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Il mulino: Scorciatoie

Il saggio. Forme e funzioni di un genere letterario

editore: Il mulino

pagine: 413

"La saggistica non è un genere letterario minore. Eppure, paradossalmente, la sua esistenza è stata offuscata dalla sua stessa diffusione, dalla versatilità e immediatezza del suo uso pratico", scrive Alfonso Berardinelli, aggiungendo un suggerimento prezioso: "Per capire meglio le caratteristiche generali della forma saggistica, più che teorizzare è utile studiare da vicino "che cosa fanno" diversi tipi di saggisti e, di volta in volta, "come è fatto", come funziona un saggio". È quanto avviene in questo volume. L'indagine ravvicinata lascia da parte aree ormai canoniche per concentrarsi sulla letteratura italiana (Sarpi, Foscolo, Serra e altri grandi rappresentanti del "secolo della saggistica") e su quella tedesca contemporanea, da Ingeborg Bachmann a Ulrike Draesner, da Fühmann a Handke, Sebald e Grünbein. I nessi con l'epoca dei Kritische Wälder, le differenze e affinità fra la storia tedesca e quella italiana del saggio stimolano una riflessione spiccatamente transnazionale. Maestri dei "confini varcati", gli autori di saggi, lettori voracissimi, hanno attraversato per primi le frontiere dell'Europa. Lo fa anche questo libro, che dà la narola a Albert Memmi e presenta il più insigne scrittore martinicano, Édouard Glissant, per passare poi a Borges e alla saggistica in Brasile, concludendo le sue escursioni con le letterature in lingua inglese.
30,00

Aforismi e alfabeti

editore: Il mulino

pagine: 245

Il volume apre prospettive nuove e inedite non soltanto in Italia, combinando studi sul genere dell'aforisma e studi su una particolare variante della scrittura aforistico-saggistica costituita dagli "alfabeti", "abbecedari" e dizionarietti satirici. Nell'arco cronologico compreso fra i preludi a Lichtenberg e le riflessioni di Valerio Magrelli, il Novecento, che si profila come il secolo privilegiato, si rivela ricchissimo di sorprendenti "dialoghi", cruciali nell'ottica di questo libro, programmaticamente dedicato ad autori europei ed extraeuropei. I tedeschi Rabener e Lichtenberg, lo svizzero-inglese Füssli/Fuseli, l'austriaco Franz Blei, il colombiano Nicolas Gómez Devila, il brasiliano Murilo Mendes, il belga Louis Scutenaire, il russo Dmitrij Alexandrovic Prigov, il polacco Czeslaw Milosz, il nigeriano Ben Okri, gli italiani Papini, Longanesi o Pitigrilli costituiscono, nel senso di Canetti, un'affascinante "famiglia".
19,00

Prosa saggistica di area tedesca

editore: Il mulino

pagine: 227

La prosa saggistica di lingua tedesca costituisce un territorio sterminato e affascinante, con ampie zone ancora inesplorate, ricche di sorprese. Questo volume offre una campionatura minima, ma significativa della varietà formale e delle potenzialità di questo genere di prosa congeniale a spiriti disincantati e lucidi, "tanto appassionati alle idee quanto diffidenti nei confronti delle ideologie", come scrive Alfonso Berardinelli a proposito di Enzensberger. Inaugura la raccolta di contributi Durs Grünbein, che si presenta per la prima volta in un volume italiano non come lirico ma nella sua smagliante veste di saggista.
18,00

Le ellissi della lingua. Da Moritz a Canetti

editore: Il mulino

pagine: 197

Sette autori tedeschi dall'Illuminismo a oggi - Moritz, Knigge, Schopenhauer, Ebner-Eschenbach, Döblin, Benjamin, Canetti - vengono qui presentati come maestri di forme della scrittura scorciata, dai confini aperti a continui passaggi e incroci fra generi letterari diversi. L'originale, inesauribile combinarsi e attivarsi di tradizioni mai soltanto nazionali, la sterminata cultura a tutto campo, "leggera come la luce", destinano questi scrittori a lettori non frettolosi, disposti a intraprendere una molteplicità di percorsi, nella certezza di una splendida ricompensa. Il criterio della polifonia di voci si rispecchia anche nella provenienza degli estensori dei contributi, italiani e stranieri in egual numero.
14,20

Frammento e anatomia. Rivoluzione scientifica e creazione letteraria

di Louis Van Delft

editore: Il mulino

pagine: 278

Nella cultura del Seicento si fa strada un vero e proprio "modello anatomico" la cui fortuna, in tutta Europa, è dovuta in buona parte agli spettacolari progressi compiuti, con Vesalio, nel campo dell'anatomia propriamente detta. L'impatto del modello anatomico riflette, nell'esplorazione della natura umana e del "cuore", la rivoluzione - intervenuta nella rappresentazione del mondo fin dal Rinascimento - che rompe l'unità di universo, religione, cultura. La letteratura rispecchia il camblamento; la frammentazione, il discontinuo, sono sempre più praticati, come attesta la fortuna dei moralisti, a partire da Montaigne.
22,00

Retoriche della brevità

di M. Teresa Biason

editore: Il mulino

pagine: 268

18,00

Pensieri morali

di Niccolò Tommaseo

editore: Il mulino

pagine: 232

15,50
19,50

La scrittura aforistica

editore: Il mulino

pagine: 272

17,56

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