Cierre Edizioni: Nord est. Nuova serie
Sovversive, ribelli e partigiane. Le donne vicentine tra fascismo e Resistenza (1922-1945)
di Sonia Residori
editore: Cierre Edizioni
pagine: 384
Alla dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, le donne vicentine si prepararono silenziose, al fianco degli uomini, ad affr
Don Carlo Signorato. Il cappellano dei forti veronesi: 1943-1945
di Salvatore Emanuele Passaro
editore: Cierre Edizioni
Tra il 1943 e il 1945 Verona, perno della Rsi e dell'occupazione nazista, diventa un arcipelago di luoghi di detenzione in cui
Furore. Elaborazione di un'emozione nella seconda metà del Cinquecento
di Claudio Povolo
editore: Cierre Edizioni
pagine: 112
Nel 1576 Ciro Trissino venne ucciso a Cornedo (Vicenza) in modo efferato da un gruppo di sicari mascherati inviati dai parenti della prima moglie di suo padre, il famoso Giangiorgio. Queste pagine si soffermano sulla vendetta a lungo meditata da Marcantonio, il più giovane figlio di Ciro, che nel 1583 uccise sorprendentemente colui che tutta la città indicava come l'autore dell'omicidio del padre. Una vendetta realizzata nel segno del "furore", un'emozione razionalmente interiorizzata, che legittimava l'uso della violenza e il ricorso al sistema della vendetta, declinato tra la forza delle consuetudini e le ritualità processuali legittimate ad avvalorarle.
Il Grande Vajont
di Maurizio Reberschak
editore: Cierre Edizioni
pagine: 716
"Il Grande Vajont" è l'espressione con la quale i tecnici della Sade chiamavano l'enorme diga che il 9 ottobre 1963, con la frana del Toc e l'esondazione verso il paese di Longarone, causava quasi 1910 vittime. Questo volume, pubblicato nel 1983 e oggi completamente riveduto dagli autori dei vari saggi, rappresenta un inquadramento generale del problema-Vajont (dal punto di vista della cronaca, della legge, dell'informazione, della geologia); ma al tempo stesso non si esime dal levare un forte grido d'accusa nei confronti di una strage ormai dimenticata.
Santi e contadini. Lunario della tradizione orale veneta
di Dino Coltro
editore: Cierre Edizioni
pagine: 656
Frutto di una lunga e documentata ricerca, il volume è costruito in due parti. In una viene descritto quell'aspetto del patrimonio culturale del mondo contadino (usanze, costumi, credenze religiose) definito dall'avvicendarsi delle stagioni e dei lavori agricoli. Nell'altra viene riportata la storia del santo di ogni giorno dell'anno.
Il sangue s'infuria e ribolle. La vendetta nel Friuli del Rinascimento
di Edward Muir
editore: Cierre Edizioni
pagine: 224
Questa ricerca, frutto di uno studio approfondito basato su molteplici fonti, prende l'avvio da quella che è considerata la rivolta popolare più vasta e tragica del Rinascimento italiano: le violenze del Giovedì Grasso del 1511 che dalla città di Udine si estesero a tutto il Friuli con massacri, stupri e saccheggi ai danni della nobiltà locale. L'autore analizza i suoi antecedenti e le sue conseguenze rivelando la natura della vendetta, il ruolo delle fazioni in politica, la caratteristiche delle rivolte contadine. Nel 2011 ricorre il cinquecentesimo anniversario delle storico evento.
L'Istria moderna (1500-1797). Una regione confine
di Egidio Ivetic
editore: Cierre Edizioni
pagine: 192
Per comprendere la storia dell'Istria bisogna conoscere le sue lingue e le sue culture presenti e passate. Molte risposte alla travagliata storia contemporanea di questa regione che oggi fa da frontiera tra Italia, Slovenia e Croazia, vanno cercate nei secoli XVI-XVIII, quando la penisola istriana si divideva in domini della Repubblica di Venezia e in quelli degli Asburgo, quando a tale dualismo politico si sovrapponevano altri dualismi istituzionali, sociali, etnici e culturali con inevitabili confronti e contrapposizioni fra sudditi veneti e asburgici, fra comuni e feudi, fra popolazioni latine e slave, il tutto sullo sfondo di una forte immigrazione di coloni provenienti dalla Dalmazia e dai Balcani occidentali. Un contesto dai molteplici confini, una storia di reciproci adattamenti, di convivenze e di persistenti distinzioni. Una storia regionale la cui lettura assume sempre più significati transnazionali, trasversali alle realtà nazionali che in essa si riflettono.
Venezia civiltà anfibia
di Nelly E. Vanzan Marchini
editore: Cierre Edizioni
pagine: 312
In tutto il mondo l'isolamento fisico rappresenta un ostacolo alla socialità, a Venezia invece l'insularità ha costituito il v