Libri di B. Merlini
Un giorno con Giuseppe di Arimatea
di Cesare Merlini
editore: Luca sossella editore
pagine: 174
Giuseppe di Arimatea, nei Vangeli, è figura secondaria e anche un po' misteriosa
L'estetica triste. Seduzione e ipocrisia dell'innovazione
di Fabio Merlini
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 138
«Scienza triste»: l'economia non è più riuscita a liberarsi del suo epiteto ottocentesco, che metteva sotto accusa la brutalit
Mammolina. La vita di Maria Montessori
di Irene Merlini
editore: Clementoni
pagine: 34
Un libro illustrato dedicato ai bambini che narra l'avventurosa vita di Maria Montessori, la donna che ha rivoluzionato il mod
La felicità viaggia in corriera
di Paolo Merlini
editore: Ediciclo
pagine: 157
La corriera è un microcosmo che ti accoglie, che ti culla, e che ti porta via lontano
Formentera
di Valeria Merlini
editore: Morellini
pagine: 180
Definita da chi la ama "un sogno lungo 19 km", Formentera non delude mai le aspettative di chi sbarca su questa perla del Medi
Sicilia express. Due terranauti in treno tra saperi e gusto
editore: Exòrma
pagine: 187
Un libro di viaggio e una guida, con la meraviglia per una inedita Sicilia ferroviaria e la bellezza delle linee secondarie: d
Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi
editore: Feltrinelli
pagine: 223
Storie per lettori curiosi, svegli, ribelli, che non si accontentano delle risposte preconfezionate, ma vogliono ragionare con
Città nascoste. Trieste Livorno Taranto
editore: Exòrma
pagine: 192
Trieste, Livorno e Taranto si lasciano alle spalle una notorietà e una prosperità economica legate a un'industria fiorente o a
Catastrofi dell'immediatezza
editore: Rosenberg & sellier
pagine: 121
Una società dell'accelerazione, qual è la nostra, è una società che privilegia la misura temporale dell'immediatezza
Navi al fronte. La marina italiana e la grande guerra
editore: Mattioli 1885
pagine: 149
Le date, i nomi, gli avvenimenti più importanti e i fatti poco conosciuti della storia della Regia Marina durante la Prima guerra mondiale. Dal 24 maggio del 1915 e per 41 mesi di conflitto la Marina italiana ebbe un ruolo da protagonista a dimostrazione che la Grande Guerra non si combatté solo nelle trincee e sulle montagne. La Marina adottò una strategia di attesa e di deterrenza basata sulla conquista del potere marittimo in Adriatico, di cui lo sbarramento del Canale d'Otranto fu il più fulgido esempio. Grazie all'ammiraglio Paolo Thaon di Revel la Marina approntò le misure necessarie per difendere il patrimonio culturale e artistico italiano a partire da Venezia. A questo si aggiunsero vere e proprie operazioni che oggi definiremmo di carattere umanitario quale il salvataggio del popolo e dell'esercito serbo, la cessione di alcune navi per accogliere trovatelli, orfani, figli di pescatori morti in guerra o in mare seguito di naufragio. Grazie al contributo della Marina nacquero le "navi-asilo" che a Genova, Bari, Napoli e Venezia "arruolarono" alla cultura del mare tanti "marinaretti" sottraendoli alla strada, alla fame e alla criminalità. Non mancarono, infine, le eroiche e ardite operazioni, come la famigerata "beffa di Buccari", l'impresa di Pola e la difficile operazione di Premuda, che la Marina Militare ancora oggi celebra ogni 10 giugno come festa di Forza Armata, ad opera di Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo al comando dei MAS 15 e MAS 21.
L'efficienza insignificante. Saggio sul disorientamento
di Merlini Fabio
editore: Dedalo
pagine: 155
Ci troviamo, oggi, dinanzi a un incredibile potenziamento dei mezzi a disposizione per comunicare, lavorare, produrre, increme