Libri di C. Granelli
Il lato (ancora più) oscuro del digitale. Nuovo breviario per (soprav)vivere nell'era della Rete
di Andrea Granelli
editore: Franco Angeli
pagine: 212
La dimensione problematica della rivoluzione digitale - il suo lato oscuro - è oramai un tema ineludibile che va compreso all'
La retorica è viva e gode di ottima salute. Convincere, capire, vaccinarsi ai tempi del web
editore: Franco Angeli
pagine: 172
Vivere l'oggi senza conoscere la retorica è come andare nudi al Polo Nord
Retorica e business. Intuire, ragionare, sedurre nell'era digitale
editore: Egea
La retorica - arte del dire o, meglio, del ben ragionare - è viva e sta benone
Artigiani del digitale
Come creare valore con le nuove tecnologie
di Granelli Andrea
editore: Luca sossella editore
pagine: 114
L'economia post-industriale ha sempre più bisogno della 'materia digitale", in tutte le sue articolazioni: dispositivi, sensor
PMI a rischio zero. Guida pratica alla gestione dei rischi finanziari
editore: Franco Angeli
pagine: 112
La turbolenza che ha interessato i mercati finanziari e, di riflesso, l'economia mondiale negli ultimi mesi ha minato molte ce
Il sé digitale
Identità, memoria, relazioni nell'era della rete
di Granelli Andrea
editore: Guerini e associati
pagine: 223
Riflettendo sulle abitudini quotidiane, ci si accorge di quanti importanti cambiamenti siano stati introdotti dalle nuove tecn
Inventori d'Italia
Dall'eredità del passato la chiave per l'innovazione
editore: Guerini e associati
pagine: 158
Chi sa che in Italia, nel 1276, è stato inventato il primo filatoio meccanico per la seta? E che nell'Arsenale di Venezia, nel
Brevettare? La proprietà delle idee nel terzo millennio
editore: Medusa Edizioni
pagine: 226
Il brevetto è buono o cattivo? Denota l'arroganza delle multinazionali o tutela le piccole aziende innovative? Vale in quanto tale o richiede investimenti tecnologici? Penalizza i paesi economicamente più deboli o incentiva la competitività? È utile applicarlo ai nuovi settori innovativi (software, bioingegneria, multimedialità)? A tali domande cerca di rispondere il presente libro scritto con linguaggio divulgativo da tre fra i massimi esperti di questi problemi in Italia e in Europa. Dalle loro considerazioni si può capire meglio la funzione del brevetto in un momento in cui s'impone la nuova concorrenza di paesi come Cina, Corea del Sud e India che copiano disinvoltamente le innovazioni prodotte in Occidente.
L'intelligenza s'industria. Nuovo politiche per l'innovazione
editore: Il mulino
pagine: 172
Nel dibattito sulla competitività del sistema economico italiano l'unica indicazione su cui vi è consenso unanime è l'importanza della innovazione. Perché allora non si è riusciti fino ad ora a far partire nel sistema italiano un nuovo ciclo di innovazioni? Questo libro suggerisce una risposta provocatoria: perché vi sono alcune diagnosi sbagliate e alcuni luoghi comuni che bloccano l'identificazione di un percorso originale e condiviso. Gli autori individuano quattro coazioni a ripetere: l'innovazione si fa nell'industria, il made in Italy è destinato al declino, occorre aumentare la spesa pubblica in R&S, la competizione dei paesi asiatici avviene sul costo del lavoro.