Città Nuova: Fonti medievali
Lettura dialettica del Corano
di Niccolò Cusano
editore: Città Nuova
pagine: 232
Opera della maturità, scritta in un momento di grave sofferenza per la cristianità a causa dell'espansione dei Turchi nell'Est-Europa, dopo la conquista di Costantinopoli del 1453, la Cribratio Alkorani, nel suo complesso impianto strutturale, appare un'opera di confutazione ma nel contempo di sostanziale accettazione dell'Islam. Adottando il criterio esegetico della pia interpretatio, applicando cioè al libro sacro dei musulmani i criteri della esegesi teologica e morale, tradizionalmente impiegata per l'Antico e il Nuovo Testamento, Cusano da una parte rileva i punti di acuta divergenza della fede islamica dalla dottrina cristiana riguardo alla divinità di Cristo e ai misteri connessi, dall'altra ne giustifica l'esistenza motivandola con ragioni di incoerenza interna del Corano o con la prospettiva simbolistica adoperata dal suo autore. Alla base di una tale concezione irenista - va ribadito Cusano pone l'idea di una possibile concordia delle religioni, raggiungibile mediante l'intellezione dell'unica vera fede, quella nel Logos incarnato in cui tutti gli opposti coincidono, oltre le contraddizioni.
Commento all'Esodo
di Meister Eckhart
editore: Città Nuova
pagine: 200
Intorno al 1311, Meister Eckhart si dedica al commento al "Libro dell'Esodo"
La vita in Cristo
di Nicola Cabasilas
editore: Città Nuova
pagine: 424
"Come fin dal principio (Dio) non attese di essere cercato dagli uomini, ma andò lui in cerca degli erranti e, dopo aver loro mostrata la via, poiché non potevano camminare li sollevò sulle spalle e li portò, e quando cadevano li risollevava, quando erano negligenti li correggeva, quando si allontanavano li richiamava, insomma non cessava di importunarli per la loro salvezza..." Si tratta di un passo significativo de "La vita in Cristo".