Libri di C. Lazzari
I dodici Cesari. Ritratti del potere dall'antichità ad oggi
di Mary Beard
editore: Mondadori
pagine: 456
Quando, nell'ottobre del 2007, un busto di marmo venne ripescato dalle acque del Rodano, ad Arles, molti pensarono che si trat
Bambini capricciosi e disubbidienti. Un metodo efficace per ridurre i conflitti
di George M. Kapalka
editore: Red edizioni
pagine: 124
Molti bambini smettono di fare capricci quando sono ancora piccoli, altri invece continuano a essere molto impulsivi e ad aver
Il vangelo ritrovato di Giuda. Alle origini del Cristianesimo
editore: Mondadori
pagine: 166
Nel 2006 la pubblicazione del cosiddetto 'Vangelo di Giuda' ha suscitato moltissima attenzione in tutto il mondo, non solo da parte degli specialisti, ma anche del grande pubblico. L'autore sconosciuto di questo vangelo, infatti, ribalta alcuni degli elementi basilari della storia di Gesù, affermando che Giuda, l'apostolo traditore, era un seguace fedele, addirittura il discepolo preferito di Cristo. Che significato può avere una versione della storia evangelica tanto lontana da quella ufficiale? Che concezione di Dio, di Gesù e della sua chiesa si trova alla base di questo testo? Quando è stato scritto, da chi e perché? Per comprendere i misteri del vangelo di Giuda è necessario inserirli nel quadro complesso delle vivaci dispute teologiche dei primi decenni del cristianesimo, riconducendo i temi e i motivi che compongono il testo alle loro origini: per fare questo, è necessaria una guida competente, che sia in grado di discutere in modo dettagliato la storia affascinante e finora mai raccontata dell'ultimo dei vangeli apocrifi.
Sant'Agostino. Storia di un uomo
di James J. O'Donnell
editore: Mondadori
pagine: 390
La personalità di sant'Agostino sovrasta la storia della cultura occidentale come un'alta torre in una vasta pianura
Elogio dell'autodisciplina. Il controllo di sé nell'era dell'eccesso
di Daniel Akst
editore: Mondadori
pagine: 289
Com'è possibile che negli Stati Uniti e nell'Occidente industrializzato metà della popolazione muoia perché mangia troppo, fuma troppo, beve troppo, è troppo sedentaria e cede a tante altre pulsioni, che pure riconosce come molto nocive? La risposta è semplice: controllarsi costa fatica, in particolare in un'epoca come quella attuale, quando possiamo avere, basta che lo vogliamo, più calorie, più sesso, più droghe, più distrazioni, più di tutto. Intanto, mentre le tentazioni si moltiplicano, mettendo a dura prova la nostra capacità di resistenza, l'allentarsi dei vincoli sociali - tradizione, famiglia, chiesa, ideologia - spinge gli individui a sentirsi "liberi" di assecondare i propri appetiti, con risultati spesso catastrofici. Sulla base del principio strategico secondo cui per sconfiggere il nemico occorre conoscerlo, Daniel Akst traccia una vivacissima mappa delle infinite vie del desiderio, analizzando gli eccessi ai quali troppo spesso ci abbandoniamo, e le mille scuse che riusciamo a inventare per assolverci dalle trasgressioni. Facendo appello alla storia, alla filosofia, alla psicologia e all'economia, ma anche alla letteratura, al cinema e al teatro, Akst non si limita a descrivere le conseguenze - invariabilmente negative - dell'incapacità di darsi una disciplina, ma prova a fornirci gli strumenti necessari ad "allenare" e potenziare, proprio come fosse un muscolo, la nostra volontà.
1493. Pomodori, tabacco e batteri. Come Colombo ha creato il mondo in cui viviamo
di Charles C. Mann
editore: Mondadori
pagine: 676
Se nel 1492 qualcuno avesse rivelato ai sovrani di Spagna Ferdinando e Isabella anche solo la metà delle conseguenze che avreb
Fare i conti con i classici. Leggerli, studiarli, amarli
di Mary Beard
editore: Mondadori
pagine: 380
Lo spettro della fine degli studi classici si aggira fra noi da molto tempo
Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453
di John Julius Norwich
editore: Mondadori
pagine: 476
"Bisanzio" è il racconto di una delle più grandi civiltà perdute: la storia dell'impero bizantino dal 330 a
Bisanzio. Splendore e decadenza di un impero 330-1453
di John Julius Norwich
editore: Mondadori
pagine: 476
John Julius Norwich traccia un affresco della lunga storia di Bisanzio, dalla sua fondazione nel 330, data in cui Costantino i
Barcellona. Duemila anni di arte, cultura e autonomia
di Robert Hughes
editore: Mondadori
pagine: 506
Robert Hughes, australiano, critico d'arte del "Time" e autore di saggi sull'arte ma anche sui tic e le ingenuità della società contemporanea, fornisce una storia "totale" a un tempo politica, culturale, economica del capoluogo della Catalogna. Ma, soprattutto, ne rintraccia le vicende urbanistiche attraverso i secoli: la nascita e la scomparsa delle cinte murarie, la costruzione di edifici, gli interventi di bonifica, l'apertura di viali, l'edificazione di chiese e palazzi. Al tempo stesso, l'autore analizza poesie e detti popolari, racconta aneddoti di costume, ritrae viaggi eccentrici.
Conversazioni con Frank Gehry
di Barbara Isenberg
editore: Mondadori
pagine: 297
In questa intervista, Frank Gehry rivela lati nuovi di sé e della sua opera: da quando da bambino costruiva le città con pezzetti di legno, ai maestri e architetti che l'hanno influenzato (Michelangelo, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright), fino al processo creativo e ai rapporti con i suoi clienti. Ecco allora l'idea che, attraverso il processo creativo raccontato dall'architetto, prende la forma del Guggenheim Museum di Bilbao, del Walt Disney Concert Hall, della Grand Avenue di Los Angeles, dei progetti in corso d'opera a Toronto, Parigi e Abu Dhabi, della collezione di oggetti per Tiffany. Un libro di idee e suggestioni, una lettura per chiunque s'interessi di architettura, ma anche per coloro che vogliono conoscere la bellezza degli edifici più caratteristici del nostro tempo e la mente dell'uomo che li ha pensati.
Il giorno della battaglia. Gli alleati in Italia 1943-1944
di Rick Atkinson
editore: Mondadori
pagine: 906
Nel luglio 1943 gli Alleati sbarcano sulle coste della Sicilia: un evento che imprimerà una svolta decisiva alle sorti della Seconda guerra mondiale e cambierà per sempre la storia italiana. Ma chi erano quegli uomini che alcuni accolsero come liberatori e altri come occupanti? Quale strategia politica e militare li aveva portati ad attaccare il "ventre molle dell'Europa"? E quanto avrebbe influito la presenza delle forze armate americane e britanniche nella lotta di Liberazione? Mentre la dittatura di Mussolini sembrava prossima al crollo e le truppe tedesche erano reduci dalla bruciante sconfitta di Stalingrado, Roosevelt, Churchill e i loro capi di stato maggiore avevano deciso, non senza discussioni, che era arrivato il momento di dare una spallata al nazifascismo contrastando le truppe dell'Asse sul territorio italiano. Ma la campagna che ne seguì, il cui esito non era affatto scontato, richiese uno spaventoso tributo di sangue: le battaglie di Salerno, di Anzio, del fiume Rapido e di Cassino furono lunghe e cruente. Tra divergenze tattiche e strategiche, incomprensioni e scarsa preparazione, si realizzò un'operazione militare rischiosa e per molti aspetti assolutamente inedita. Le divisioni americane, guidate dal tenente generale Mark W. Clark, riuscirono però, mese dopo mese, a respingere le truppe naziste verso nord, fino a giungere, nel giugno 1944, a Roma. Da quel momento, per la prima volta, la popolazione cominciò a ritenere possibile la vittoria definitiva in tutta Europa.