Libri di B. Fonzi
Le confessioni di Nat Turner
di William Styron
editore: Mondadori
pagine: 462
Nella Virginia del 1831, lo schiavo nero Nat Turner attende in carcere l'esecuzione
La famiglia Moskat
di Isaac Bashevis Singer
editore: Tea
pagine: 584
Le vicende di una famiglia patriarcale a Varsavia dall'inizio del secolo alla seconda guerra mondiale
La fortezza
di Isaac Bashevis Singer
editore: Corbaccio
pagine: 424
Dopo il fallimento dell'insurrezione del 1836, il conte Wladimir Jampolsky subisce la confisca delle sue terre e la deportazio
I fratelli Ashkenazi
di Israel J. Singer
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 760
Ogni giorno che il Signore regala al creato, Reb Abraham Hirsh Ashkenazi, commerciante di stoffe e capo della comunità ebraica di Lodz, lo zucchetto in testa e una barba lunga quanto l'esilio, siede alla scrivania del suo piccolo ufficio scuro e medita sui sacri testi cercando di trarne saggezza da dispensare alle schiere di commercianti ebrei che fanno ressa alla sua porta. Poco più di uno shtetl tra i tanti nella Polonia di fine Ottocento dominata dalla Russia, Lodz pullula in quegli anni di mercanti provenienti da ogni parte dell'impero. In questo piccolo e operoso mondo, nascono i due figli di Reb Hirsh Ashkenazi, opposti nel carattere fin dalla prima infanzia: Jakob Bunin, vitale e generoso, Simcha Meyer, introverso e abile negli affari. Il turbine della vita porterà Jakob ad affermarsi con il suo talento di comunicatore, mentre Simcha, miscuglio di cupidigia e lungimiranza che tutto travolge in nome del profitto, sarà protagonista di una spregiudicata ascesa economica. Attorno a loro si svolgono i grandi eventi della Storia, le passioni e le vicende minime di una folla di personaggi uniti dalla comune spiritualità ebraica. Nelle pagine di questo imponente romanzo-fiume apparso nel 1936, Israel J. Singer seppe dare la rappresentazione di un mondo e di una civiltà che di lì a poco sarebbe stata ferocemente annientata. Introduzione di Claudio Magris.
Le confessioni di Nat Turner
di William Styron
editore: Mondadori
pagine: 458
"Forse il lettore sarà spinto a trarre una morale da questo racconto, ma la mia unica intenzione è stata di ricreare un uomo e
Ragtime
di Edgar L. Doctorow
editore: Mondadori
pagine: 259
Fantasmagorico, geniale e potente affresco che cattura lo spirito dell'America ai primi del Novecento, Ragtime è il libro con cui Doctorow ha cambiato il concetto stesso di romanzo. Tutto comincia nel 1906 in casa di una ricca famiglia nello stato di New York. Ma subito la linea che separa realtà e immaginazione magicamente sparisce. Henry Ford, Emma Goldman, J.P. Morgan, Evelyn Nesbit, Sigmund Freud, Harry Houdini entrano ed escono dal racconto, incrociandosi con i membri di quella famiglia e con gli altri personaggi creati da Doctorow, in particolare un im-migrato dell'est europeo di origine ebraica e un elegante pianista nero. Intorno c'è la New York d'inizio secolo con i suoi mille volti, la ricchezza e la povertà, il razzismo, il progresso e i ghetti, una città che soffre ma che ha voglia di futuro. Pubblicato nel 1975, opera di uno scrittore che ha affrontato con coraggio le ambiguità della storia del suo Paese sempre affascinato dalla bellezza e dal genio dell'esperimento americano, Ragtime è il romanzo che ha posto Doctorow fra i grandi autori del Novecento. Come ha scritto Don DeLillo, "la prosa di Doctorow crea il proprio paesaggio e si trasforma in una forza di opposizione al potere della realtà sociale".
I fratelli Ashkenazi
di Israel Joshua Singer
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 784
Nelle pagine di questo imponente romanzo-fiume apparso nel 1936, Israel J