Libri di F. Agostinelli
Resti
di Gianni Agostinelli
editore: Italo svevo
pagine: 200
Leo, Massimo e Alceste crescono insieme in un piccolo paese della campagna umbra, con le sue strade sterrate e i campi coltiva
Sembra questo sembra quello...
di Maria Enrica Agostinelli
editore: Salani
pagine: 44
Un libro per bambini e un gioco intelligente che ci insegna che il mondo non è come sembra e ci aiuta a distinguere le cose ch
Perché non sono un sasso
di Gianni Agostinelli
editore: Del vecchio editore
pagine: 174
Lasciata la facoltà di filosofia, Matteo Gemmi, con poca convinzione e nessuna ambizione, cerca lavoro: vende prima abbonamenti alla tv satellitare, poi assicurazioni sulla vita porta a porta. Infine opta per dei corsi di formazione con scarsi risultati e nessuna conseguenza. Ma è proprio durante i due periodi di prova, un po' per invidia, un po' per capire come "recuperare lo svantaggio", che comincia a "curiosare nei microcosmi altrui", soprattutto quelli delle persone "normali", con un posto fisso, un mutuo, una famiglia e le vacanze da organizzare. La curiosità diventerà presto la sua occupazione principale: Matteo decide di passare la vita a pedinare le persone, con regolarità, annotando eventi e impressioni. Ed è durante uno dei suoi pedinamenti che incontra l'anziano signor Alunni, in un bar, che lo guiderà in esperienze ai limiti del parossismo, e forse anche verso una svolta decisiva. Sullo sfondo, un mondo fatto di luoghi comuni, (come quelli sugli immigrati: "Che i sudamericani secondo le regole del pensiero comune sono privilegiati rispetto agli altri stranieri perché meno pericolosi e più creativi. L'unico neo è che delle volte gli prende la saudade e allora sono tristi"). La narrazione penetra in un mondo di disparità e ipocrisie sociali, evidenzia mediocrità e volgarità, ridicolizza il mondo della televisione...
La follia del nucleare. Come uscirne?
editore: Mimesis
pagine: 200
A 70 anni dai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, a 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl, a 5 anni da quella di Fukushima e dal referendum popolare svoltosi in Italia subito dopo il disastro giapponese, tanto gli armamenti nucleari come i reattori nucleari sono tutt'ora in fase di netto sviluppo e modernizzazione, nonostante alcune riduzioni degli arsenali militari ed alcuni insuccessi soprattutto nel settore del nucleare civile. È a partire da questa constatazione che questo libro intende proporre una riflessione critica sul problema nucleare (detto mediaticamente "atomico"), nei suoi multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Si contestano innanzitutto le applicazioni militari, dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki in avanti, ed anche le applicazioni cosiddette "civili" per la produzione di energia elettrica, in quanto portatrici di rischi inaccettabili di contaminazione radioattiva delle popolazioni e dell'ambiente (fusione del materiale fissile, trattamento più che problematico delle scorie radioattive e poi dello smantellamento delle centrali nucleari, ecc.). Da un punto di vista geopolitico, l'adozione di una tecnologia nucleare, militare e/o energetica è, secondo l'analisi degli Autori, una "follia" imposta dalla volontà di potenza di centri di comando politici, condizionati anche dagli stessi complessi militari-industriali-energetici che la gestiscono.
Qualcosa è cambiato
di M. Luisa Agostinelli
editore: Moretti & vitali
pagine: 128
Il lavoro dell'autrice nasce dalla constatazione che il pensiero del folle è un pensiero immaginale. Attraverso un "procedimento per sottrazione", così lo definisce, vengono asportate via via, come fa uno scultore davanti a blocco di marmo, tutte le componenti inessenziali all'immagine, all'emozione. Alla fine, il linguaggio del folle diviene quindi, paradossalmente, non verbale. Questa osservazione ci fa intendere come le immagini fotografiche che accompagnano le Storielle del testo siano in perfetta sintonia con il linguaggio immaginale della follia: bianco e nero, dissolvenze, evocazione di un oltre più intuito che percepito. Evocazione di significanti che rimandano indefinitamente ad altri significanti, ma anche struggimento per un approdo che, per quanto sia lontano, non è ancora impossibile. Ci accorgiamo al termine della lettura di queste pagine che alcuni dei più segreti significati delle contraddizioni in cui viviamo, se spesso sfuggono a chi è ufficialmente sano, non di rado emergono come tracce nell'oceano grazie alle illuminazioni di chi è ufficialmente diverso e, al di là del freddo armamentario di separazioni su cui poggia l'edificio della scienza, gli consentono di essere una volta l'interprete, un'altra il critico più acuto, onesto o semplicemente spietato della comune quotidianità. Fotografie di Francesca Bettera. Con un saggio di Ferruccio Vigna. Postfazione di Alessandro Vallarino.
Toscana
editore: EDT
pagine: 511
Esperienze straordinarie: Foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: Gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d'autore: I luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Arte e architettura; Ambiente e attività all'aperto; La cucina toscana.
Venezia dall'alto. Venice from alove. Ed. economica
di Agostinelli Giampaolo
editore: In dialogo
pagine: 144
Quest'opera si pone in maniera diversa da altre edizioni dedicate a questa splendida città
Venezia dall'alto
Venice from above. Ed. lusso
di Agostinelli Giampaolo
editore: In dialogo
pagine: 144
Quest'opera si pone in maniera diversa da altre edizioni dedicate a questa splendida città
Un mondo perfetto. I comandamenti dei fratelli Coen
di Alessandro Agostinelli
editore: Controluce (Nardò)
pagine: 144
I fratelli più impertinenti del cinema americano, i ribelli che giocano con Hollywood e con la cultura ebraica, ma anche due registi di grande valore artistico che hanno rinnovato il cinema dei grandi maestri, come Alfred Hitchcock e Robert Altman. E poi tutti i racconti sui loro personaggi, perdenti, simpatici, farabutti, pazzi, bizzarri. Da quasi dieci anni non ci sono libri in Italia e in Europa che parlino dei fratelli Coen, proprio nel momento in cui i due fratelli sono maggiormente coccolati da critica e pubblico internazionali. Questo libro analizza, in maniera seria e competente, ma anche con una scrittura semplice, l'intera filmografia dei Coen, dal primo noir Blood Simple all'ultima pellicola A Serious Man, passando per i loro capolavori: Fargo, Il grande Lebowski, Non è un Paese per vecchi. "Un mondo perfetto" è un libro per tutti, non soltanto per i cinefili e gli studenti. È un libro aggiornatissimo, perché raccoglie e commenta tutte le recensioni e le critiche più meditate sul cinema coeniano.
Honolulu baby. Avventure hawaiane di musica, surf, vulcani e chiari diluna
di Alessandro Agostinelli
editore: Vallecchi
pagine: 170
Da sempre parte dell'immaginario collettivo coi loro bagaglio di stereotipi e simboli - dal capitano Cook a Marilyn Monroe, da Pearì Harbor al dolce suono dell'ukulele - le Hawaii che si scoprono in questo libro riservano sorprese inaspettate. La natura sovrana e un microcosmo di personaggi stravaganti sono infatti la materia prima di questo racconto in presa diretta: le favolose Hawaii viste da "un residente temporaneo" piuttosto che da un turista o un viaggiatore.
David Lynch e il grande fratello
di Alessandro Agostinelli
editore: Besa
pagine: 56
Cosa c'entra David Lynch con il Grande Fratello? È possibile che alcuni dispositivi narrativi leghino insieme un grande regista e alcuni real tv di successo? Con questo libro, lo storico del cinema e massmediologo Alessandro Agostinelli entra nel profondo dell'opera di David Lynch, attraverso l'analisi di alcuni suoi film più controversi: Strade Perdute, Una storia vera, Mulholland Drive. Il lavoro dei regista americano viene analizzato alla luce delle turbative dello spettatore di fronte a certe narrazioni incongrue e all'uso destabilizzante delle immagini. Insieme alla originale presentazione del cinema di Lynch l'autore affronta anche uno degli argomenti più scottanti del mondo delle immagini: che cosa è vero e che cosa è falso quando guardiamo attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Vivere, morire, amare, guardare, socializzare. Ogni nostra azione è spesso il risultato di modelli sociali preimposti dai media.