a sparare. In un grande condominio sulla linea di confine che separa Beirut Est da Beirut Ovest, Zeina e il fratello minore sono rimasti da soli. Sami e Nour, i loro genitori, sono andati a trovare la nonna, poco distante dal condominio, ma in tempo di guerra, a Beirut, è come dire dall'altra parte del mondo, e ora tardano a tornare. Piovono le prime bombe dal cielo, e i vicini affollano a poco a poco l'appartamento di Zeina, considerato il luogo più sicuro del palazzo, per stringersi attorno ai due bambini e affrontare l'ennesima notte di guerra. Nella speranza di vedere arrivare Sami e Nou. Una storia autobiografica che racconta con delicatezza e disincanto una notte di guerra in Libano trascorsa sotto le bombe.
17,50

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