Libri di A. Mioni
The danish girl
di David Ebershoff
editore: Giunti Editore
pagine: 368
Che cosa succede quando vedi la persona che ami cambiare radicalmente sotto i tuoi occhi? Tutto nasce da un semplice favore ch
Girls
di Nic Kelman
editore: Fazi
pagine: 208
Scritto in seconda persona, con una prosa lirica e cerebrale, "Girls" pone indirettamente al lettore domande che molti non hanno il coraggio di rivolgere neanche a se stessi, costringendolo a confrontarsi con le sue paure più profonde. I personaggi della zona oscura di Nic Kelman sono tutti uomini senza nome, logori, potenti, ubriachi di carne, alla ricerca di qualcosa di puro (in questo caso giovani ninfette desiderose di un po' d'avventura), attraverso cui, forse, rinascere: il padre di famiglia che sceglie di passare la notte nel dormitorio di un college femminile piuttosto che a casa; il dirigente di una grande società che in visita da amici finge di avere una distorsione alla caviglia per fare sesso con la loro figlia minorenne; l'uomo d'affari che in Corea ha la più incredibile esperienza sessuale della sua vita con una giovanissima prostituta di cui non scoprirà mai l'età. "Girls" è la prova finale - per chi ne avesse ancora bisogno - che in fondo sono due le cose che muovono l'esistenza dell'uomo (o dovremmo dire del maschio?), da sempre: il potere e le donne.
Déjà-vu. Il romanzo dei ricordi perduti
di Tom McCarthy
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 255
Qualcosa di strano cade dal cielo e ferisce gravemente un uomo che perde la memoria. L'assicurazione, che non vuole si sappia nulla dell'incidente, lo ricopre di soldi. L'uomo senza nome, protagonista del romanzo, non sembra essere particolarmente colpito dal trauma, finché non viene colpito da un intenso Déjà-vu. È l'inizio dell'ossessione; l'uomo senza nome è ostaggio di una forza prevaricante e totalitaria che lo spinge a rimettere in scena le sue visioni. Come un immenso teatro dell'assurdo il cui sipario si apre in mezzo alla realtà quotidiana, sorge un intero palazzo, abitato da decine di persone pagate solo per eseguire gli ordini dell'uomo senza nome nella più grande messa in scena mai realizzata da essere umano. La ricerca dell'autenticità, della propria identità, del ricordo perduto, lo spingerà in una drammatica e violenta spirale il cui senso ultimo riposa nel profondo mistero della memoria, la materia stessa di cui siamo fatti noi uomini.
Impubblicabile!
di Lester Bangs
editore: Minimum fax
pagine: 137
Collaboratore delle maggiori riviste musicali degli anni Settanta, da "Creem" a "Rolling Stone", per le quali ha scritto reportage, interviste, recensioni e stroncature epocali, Lester Bangs è considerato uno degli scrittori più rappresentativi della sua epoca e un'icona della controcultura americana. Personaggio geniale e scomodo, ha stravolto il linguaggio della critica musicale grazie a un'innata capacità di parlare della musica con la voce appassionata e appassionante del fan, spostando l'epicentro del rock'n'roll da sopra a sotto il palco. Ma Bangs ha rivolto la sua attenzione anche ad altri aspetti del proprio tempo, raccontandoli con lo stile visionario e dissacrante che caratterizza la sua scrittura. Dopo due raccolte di articoli e interviste, ecco una scelta di suoi pezzi inediti: ricordi, confessioni, provocazioni in cui vediamo la mente e la penna inquiete di Bangs fare i conti con una serie di miti e tabù della società contemporanea: il sesso, la droga, il successo delle star, le temibili gang degli Hell's Angels e l'assassinio di Bob Kennedy, il mito di Elvis e quello dei Sex Pistols; pagine troppo personali e anticonformiste per trovar posto sulla stampa di allora, ma troppo affascinanti per non essere offerte ai lettori di oggi.
Valorizzazione Dei Centri Storici. Criteri E
editore: Angeli
La ragione principale di questo libro deriva dall`intento recentemente maturato dalla regione lombardia di estendere la sua az
Guida ragionevole al frastuono più atroce
di Lester Bangs
editore: Minimum fax
pagine: 440
Questa antologia raccoglie gli scritti migliori di Lester Bangs, in cui la critica vera e propria si mescola di volta in volta
Milano, Lombardia: prospettiva qualità. La qualità urbanistica di Milano. Le prospettive dell'urbanistica lombarda
editore: Franco Angeli
pagine: 160
La guerra degli ormoni. Il diario di Nick Twisp
di C. D. Payne
editore: Einaudi
pagine: 600
Nick Twisp è un adolescente geniale e un po' nerd, con una famiglia incasinata e un'ossessione per il sesso
Caro Bogart. Una biografia
di Jonathan Coe
editore: Feltrinelli
pagine: 134
La biografia, la carriera, il mito di Humphrey Bogart attraverso la scrittura innamorata di un grande romanziere. Jonathan Coe ripercorre la carriera di Bogie dagli esordi teatrali ai grandi film della maturità e lascia emergere la formazione di quel personaggio cinico e sentimentale, capace di passare dalle atmosfere oblique del giallo alla commedia, dall'avventura al dramma romantico. Il Bogart di Coe, prima ancora che un interprete, è il portatore di un'umanità, di una virilità, di un modo di essere a cui scrittori, sceneggiatori e registi attingono cercando di arrivare al "vero" Bogart. La verità del personaggio si moltiplica, in realtà, in un gioco in cui agiscono il suo sorriso sospettoso e disarmante, la sua aggressività, la sua rabbia alcolica, l'amore tempestoso per le donne che, all'apparire di Lauren Bacall, sembra sedarsi in dolcezza e protettività. Coe scava fra immagine cinematografica e biografia, senza confondere i piani, cercando anzi dietro il suo successo un complesso e ricchissimo incastro di frequentazioni, di influenze, di messe a fuoco, quasi a dimostrazione che, dietro il protervo individualismo dei suoi personaggi, Bogart è stato un uomo permeabile, sensibile, capace di modellare e di farsi modellare. Nella lunga lista di film interpretati, ce ne sono di orribili. E ci sono dei capolavori. Ma il vero capolavoro è il resistere nel tempo di quel "far buon viso a cattivo gioco" di cui il suo volto è ancora il manifesto.
Satin Island
di Tom McCarthy
editore: Bompiani
pagine: 184
Ognuno di noi è un hub, un concentratore: grazie alla crescita esponenziale delle fonti d'informazione, raccogliamo ogni giorno miriadi di dati sotto forma di parole e immagini e ne veniamo inevitabilmente sopraffatti. Chi meglio di un antropologo può scandagliare le nostre reazioni di fronte a tanta iperstimolazione? U. si occupa proprio di questo: è un etnografo aziendale e fornisce consulenze alle società che vogliono trovare un modo di farsi largo tra i possibili clienti conoscendone gusti e modelli di comportamento. La sua azienda viene incaricata di stilare una Grande Relazione, un'analisi etnografica omnicomprensiva che fotografi la nostra società. Un compito immane che lo coinvolge e lo travolge, tanto da indurlo a credere che non riuscirà mai a portarlo a termine. Un'avventura sconvolgente, un romanzo che nella sua natura rapsodica rispecchia quella che è sempre più la nostra percezione del mondo.