Diabasis: Passages. La volta del cielo
Dire la guerra, fare la guerra
editore: Diabasis
pagine: 192
La guerra è sofferenza e distruzione. Ricondotto alla cruda nudità del del suo maleficio, il fatto bellico è rigettato da ogni razionalismo, condannato da ogni coscienza. Nonostante ciò, il conflitto si nutre di visioni, discorsi, narrazioni che in qualche modo forzano la nostra consapevolezza, coscienza e cultura, e spingono a costruire ragioni di guerra, a preparare il prossimo campo di battaglia. Il libro si interroga sulle plurime transazioni tra la parola e la violenza organizzata, sul ruolo della comunicazione nella genesi, nello sviluppo, e nella conclusione dei conflitti armati. Una comunicazione pervasiva: tanto nei mezzi che usa - tra vecchi media, come la stampa, la radio, la televisione, e nuovi media, come Internet e il cellulare - quanto nei linguaggi, negli stili, nei generi che riesce a mobilitare. Con saggi e contributi di: Claudio Bernardi, Giuseppe A. Di Marco, Claudio Cerreti, Jeanne Clegg, Roberta Falcone, Annamaria Giordano, Jacques Lévy, Thierno Monenembo, Michela Nacci, Peppino Ortoleva, Valerio Petrarca, Burhan Wazir.
Alla fine del viaggio
editore: Diabasis
pagine: 337
Il viaggio può essere studiato su un doppio binario, sia in rapporto ai luoghi visitati, sia in rapporto alla rielaborazione s
La Babele nella pampa. Gli emigranti italiani nell'immaginario argentino
di Vanni Blengino
editore: Diabasis
pagine: 176
"Quando gli albanesi eravamo noi": è un'espressione fortunata che il linguaggio giornalistico ha elevato a slogan per trattare dell'emigrazione italiana nelle Americhe. Un fenomeno vasto, una "transumanza sociale" che ha coinvolto più di venti milioni di italiani ed è durato più di un secolo. Dal commerciante con baffoni spioventi e organetto del "sainete" al "gringo" del "Martín Fierro" di José Hernàndez, al viaggiatore, scienziato naturalista, ingegnere o sacerdote, questo studio offre un ricco e variegato identikit dell'emigrante italiano in Argentina e dei suoi stereotipi, artisti e letterati compresi. Un'appendice autobiografica racconta la vita nei quartieri di Buenos Aires, la nostalgia e la passione per il tango, la voce di Gardel.
I cieli del mito. Letteratura e cosmo da Omero a Ovidio
di Gioachino Chiarini
editore: Diabasis
pagine: 350
Il cielo è degli dei: per gli antichi il cielo era il luogo delle forze reali e dei meccanismi che regolano l'agire umano. Ben prima che l'astronomia nascesse come scienza, i greci avevano mostrato di possedere una visione astrologica degli accadimenti celesti, da rintracciare non solo nei modi dell'orientamento, nelle teorie musicali, e soprattutto nelle visioni del mondo dei grandi poemi epici. Gioacchino Chiarini compie in questo libro un excursus tra le rappresentazioni classiche del mondo, da Omero a Ovidio, passando per Apollonio Rodio, Eschilo, Esiodo ed Euripide. Il volume è suddiviso in quindici capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un pianeta nelle sue particolarità figurative e simboliche.
L'altra mappa. Esploratrici, viaggiatrici, geografe
di Luisa Rossi
editore: Diabasis
pagine: 351
Perché le donne non fanno parte, al pari dei loro colleghi maschi, della società di esploratori, viaggiatori e geografi? Eppure non sono poche le donne che hanno compiuto esplorazioni tra Cinquecento e Novecento: da Lady Montagu, in viaggio a Costantinopoli nella prima metà del Settecento, ai viaggi di spionaggio di Freyra Stark del secolo scorso in Medio Oriente, passando per i viaggi in Lapponia e Polo Nord di Léonie d'Aunet, compagna di Victor Hugo, nell'Ottocento. Insieme ai nomi, ai volti e ai viaggi di queste e altre donne, questo saggio restituisce una geografia diversa, un'"altra mappa".