Libri di D. Bramati
A scuola di magia. E altre storie
di Michael Ende
editore: Salani
pagine: 192
Ende ci porta con sé nel Regno dei Desideri, dove nelle scuole si insegna a fare magia
Trattato di funambolismo
di Philippe Petit
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 127
Nato in Francia, Philippe Petit ha scoperto la magia e la prestidigitazione quando era ancora un bambino e ha mosso i primi passi sul filo a sedici anni. Autodidatta, si è fatto espellere da cinque scuole. Ha imparato a cavalcare, a tirare di scherma, ad arrampicarsi, a disegnare; si intende anche di falegnameria (ha costruito, tutto da solo, un granaio sulle Catskill Mountains utilizzando la tecnica e gli attrezzi dei carpentieri del Diciottesimo secolo) e ha studiato persino l'arte della tauromachia. È sui marciapiedi di Parigi che è diventato un artista di strada, dando vita a quel personaggio folle, brillante e silenzioso con cui ancora oggi intrattiene il suo pubblico. Da oltre trent'anni ormai vive a New York ed è Artist-in-Residence presso la cattedrale di Saint John the Divine, la più grande chiesa gotica del mondo. La sua decennale attività di funambolo conta oltre ottanta esibizioni in tutto il mondo, tra cui la più celebre è quella tra le torri gemelle del World Trade Center nel 1974. Da questo evento straordinario sono nati un libro, "Toccare le nuvole" (Ponte alle Grazie 2003; riproposto nel 2015 con il titolo The Walk), un documentario vincitore del Premio Oscar (Man on Wire, 2008, per la regia di James Marsh) e il film di Robert Zemeckis, "The Walk", uscito nel 2015.
Shakespeare in amore. Canzoni, sonetti e brani scelti per i giovani innamorati. Testo inglese a fronte
di William Shakespeare
editore: Salani
pagine: 151
Nel mondo della letteratura, dello spettacolo, della canzone, sono pochi quelli che non si riconoscano debitori a Shakespeare. Si sa che Shakespeare scriveva con una fluidità rapida e leggera, eppure può ben insegnarci a maturare di significato l'ormai vieta espressione "T'amo". "T'amo" cessa di essere una frase per diventare il motivo della nostra vita, il canto dell'usignolo non troncato dal verso dell'allodola, il "giorno nella notte", quello in cui "finisce il mondo", che "senza peso si innalza leggero".
A scuola di magia. E altre storie
di Michael Ende
editore: Salani
pagine: 192
Sono raccolti in questo volume alcuni tra i più bei racconti, favole e poesie di Michael Ende: storie in bilico tra la natural
Toccare le nuvole
di Philippe Petit
editore: Tea
pagine: 253
La mattina del 7 agosto del 1974, centomila newyorkesi si fermarono in strada per guardare estasiati un uomo che camminava su un filo che aveva teso clandestinamente fra le torri gemelle del World Trade Center. Quel puntino che passeggiando e danzando nell'aria a 412 metri da terra attraversò otto volte il cielo fra i due edifici non ancora inaugurati era Philippe Petit, un ventiquattrenne funambolo francese. Questo libro è il racconto appassionante di un'impresa divenuta leggendaria: dalla progettazione meticolosa, con frustrazioni, problemi e infinite difficoltà, al reclutamento dei complici, fino alle perlustrazioni segrete nelle torri ancora in costruzione. La prosa sorprendente di Petit, euforica e senz'altro funambolica, i suoi schizzi e le fotografie scattate dai suoi amici fanno di questo libro un filo prodigiosamente sospeso tra la terra e il cielo, da percorrere con leggerezza, «disobbedendo alla gravità». Ora che le torri non ci sono più, la traversata di quest'uomo indocile, geniale e romantico è diventata un simbolo. Il filo e la danza di Philippe Petit riempiono quel vuoto con un messaggio di speranza.
Toccare le nuvole. Fra le Twin Towers, i miei ricordi di funambolo
di Philippe Petit
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 253
Nel 1974 Philippe Petit, il più grande funambolo del mondo, tira un filo tra le Twin Towers. Un'impresa spettacolare, un gesto grandioso, una sfida vissuta al limite del possibile. Oggi, dopo l'11 settembre, in un tempo in cui (come ha detto Claudio Magris) "il mondo può essere distrutto dalla sera alla mattina", la traversata delle Torri Gemelle di Petit acquista un significato di speranza e di fede, non di nostalgia e smarrimento. Quel filo non può più essere teso tra le due torri, ma un filo può essere teso ovunque, in ogni luogo come in ogni luogo che è stato e non è più.