Edizioni lavoro: L`ALTRA RIVA
Figli della notte e altri racconti dell'Oceano Indiano
di Monique Agénor
editore: Edizioni lavoro
pagine: 108
Sette storie ci invitano a un insolito viaggio, dal Madagascar alle Seychelles, da Rodrigues alle Comore, alla scoperta di luoghi meravigliosi ma lontani da ogni facile esotismo. Grazie a una lingua ricca, a una scrittura lieve e quasi onirica, Monique Agénor evoca un mondo dove visibile e invisibile, vivi e morti, passato e presente, umano, animale e naturale s'incontrano e si compenetrano. Esplora riti e miti dell'immaginario popolare, mescolando personaggi storici e leggendari, appartenenti alle varie etnie (europei, indiani, africani, cinesi, creoli) e alle loro credenze religiose. In questi racconti ritroviamo il nucleo forte della sua opera. Un quadro d'insieme che richiama idee e valori a lei cari: dalla dolorosa ma inevitabile ricostruzione dell'identità culturale alla lotta alle aggressioni ambientali che da sempre minacciano quei paesi.
Il desiderio di Kianda
di Pepetela
editore: Edizioni lavoro
pagine: 110
Nella Luanda dei primi anni Novanta un gruppo di governanti corrotti banchetta su un paese in miseria, mentre imperversa la guerra civile. A questa "casta" appartiene Carmina, la protagonista del romanzo. Votata alla carriera e moglie dispotica dell'inetto João Evangelista, la donna, in una rapidissima ascesa politica, accumula potere e denaro, sotto lo sguardo ingenuo del marito. Ma si verifica d'improvviso uno strano fenomeno: i palazzi della zona di Kinaxixi cominciano a collassare uno dopo l'altro, senza ragione apparente e senza provocare danni a persone o cose. Qual è la causa misteriosa di questi crolli? Cosa li lega a Kianda, lo spirito delle acque che abitava l'antico lago, scomparso per far posto ai nuovi edifici? Con amara ironia Pepetela ci invita a ricostruire la pianta di una città, nel desiderio di restituire dignità e speranza agli abitanti. Un augurio e un atto di fiducia disincantato nel suo paese.
Le stelle di Gerico
di Liana Badr
editore: Edizioni lavoro
pagine: 231
In dieci capitoli, ognuno contraddistinto da un elemento naturale, si snodano i ricordi dell'infanzia e della giovinezza della protagonista, tormentata dal desiderio e dall'impossibilità di tornare in Palestina. Tanti i luoghi - oltre a Gerico: Gerusalemme, Acri, Damasco, Beirut - e i personaggi che riempiono le pagine di questo romanzo, dove aneddoti personali si alternano sapientemente a episodi storici, spesso dimenticati. Con una scrittura minuziosa, vivida ed evocatrice, Liana Badr ci immerge nella vita quotidiana palestinese al punto che, scrive Isabella Camera d'Afflitto, "si può quasi sentire il calore di cibi preparati amorevolmente con spezie profumate che i profughi si ostinano a cucinare, tramandandosi ricette di generazione in generazione, per non dimenticare niente della loro terra, soprattutto quando sono costretti a vivere in esilio nella terra altrui".
Il bambino della cascata e altre storie
di Manuel Rui
editore: Edizioni lavoro
pagine: 75
Una raccolta di racconti con cui l'angolano Manuel Rui ci offre cinque vividissimi scorci del suo paese. L'Angola si mostra attraverso la vita ostinata di un popolo che sfida quarant'anni di guerre e di devastazione, in una società in cui l'avanzare imperterrito della modernità contrasta con l'arretratezza delle campagne e delle periferie urbane. Manuel Rui ricuce le trame sfilacciate dei destini della sua gente proponendo una carrellata di personaggi straordinariamente umani, tragici, comici, magici, sprovveduti e lestofanti. I protagonisti dei suoi racconti s'incontrano in storie sul limite della Storia, all'interno di una lingua prodigiosa che porta in sé le tracce e le voci di una realtà sorprendente. Le Estórias sono vicende che vivono nella leggerezza e nella porosità dell'oralità; storielle che passano di bocca in bocca, che si raccontano con la forza e l'ingenuità di chi prova a raccontarsi per sopravvivere.
Tre donne. Racconti dall'Iran
di Gali Toraghi
editore: Edizioni lavoro
pagine: 136
L'autrice, che scrive in prima persona, vive con la famiglia momenti di grande crisi quando si insediano al potere i rivoluzionari khomeinisti. Nella sua casa lavoreranno come domestiche tre donne, le cui storie sono esemplari del clima di proibizione e di terrore che da allora incombe sulla società iraniana. Figlia della borghesia agiata e colta - il padre era direttore di un'importante rivista letteraria - Goli Taraghi ci offre uno spaccato della condizione umana, e di quella femminile in particolare, nel periodo più buio del nuovo regime teocratico, aprendo una finestra di luce su una realtà dolorosa e a lungo ignorata.
Chiquinho. Romanzo capoverdiano
di Baltasar Lopes
editore: Edizioni lavoro
pagine: 225
Dalle isole di Capo Verde, "dieci puntini gettati a caso in mezzo all'Atlantico", ci arriva la storia del giovane Chiquinho. È lui stesso a raccontare la sua vita: l'infanzia, dominata dal mondo degli affetti e popolata di storie di fantasmi, sirene, eroi e cavalieri; l'adolescenza, con le amicizie, i primi amori e la nascita di una coscienza civile; la maturità e il difficile momento della scelta: rimanere nella propria terra e lottare per essa o imbarcarsi, come tanti conterranei, su una nave con la prua rivolta alle Americhe. Immerso nella 'marabeza', quello speciale tratto di affabilità che distingue i capoverdiani, e accompagnato dalla musica struggente della 'marna', il romanzo ci introduce in un mondo sempre in bilico fra terra e mare, dove chi resta è forte quanto chi parte e porterà sempre con sé la nostalgia del suo paese.
Tutto-mondo
di Édouard Glissant
editore: Edizioni lavoro
pagine: 525
Con la sua scrittura magistrale, Édouard Glissant conduce il lettore verso un viaggio infinito dove si toccano e confondono i paesaggi più lontani, in un vortice di tempi e di spazi. Così il Laos diventa la Martinica, le Cinque Terre evocano le Eolie, l'ondeggiare ipnotico del Colombie richiama quello della nave negriera che secoli prima ha solcato, in senso inverso, le stesse Immense Acque. In questo "nuovo" "Tutto-mondo", in cui uomini e linguaggi si mescolano, s'incrociano le vite e i destini di personaggi indimenticabili: il vecchio Longoué e le sue quattro morti, l'ispirata Mycéa, che è "il segreto e la chiave dei misteri del paese", e, soprattutto, Mathieu che vaga da un continente a un altro alla ricerca di un senso e nella perenne attesa di una misteriosa ferita che gli è stata predetta. "Ma, dice Glissant, sono coloro che navigano tra due impossibili il vero sale della diversità del mondo. Non c'è bisogno di integrazione, più di quanto non ce ne sia di segregazione, per vivere insieme nel mondo e mangiare tutti i cibi del mondo in un paese".
La gabbia vuota. L'oscura notte dei bambini-soldato in Mozambico
di Ungulani Ba Ka Khosa
editore: Edizioni lavoro
pagine: 188
La vita quotidiana di quattro ragazzi, poco più che bambini, in un campo mobile allestito nel cuore della foresta. Siamo in Mozambico, all'inizio di quella devastante guerra "civile" (1975-1990) che oppose tra loro i mozambicani subito dopo l'indipendenza dal Portogallo, raggiunta a sua volta dopo un lungo conflitto. Uno scontro fratricida il cui senso sfugge agli stessi protagonisti. Tanto più in quanto bambini, reclutati a forza, e costretti, attraverso riti di iniziazione brutali, a trasformarsi in predatori e assassini. In questo "Impero del Caos", l'unico ricordo di un'infanzia mutilata è una gabbia di fil di ferro, inseparabile compagna di uno dei ragazzi, che gli uccellini si rifiutano di abitare, ma che si popola man mano di immagini, di personaggi, di memorie, fino a ricreare il legame con un passato dichiarato inesistente dalla violenza delle armi. Con i toni dell'epica africana, rispettosa della Parola, Khosa alza coraggiosamente il velo su una pagina nera della recente storia mozambicana, rifuggendo da soluzioni semplicistiche e da retoriche di parte e cercando, tra le macerie di un paese, quel che resta della sua umanità.
L'anello di sabbia
di Fu'ad Al-Takarli
editore: Edizioni lavoro
pagine: 148
Hashim, benestante architetto trentenne, è fidanzato con Amàl, figlia di un noto e rispettato chirurgo. Il giorno delle nozze, mentre tutti gli invitati lo aspettano in un lussuoso locale di Baghdad, il giovane sparisce inspiegabilmente, lasciando sgomenti sposa e familiari. In un'atmosfera a tratti surreale, fra strade bagnate dalla pioggia, antiche dimore e progetti di "innovative" abitazioni si muove il protagonista, sospeso tra la vita reale, i fantasmi e le ossessioni della sua mente. Attraverso un uso sapiente del flashback e lunghi monologhi interiori Al-Takarli riesce a rendere l'intimo conflitto del protagonista, un uomo la cui esistenza assomiglia a "un fuscello di paglia sulla superficie di un fiume in piena".
Le aurore della notte
di Ondjaki
editore: Edizioni lavoro
pagine: 181
Siamo a Luanda negli anni piuttosto recenti della fine della guerra civile. Seduto al tavolino di un bar, aspettando l'alba, un uomo racconta. Racconta di strani personaggi: un morto dal nome impudente (Adolfo Tuto), un morto che non trova pace, sballottato da un posto all'altro in una città sommersa da una pioggia che pare non voler finire; le sue due mogli, in gara fra loro per diventarne ufficialmente le vedove, e i suoi amici: un "professore trendy" albino, un nano vanesio proprietario dei taxi più avveniristici della città, e una Signora con la maiuscola che, soppressa col ddt l'ape regina del suo alveare, ne ha preso il posto, comandando lo sciame per ottenerne sofisticate produzioni. Romanzo urbano, pieno di invenzioni linguistiche, "Le aurore della notte" rende omaggio ai padri della letteratura angolana. Un canto d'amore a una città percorsa da un'ondata di vitalità che sembra, malgrado tutto, inarrestabile.
Con te sorride il mio cuore. Viaggio tra gli armeni nascosti della Turchia. Un romanzo documentario
di Kemal Yalcin
editore: Edizioni lavoro
pagine: 416
Giovane turco
di Moris Farhi
editore: Edizioni lavoro
pagine: 370
Nella Istanbul tra i primi anni Quaranta e la fine degli anni Cinquanta, si intrecciano vite e racconti di un gruppo di adolescenti e di un loro insegnante, figura carismatica, innamorato della letteratura e di Nazim Hikmet, uno dei più grandi poeti del Ventesimo secolo, costretto al carcere e poi all'esilio. Sono anni centrali nella storia della Turchia moderna, stretta tra il sogno di mantenere in vita il grande progetto democratico di Kemal Ataturk, di un moderno stato laico, multirazziale e pluriconfessionale, e l'addensarsi dell'ombra lunga del nazismo, con le persecuzioni di ebrei e comunisti, che lambisce e sconvolge le vite dei più in questo tratto, tollerante e vitale, dell'ex-impero ottomano.