Libri di D. Covre
Arte contemporanea. Le avanguardie storiche
di Jolanda Nigro Covre
editore: Carocci
pagine: 240
Il fascino che ancora oggi suscitano le prime avanguardie - e che si ripercuote sul mercato dell'arte e sulla produzione di mo
Mondrian e De Stijl
di Jolanda Nigro Covre
editore: Giunti Editore
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata al pioniere dell'astrattismo, l'olandese Piet Mondrian e al gruppo "De Stijl" da lui fond
Kandinskij
di Jolanda Nigro Covre
editore: Giunti Editore
pagine: 52
La presente pubblicazione è dedicata a Kandinskij
Astrattismo
di Jolanda Nigro Covre
editore: Giunti Editore
pagine: 52
Un dossier dedicato all'Astrattismo
Arte contemporanea: tra astrattismo e realismo 1918-1956
editore: Carocci
pagine: 215
Il volume affronta gli incontri e gli scontri tra tendenze astratte e figurative dal primo dopoguerra al 1956, a latere delle
Kandinskij
di Jolanda Nigro Covre
editore: Giunti Editore
pagine: 52
La presente pubblicazione è dedicata a Kandinskij
I fauves
di Jolanda Nigro Covre
editore: Giunti Editore
pagine: 52
La presente pubblicazione è dedicata ai Fauves
Espressionismo
di Nigro Covre Jolanda
editore: Giunti Editore
pagine: 50
La presente pubblicazione è dedicata al movimento artistico che, a partire dai primi anni del Novecento, e soprattutto in ambi
Mondrian e De Stijl
di Nigro Covre Jolanda
editore: Giunti Editore
pagine: 52
La presente pubblicazione è dedicata al pioniere dell'astrattismo, l'olandese Piet Mondrian e al gruppo "De Stijl" da lui fond
Astrattismo
di Nigro Covre Jolanda
editore: 24 Ore Cultura
pagine: 384
Il libro si propone di chiarire le componenti, in gran parte comuni o intrecciate, della pittura "astratta" nelle sue prime di
Arte contemporanea: le avanguardie storiche
di Jolanda Nigro Covre
editore: Carocci
pagine: 169
Il fascino che ancora oggi le prime avanguardie suscitano nel mondo degli studiosi d'arte - e che si ripercuote tanto sul mercato quanto sull'influenza nella produzione di tanti giovani artisti - nasce in gran parte dal loro impeto rivoluzionario sospeso, come tutti gli atteggiamenti utopici, tra passato e futuro. Il loro carattere "militante", di guida e di rottura con un passato nemico da superare, da cui nasce il concetto stesso di avanguardia, non impedisce tuttavia il continuo confronto con il secolo precedente. D'altra parte, se si percorre tutta l'arte del Novecento successiva alla Prima guerra mondiale, si ha facilmente la sensazione che, proprio negli anni delle prime avanguardie, tutto fosse già stato detto: persino lo spaesamento di de Chirico e la negazione dada di Duchamp.