Guida: Prima Pagina
Per la didattica della storia
editore: Guida
pagine: 251
Il dibattito sulla didattica della storia, e più in generale quello dedicato alla riforma della scuola, si è sviluppato in questi ultimi anni, paradossalmente, proprio a partire da un atteggiamento antistorico. Molte delle innovazioni che hanno interessato la didattica, infatti, non hanno tenuto conto del dibattito che si è sviluppato nella lunga storia della scuola italiana; con il risultato che alcune presunte innovazioni in realtà presentano aspetti problematici già affrontati, e in parte risolti, decenni prima. Le conseguenze di questo discutibile metodo hanno condotto, in generale, a sottovalutare il valore formativo proprio dei contenuti disciplinari e, nel caso della storia, a contraddirne le più esclusive fondamenta epistemologiche. Gli autori del presente volume intendono precisare quali sono i riferimenti storici imprescindibili, nonché alcuni fondamentali nodi teorici, senza i quali diventa totalmente aleatorio qualsiasi discorso relativo alla didattica disciplinare. Non dunque un manuale o un suggerimento su come deve essere insegnata la storia, bensì l'approfondimento di alcune problematiche e fasi cruciali della scuola italiana, ignorando le quali non è possibile proporre una seria innovazione.
Federalismo e Mezzogiorno
editore: Guida
pagine: 112
Nel Convegno organizzato nell'ambito del coordinamento provvisorio del PD napoletano, sui temi dello sviluppo economico nel Me
Cercare la democrazia. Un itinerario tra politica e storia
editore: Guida
pagine: 139
Il 12 maggio 2008 si è tenuta, presso l'università Suor Orsola Benincasa, una giornata di studio per i settant'anni di Piero Craveri, che al Suor Orsola ha insegnato e ha retto la Facoltà di Lettere per oltre un decennio a partire dall'anno accademico 1997-98. Amici, colleghi, allievi hanno voluto riunirsi per celebrare un traguardo biografico e professionale significativo. Questo volume raccoglie gli atti di quell'incontro. I vari interventi coprono un diversificato arco di temi e di approcci analitici. Così, il ricordo personale e la testimonianza si alternano con l'apprezzamento esegetico o con la messa a punto storica e storiografica. Tuttavia, pur nella diversità degli argomenti, si disegna un percorso con un'identità assai percepibile. Quella di un'indagine sul significato della democrazia come forma di convivenza civile analizzata nei suoi vari aspetti. La storiografia è un termometro sensibile degli umori culturali, delle speranze, delle aspirazioni di un'epoca. Il percorso di ricerca e di vita che queste pagine documentano offre un esempio significativo del rapporto che sempre lega la ricerca storica alla vita civile.
Vita politica valori
Sensibilità individuali e sentire comunitario
di Mazzarella Eugenio
editore: Guida
pagine: 112
La politica deve cercare un diagramma di leggibilità del futuro, dove la "società del rischio" non venga vissuta come una "soc
Bassa Italia
L'antimeridionalismo della sinistra meridionale
di Demarco Marco
editore: Guida
pagine: 208
Di che pasta sono fatti i meridionali? Come hanno potuto convivere con la "putrefazione cosmica"? E perché non hanno reagito a
Nichilismo e stato totalitario
Libertà e autorità nel pensiero politico di Giovanni Gentile e Giuseppe Rensi
di Barbuto Gennaro M.
editore: Guida
pagine: 152
Il saggio Nichilismo e stato totalitario si incentra sui pensieri politici di Giovanni Gentile e di Giuseppe Rensi, sulle loro
Sul Partito democratico. Opinioni a confronto
editore: Guida
pagine: 128
Quali ragioni inducono a parlare oggi del partito democratico? A questa domanda tentano di rispondere - in maniera del tutto libera e indipendente - i contributi qui raccolti, opera di intellettuali da sempre attenti alla vita civile e alla vita pubblica. Le varie analisi hanno in comune la percezione delle difficoltà della vita politica che porta l'eredità del XX secolo. Il passaggio da un'epoca all'altra si è rivelato più difficile di quanto apparisse. Forse anche per questo si parla di Partito Democratico. Le forme politiche finora apprestate si sono rivelate più adatte alla fase di transizione che all'edificazione di un ordine nuovo. Fatto di leggi ma anche di valori, idee, cultura, partecipazione. Cos'è mai la politica - anche quella di un partito democratico - se priva di tutto questo?
La citazione e le note nel lavoro storico
Con tre altri scritti di metodologia
di De Frede Carlo
editore: Guida
pagine: 144
Citazioni di fonti e note bibliografiche sono un necessario corredo della storia scientificamente esposta in libri e articoli
La difficile maturità. La Sinistra alla prova del governo
di Umberto Ranieri
editore: Guida
pagine: 88
La sinistra politica in italia ha raggiunto quasi sempre, nel dopoguerra, livelli di consenso non distanti da quelli che hanno