La nuova frontiera
Il violento mestiere di scrivere
di Rodolfo Walsh
editore: La nuova frontiera
pagine: 214
In un manuale di giornalismo Rodolfo Walsh scriveva che le due qualità essenziali del mestiere sono "l'esattezza e la rapidità". Lui le possedeva entrambe, ma l'unica che ci rimane oggi è la sua esattezza che a tratti risulta sconvolgente, quasi profetica. Gli articoli di Walsh - tradotti per la prima volta in italiano - che compongono "Il violento mestiere di scrivere" coprono quasi un ventennio, dal 1957 al 1977, di storia argentina e latinoamericana. Dai reportage più lunghi e letterari ai pezzi sulla rivoluzione cubana e su Che Guevara, dalle prime denunce, alla fine degli anni sessanta, della brutalità della polizia argentina, ai brevissimi comunicati clandestini diffusi nei primi anni della dittatura e per finire la celebre "Lettera aperta di uno scrittore alla Giunta Militare". Oggi come allora l'opera di Walsh mantiene inalterata tutta la sua forza letteraria e morale.
Di uomini e bestie
di Maia Ana P.
editore: La nuova frontiera
pagine: 121
Edgar Wilson è uno storditore, suo è il compito di tramortire gli animali prima che siano abbattuti
Senza macchia apparente
di Alicia Plante
editore: La nuova frontiera
pagine: 262
La morte di due persone sconvolge una tranquilla comunità che vive tra i mille canali del delta del Paranà. Dopo il ritrovamento sul luogo della tragedia di una lettera d'addio, la magistratura si affretta a chiudere il caso e lo archivia come duplice suicidio. Ma le dicerie che nel frattempo hanno iniziato a circolare tra gli abitanti delle isole raccontano un'altra storia. Julia, una professoressa dell'università di Buenos Aires, che passa gran parte del tempo sul fiume, insospettita dalle voci decide di indagare ed entra di nascosto nella casa dei due presunti suicidi. All'improvviso la sua curiosità fa affiorare dalle acque limacciose del fiume un'antica ferita che non si è mai rimarginata e che ora minaccia la vita di molte persone: un ex militare, un costruttore corrotto, un ragazzo a cui è stata sottratta l'identità, uno sceneggiatore che si è improvvisato ricattatore.
La montagna in festa
di Ganieva Alisa
editore: La nuova frontiera
pagine: 252
Quando Shamil arriva al giornale trova la redazione in subbuglio: secondo una voce che sta facendo il giro del paese i russi h
Fiori artificiali
di Luiz Ruffato
editore: La nuova frontiera
pagine: 166
Dopo un capodanno desolante e una vita trascorsa in giro per il mondo a cancellare le proprie orme, nel vano tentativo di dimenticare di non avere un luogo al quale fare ritorno, Dório Finetto decide di scrivere la propria autobiografia, ma ben presto si rende conto che la sua vita non è stata altro che un attento esercizio d'ascolto. Per scrivere il proprio passato non può, quindi, che raccontare le vite degli altri, richiamando alla memoria i tanti e spesso casuali e fugaci incontri che nel corso degli anni si sono susseguiti. Da Beirut a Buenos Aires, passando per Nordestedt, Montevideo e Dili, Dório Finetto ripercorre, così, la propria esistenza, guardandola riflessa nelle vite, sospese come ponti sull'abisso, di quanti ha saputo ascoltare.
Terre della memoria
di Hernández Felisberto
editore: La nuova frontiera
pagine: 175
Ora sono trascorsi alcuni istanti in cui l'immaginazione, come un insetto notturno, è uscita dal salotto per ricordare i sapor
Mafia capitale
di Giampiero Calapà
editore: La nuova frontiera
pagine: 114
Le carte dell'inchiesta "Mafia Capitale" hanno rivelato una fitta trama d'interessi criminali, economici e politici. La Procura di Roma ha svelato come la capitale d'Italia si sia ritrovata sotto la cappa di un'organizzazione criminale unitaria con una struttura piramidale e gerarchica di stampo mafioso. Uno scandalo che ha certificato l'esistenza a Roma di una mafia "originaria e originale". Questo libro è un primo tentativo di mettere ordine nella vicenda dopo l'abbuffata di cronaca uscita a puntate su tutti i quotidiani italiani, mentre la pentola della nuova mafia romana si sta ancora scoperchiando. Introduzione di Gian Carlo Caselli.
Un cowboy attraversa la frontiera in silenzio
di Diego E. Osorno
editore: La nuova frontiera
pagine: 121
Gerónimo González Garza è un cowboy del Nuevo León, uno stato messicano al confine con il Texas, che, quarant'anni fa, ha attraversato la frontiera da clandestino e si è stabilito negli Stati Uniti. Gerónimo è un uomo serio, lavoratore. È sordo, e di conseguenza muto. Il nuovo, commovente reportage di Diego Osorno racconta la vita di quest'uomo sordomuto che fugge alla discriminazione per ritrovare dignità e libertà. La sua storia diventa la metafora di una frontiera dimenticata, il nord est del Messico: una zona di guerra priva di linguaggio e di qualsiasi aspirazione al riscatto. È infatti il linguaggio che rende possibile il pensiero e segna il confine tra ciò che è umano e ciò che non lo è. Ma quel confine, fino a oggi, è come un sordomuto che non ha parole per raccontarsi.
L'indagine
di Juan José Saer
editore: La nuova frontiera
pagine: 159
Si aggira come un'ombra in una Parigi innevata: è un serial killer che in nove mesi ha ucciso ventisette vecchiette seminando
Hanoi
di Adriana Lisboa
editore: La nuova frontiera
pagine: 198
La resilienza è la capacità di un corpo di resistere a un urto improvviso senza spezzarsi. E noi, siamo resilienti? si domanda Alex, una giovane vietnamita che si divide tra lo studio, il lavoro e il figlio Bruno. Lei in fin dei conti ce l'ha sempre fatta, nonostante le avversità. Al contrario della madre, della nonna e dell'ex monaco buddista Trung che, rifugiatisi negli Stati Uniti trent'anni orsono, portano ancora sulla pelle le ferite lasciate dalla guerra del Vietnam. David incontra Alex il giorno in cui la sua vita cambia radicalmente: quando un medico gli comunica che non gli resta ancora molto tempo da vivere. La vita è sempre appesa a un filo, solo che non sappiamo quando il filo si spezzerà. David invece, a differenza di tutti gli altri, conosce la sua data di scadenza e si sforza di buttare giù un piano per strappare alla morte qualche altra briciola di vita. Sarà proprio Alex a venirgli in soccorso, suggerendogli un destino: Hanoi. Da solo forse non ci avrebbe mai pensato, ma proprio questo rende la scelta ancora più convincente. Hanoi è come la terra promessa, come quel luogo dove gli elefanti si dirigono in solitudine per passare l'ultima parte della vita.
Le ortensie
editore: La nuova frontiera
pagine: 192
Celebrato da Calvino, García Márquez, Cortázar e Onetti, Felisberto Hernández è uno scrittore irregolare che sfugge a ogni cla