Edizioni lavoro: Storie/a
Badanti e anziani in un welfare senza futuro
di Giovanni B. Sgritta
editore: Edizioni lavoro
pagine: 223
La badante è un fenomeno tutto italiano. Cosa l'ha prodotto? A chi è utile? Sicuramente alle famiglie, ma anche allo Stato: solleva infatti le famiglie da compiti sempre più difficili e permette allo Stato di lasciare le cose come stanno, cioè di scaricare sulle spalle in primo luogo delle donne la responsabilità di curare e assistere minori e anziani. L'allungamento della speranza di vita e il declino delle nascite hanno alimentato il processo di invecchiamento del nostro paese. Le badanti rappresentano la risposta spontanea, privata, a queste esigenze; suppliscono alle inadempienze della politica e all'indebolimento delle famiglie e delle reti di aiuto familiare. La ricerca qui pubblicata getta nuova luce sulle dimensioni e la natura del fenomeno: soluzione eccezionale al problema dell'invecchiamento congela una situazione in cui famiglie e donne continuano a svolgere un ruolo da protagoniste. E dopo?
Quelli della diossina
di Diego Colombo
editore: Edizioni lavoro
pagine: 277
Siamo nel luglio 1976, una nube tossica si sprigiona per un guasto a un reattore di un'industria chimica a pochi chilometri da Milano. A Seveso, Meda, Cesano Maderno e Desio le piante ingialliscono, gli animali muoiono, sui volti e sulle braccia dei bambini compaiono vistose macchie rossastre. E' diossina. Si scatena l'inferno per 100 mila persone, costrette a fare i conti con un killer invisibile e spietato. A trent'anni di distanza, questo libro ripercorre la vicenda del disastro di Seveso, per non dimenticare il più grave danno ambientale avvenuto in Italia e le sue tante "vittime".
Storie dai lager. I militari internati dopo l'8 settembre
di Mauro Cereda
editore: Edizioni lavoro
pagine: 191
Nelle ore successive all'armistizio dell'8 settembre 1943, circa 700 mila soldati italiani furono catturati dai tedeschi e deportati nei campi di concentramento del Reich. Qui vennero messi di fronte ad un terribile aut-aut: arruolarsi nelle forze armate dell'Asse per non marcire in un lager o nelle fabbriche di Hitler. La stragrande maggioranza rispose con un secco "No". Questi uomini furono protagonisti di una lotta di Resistenza senza armi, che contribuì a portare la libertà in Italia. Significativi sono due racconti "indiretti": quello del segretario della Cisl, Savino Pezzotta e quello dei figli di Giovannino Guareschi, scrittore, giornalista e umorista, a cui è dedicata una sezione del volume, corredata da alcuni suoi disegni.
Dietro i cancelli della Piaggio. Trentacinque anni di lotte sindacali
di Fiorenzo Salvadori
editore: Edizioni lavoro
pagine: 203
Come scrive Piergiorgio Caprioli nell'Introduzione, questo volume non costituisce soltanto "una preziosa ricostruzione di trentacinque anni di storia sindacale in una delle aziende più importanti del nostro paese. È anche una testimonianza assai rappresentativa di quali sono stati i momenti più significativi, i valori, le aspirazioni, le delusioni e i successi di un'intera e probabilmente irripetibile generazione di sindacalisti". Fiorenzo Salvadori racconta, sul filo della memoria, la storia degli anni caldi alla Piaggio, dando conto anche dei principali avvenimenti sindacali accaduti a livello nazionale.
Sono portato per quasi tutto. Storie di ordinaria disoccupazione
editore: Edizioni lavoro
pagine: 132
I bambini delle rose
di Mohsen Melliti
editore: Edizioni lavoro
pagine: 96
Nico, undici anni, nomade di origini serbe, Ly, più piccola di lui, cinese della Cina di Mao. Due estremi che lo sguardo del paese ospite, l'Italia, annulla con l'ostilità dell'etichetta di stranieri, immigrati. La storia di due bambini che vivono vendendo rose nelle notti di una Roma metropoli, città materna e matrigna. Un incontro-scontro che si snoda in sette giorni, dalla lotta per la conquista dell'esclusiva nei bar e ristoranti del centro, all'alleanza nata spontanea dal fascino di una trottola a batteria. Bambini che sanno e vorrebbero ancora giocare, ma che devono sperimentare sulla propria pelle il razzismo senza neppure conoscere il significato della parola.
Chico Mendes. Un sindacalista a difesa della natura
di Gianni Alioti
editore: Edizioni lavoro
pagine: 156
La lunga intervista in cui Chico Mendes, leader dei seringueiros, si racconta è stata registrata durante il III Congresso della CUT, la grande confederazione sindacale brasiliana, pochi mesi prima che le pallottole dei grandi allevatori di bestiame mettessero fine alla sua vita. Per quanto sia duro affermarlo, la lotta sindacale di Chico Mendes, a difesa della foresta amazzonica e dei popoli che la abitano, ha guadagnato consensi e si è rafforzata per l'indignazione internazionale suscitata dal suo brutale assassinio. Questo ha segnato una svolta da cui hanno avuto inizio molti cambiamenti passati e presenti in Brasile. Le idee di Chico Mendes sono molto più attuali ora rispetto a quando egli era vivo. Nella seconda parte del libro, l'autore ci riporta a oggi e alla necessità di coniugare la questione ecologista con la dimensione sociale, le prospettive economiche con la difesa della natura, in Amazzonia come altrove nel mondo.
Memorie in tuta blu. Gli anni caldi dei metalmeccanici bresciani
di Costantino Corbari
editore: Edizioni lavoro
pagine: 228
Il volume si sviluppa attraverso il racconto di singole storie intrecciate tra di loro, in modo da ricostruire una sorta di epopea dei metalmeccanici. Questa si basa su un'indagine giornalistica che ha approfondito più che le esperienze strettamente sindacali le vicende umane e i contesti familiari e amicali di ogni soggetto intervistato, mantenendo sullo sfondo alcuni riferimenti di carattere più generale che inquadrano la vicenda nel periodo preso in considerazione che è quello che va dall'inizio degli anni '60 a tutti gli anni '80.
Voci da dentro. Storie di donne dal carcere
di Lorenzi Adriana
editore: Edizioni lavoro
pagine: 192
Vivere il carcere e nel carcere significa convivere con lo sguardo degli altri, con l'implacabile giudizio e oblio di un ester