Franco Angeli: Storia-Studi e ricerche
Diesel: jeans, comunicazione, cultura. Storia di un'impresa italiana globale
di Mattia Bertocco
editore: Franco Angeli
pagine: 330
Un vestito, dal più sofisticato al più semplice, racchiude al suo interno una serie di elementi che lo mettono in dialogo con
Novecento di confine. L'Istria, le foibe, l'esodo
di Enrico Miletto
editore: Franco Angeli
Stupisce che le foibe e l'esodo istriano, temi spinosi quanto complessi, siano tutto sommato ancora poco noti
Luigi Einaudi tra libertà e autonomia
di Davide Cadeddu
editore: Franco Angeli
pagine: 164
Il pensiero e l'azione politica di Luigi Einaudi, lungo un arco temporale di oltre mezzo secolo, sono caratterizzati singolarm
Napoli 1848. Il movimento radicale e la rivoluzione
di Viviana Mellone
editore: Franco Angeli
pagine: 308
La rivoluzione napoletana del 1848 è stata una tappa cruciale nello sviluppo delle forme della politica moderna nel Regno dell
Storia economica e storia degli ebrei. Istitutuzioni, capitale sociale e stereotipi (Sec. XV-XVIII)
editore: Franco Angeli
pagine: 248
Per la popolazione mosaica di Antico regime la discriminazione istituzionalizzata rappresenta l'appendice di un edificio stere
La guerra moderna. 1914-1918. Con documenti inediti
editore: Franco Angeli
pagine: 288
Nel 1914-1918 le maggiori potenze industriali si affrontarono con armi nuove e molto efficienti come artiglierie, mitragliatri
Conoscere il nemico. Apparati di intelligence e modelli culturali nella storia contemporanea
editore: Franco Angeli
pagine: 528
Ogni conflitto nasce e si sviluppa sulla base di una particolare conoscenza e immagine dell'avversario
L'altra faccia di Venere. La sifilide dalla prima età moderna all'avvento dell'Aids (XV-XX sec.)
di Eugenia Tognotti
editore: Franco Angeli
pagine: 272
Un male misterioso, ripugnante, legato al sesso
«La buona educazione». Esperienze libertarie e teorie anarchiche in Europa da Godwin a Neill
di Francesco Codello
editore: Franco Angeli
pagine: 704
Pratiche educative libertarie ispirate al pensiero anarchico non solo sono esistite nel passato, ma rappresentano ancora oggi una realtà che, pur non molto diffusa, costituisce un importante contributo al processo di emancipazione umana. Originalità e specificità, innovazione vera e intuizioni anticipatrici vengono qui illustrate, analizzate e collocate in una dimensione storica che muove dalla fine del 1700 e si snoda fino alla prima metà del 1900, interessando diversi paesi europei. La "pedagogia" libertaria emerge, di volta in volta, in pensatori ed educatori, che sono quasi sempre inseriti in un movimento rivoluzionario, protagonista di straordinari eventi storici.
Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato
di Giuseppe Casarrubea
editore: Franco Angeli
pagine: 320
La Chiesa dei poveri e la dittatura. Quando Francesco era solo Bergoglio. Brasile 1964-1985
di Massimo Sciarretta
editore: Franco Angeli
pagine: 256
Partendo dall'invito a "non dimenticarsi dei poveri" che ha fatto del cardinale Bergoglio il primo papa Francesco della storia, questo libro nasce dalla volontà di ricostruire la memoria storica di un'esperienza politica e religiosa del tutto singolare. Tale appello accorato, non a caso, proveniva dal brasiliano Cláudio Hummes, uno degli esponenti della sola Chiesa nazionale capace di realizzare storicamente i dettami di quella corrente di pensiero tipicamente latinoamericana che risponde al nome di Teologia della Liberazione. Più di trent'anni prima, quello stesso religioso, all'epoca vescovo di uno dei comuni ad alta densità operaia nella cintura industriale di San Paolo, offriva la sua diocesi come rifugio e luogo d'assemblea ai metalmeccanici in sciopero, perseguitati dalla dittatura militare e guidati da un tornitore metallurgico, Lula, che molto tempo dopo sarebbe divenuto il primo presidente della Repubblica espressione della classe popolare in un paese fortemente diseguale. Per tracciare un affresco di quel conturbato periodo storico, l'autore ha raccolto - nel corso di vari anni - un volume considerevole di fonti edite e inedite. Tra di esse, materiale rinvenuto presso gli archivi della Polizia Politica e delle Forze Armate brasiliane e racconti di prima mano di protagonisti di quella stagione storica, tra i quali celebrità del pensiero altermondista attuale come Leonardo Boff e Frei Betto.
Machiavelli nel Rinascimento italiano
di William J. Connell
editore: Franco Angeli
pagine: 268
Il Machiavelli dei manuali, del mondo politico contemporaneo e della cultura popolare è diventato ormai uno stereotipo: un Machiavelli sradicato, elevato o denigrato che sia, strumentalizzato secondo le convenienti finalità didattiche, invocato dai politici per scusare il non scusabile, abbozzato nel discorso quotidiano dai media per stimolare gli ammiccamenti e i sorrisi di un pubblico passivamente ricettivo. Proprio in ragione dell'enigmaticità degli scritti di Machiavelli i quali, seppur a fronte di un linguaggio forte ed incisivo, si prestano molto spesso ad interpretazioni contraddittorie, si è sovente ribadita la necessità di studiare le opere del Segretario fiorentino nel contesto della loro stesura. Tuttavia, per numerosi studiosi dell'Umanesimo e della vita intellettuale del Rinascimento, Machiavelli sta diventando un caso a parte, isolato, estraneo alla grande circolazione di libri e idee che caratterizzò il primo Cinquecento. Dimostrare con più precisione, grazie a nuovi documenti recentemente scoperti, le circostanze in cui Machiavelli scrisse le sue grandi opere, ricollocandolo nel Rinascimento italiano, costituisce pertanto uno dei motivi maggiori per dare alle stampe questa raccolta di saggi sul grande scrittore e sulla società e cultura del suo tempo.