E/O: Vite narrate
Il giardino luminoso. Piero della Francesca e la regina di Saba
di Aliette Armel
editore: E/O
pagine: 186
In una stanza di un palazzo di Borgo San Sepolcro, una donna racconta all'uomo che ama una storia antica e meravigliosa per trattenerlo al suo fianco. L'uomo è il pittore Piero della Francesca. La storia è quella della regina di Saba in viaggio per incontrare re Salomone. La narratrice, Silvia, moglie di Piero, evoca così il legame tra il Rinascimento italiano e l'Oriente dove è nata la religione del Dio unico. Costruito secondo le regole che reggono l'arte della composizione e della prospettiva di cui Piero è maestro, il romanzo si snoda tra il passato favoloso e la vita di una coppia insolita. Al centro il fuoco della passione. La passione della regina di Saba per Salomone, la passione del pittore per la sua arte. E quella segreta e dolorosa tra un uomo e sua moglie.
Mirabilmente singolare. Racconto della vita di Glenn Gould
di Kevin Bazzana
editore: E/O
pagine: 569
In questa biografia, frutto di venti anni di ricerche, Kevin Bazzana getta nuova luce sulla vita e sull'eccentrica personalità di Glenn Gould, pianista tra i maggiori del nostro tempo. Scavando oltre la leggenda del genio folle e autodidatta, dell'ipocondriaco capace dei più bizzarri comportamenti, Bazzana traccia il ritratto complesso di un artista dal talento e dalla tecnica eccezionali, ben radicato nella sua epoca e capace però di trascenderne i limiti. Non era facile districarsi nella leggenda che circonda il personaggio. Bazzana - ha scritto il Washington Post - "merita ogni lode per aver prodotto uno studio all'altezza dell'argomento: pieno di ammirazione ma misurato, vivace e straordinariamente leggibile".
Hahnemann. Vita del padre dell'omeopatia. Sonata in cinque movimenti
editore: E/O
pagine: 149
La vita di samuel hahnemann, il padre dell`omeopatia, e` il viaggio vertiginoso di uno sperimentatore votato a rinnovare l`int
Il gioco della vita. La storia di Bohumil Hrabal
di Aleksander Kaczorowski
editore: E/O
pagine: 161
Il 3 febbraio 1997 Bohumil Hrabal si getta dal quinto piano dell'ospedale praghese della Bulovka. Dove cercare la chiave della sua misteriosa morte: nelle opere o nella biografia? Chi amava tanto la vita poteva forse suicidarsi? Aleksander Kaczorowski cerca di dare una risposta a questo inquietante interrogativo. Per farlo ripercorre la ricca esistenza di Hrabal, dall'infanzia nel birrificio di Nymburk alle prime esperienze letterarie, dalla breve adesione al comunismo ai rapporti sempre più difficili con il potere; descrive le persone che hanno contato nella sua vita, prime fra tutte il poeta Karel Marisko, il bizzarro zio Pepin e la moglie Pipsi, per giungere infine agli ultimi anni in cui è afflitto da una depressione sempre più grave. Alla fine, Kaczorowski dichiarerà di propendere per la tesi del suicidio.