Libri di A. Gerardi
Figli e lavoro si può
editore: Listlab
pagine: 98
Dieci storie di conciliazione vita-lavoro per incoraggiarci a pensare che è possibile ridisegnare un equilibrio tra gli impegni di lavoro e i carichi familiari. Non sono astrazioni intellettuali, ma risultati concreti di buone pratiche per il benessere familiare. I protagonisti del libro si raccontano e ci descrivono come attraverso una nuova mentalità aziendale, insieme ai propri datori hanno trovato la formula migliore per non penalizzare il lavoro e non far mancare la propria presenza in famiglia. Grazie a orari flessibili, al telelavoro, ai nidi aziendali e asili nido di comunità lo scenario della loro vita è cambiato guadagnando in serenità e in qualità. Si potrebbe affermare che sono solo storie di prossimità, una goccia nell'oceano della globalizzazione, ma se crediamo all'efficacia del detto "think global, act local" è proprio nelle comunità locali che si colgono i semi di cambiamento, che poi fioriscono anche fuori dai confini in cui sono stati piantati. È quello che in Trentino succede da tempo, e abbiamo preferito parlarne attraverso le testimonianze della sua gente, in "viva voce" senza mediazioni di altro genere, sulla base della convinzione che più che le linee di indirizzo della governance di un territorio, siano gli effetti concreti sulla qualità di vita della sua popolazione a dare la reale misura della loro efficacia.
Bastoni. Materia arte potere
editore: Priuli & Verlucca
pagine: 380
Molti materiali sono stati impiegati per la realizzazione dei bastoni. Sovente l'uso di un particolare materiale trova ragione d'essere in peculiari realtà socio-economiche o geografiche. In alcuni casi era richiesta una complessa lavorazione, come per il corno o per la tartaruga; in altri casi la diffusione dei bastoni era condizionata da mode nate in ambiti ristretti, come i bastoni in galuchat prodotti a Parigi durante il periodo Déco. Non meno diffusi dei materiali naturali erano quelli derivati dall'attività umana: guttaperca, carta, vetro, gomma, bakelite ne sono alcuni esempi. Fin dall'antichità bastoni variamente colorati e decorati hanno sempre costituito insegne di comando e attributi di dignità o cariche tanto civili, quanto militari ed ecclesiastiche. Il bastone, segno forte di potere e autorità, accompagna il cammino dell'uomo e resterà nei secoli legato prima di tutto al suo significato originario di "ciò che sostiene", divenendo poi segno e rappresentazione dello status e del ruolo di chi lo avrebbe portato. Il volume esce in contemporanea con l'omonima mostra (Siena, complesso museale Santa Maria della Scala, 16 giugno-26 agosto 2006).