Guida: Soggettività, etica e psicologia
Scritti psicopatologici
di Karl Jaspers
editore: Guida
pagine: 128
In questa antologia viene presentata al pubblico italiano la traduzione dell'Introduzione e parte del terzo capitolo della pri
Il cuore e l'animo
Saggi su Feurbach
di Andolfi Ferruccio
editore: Guida
pagine: 210
La religione non è per Feuerbach solo alienazione
Rimanere in cammino. Karl Jaspers e la «crisi» della filosofia
di Achella Stefania
editore: Guida
pagine: 180
Accanto a Dilthey, Rickert, Weber e Simmel, Jaspers merita un posto di rilievo nel dibattito che alla fine dell'Ottocento si s
Desiderio e destino
Saggio sulla Teogonia di Ludwig Feuerbach
di Cardillo Andrea
editore: Guida
pagine: 128
La filosofia dei segni e dell'interpretazione
di Gunter Abel
editore: Guida
pagine: 256
La filosofia dei segni e dell'interpretazione intende indicare al dibattito filosofico contemporaneo una prospettiva, che si collochi al di là della tradizionale dicotomia tra essenzialismo e relativismo. La concezione dell'interpretazione di Abel amplia quella dell'ermeneutica classica, mostrando come ogni forma del nostro percepire, parlare, pensare e agire siano legati a una pratica interpretativa. L'idea tradizionale di una verità come corrispondenza, propria di ogni concezione essenzialistica, viene riformulata attraverso un'indagine dei processi di organizzazione e di costruzione delle percezioni e degli schemi d'interpretazione.I saggi raccolti forniscono una rappresentazione unitaria della filosofia dei segni e dell'interpretazione di Abel e dello sforzo compiuto di farsi carico di alcuni aspetti centrali della realtà contemporanea, quali il valore della democrazia e del pluralismo o il crescente predominio dei mondi dell'immagine. La riformulazione del linguistic turn dominante nella filosofia contemporanea permette ad Abel un confronto serrato con taluni aspetti della tradizione filosofica, da Kant a Nietzsche, da Wittgenstein ad Heidegger.
La verità del sentimento
di Ugo Perone
editore: Guida
pagine: 184
"Il sentimento è l'altra metà della filosofia, la metà soppressa. Nel compiersi di un processo millenario, l'amore per il sapere si è infatti configurato come un sapere. In questo modo la filosofia, se si è saldamente insediata al centro del sistema della cultura, ha però perduto ambiti consistenti di esperienza. Il sentimento viene abbandonato alla sfera della soggettività irrazionale. E dunque espunto dalla filosofia, confinato nella privatezza e semmai coltivato solo più come elemento di finzione. Il mondo che si delinea in questo modo appare, anche per la filosofia, translucido, nonostante la vaga percezione che, sotto questa levigatezza della ragione, si agiti e ribollisca un universo arcaico". Muovendo da queste considerazioni, il libro ricostruisce una storia tipologica del sentimento in filosofia per delineare infine una proposta teorica che consenta alla razionalità filosofica di volgersi a ciò di cui il sentimento è attestazione, cogliendone e proteggendone la verità.
Critica della vita intima
Soggettività e giudizio in Hannah Arendt