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Libri di F. Remotti

Somiglianze. Una via per la convivenza

di Francesco Remotti

editore: Laterza

pagine: 400

Obiettivo del nostro tempo può essere una mera coesistenza? Se la risposta è no, se pensiamo non soltanto di coabitare gli uni
22,00

Corpo e anima. Le immagini simboliche e il processo di guarigione

di Antonella Remotti

editore: Magi Edizioni

pagine: 28

"In una fredda mattina d'inverno, soleggiata quanto basta per sperare in una giornata intensa e vigorosa, mentre camminavo vel
5,00

Somiglianze. Una via per la convivenza

di Francesco Remotti

editore: Laterza

pagine: 398

Obiettivo del nostro tempo può essere una mera coesistenza? L'identità è divisione, dicotomia
24,00

Il mondo che avrete. Virus, antropocene, rivoluzione

editore: Utet

pagine: 187

Il lockdown è stato una forzata, lunga pausa, in cui per legge sono state sospese attività produttive, incontri sociali, manif
14,00

L'ossessione identitaria

di Francesco Remotti

editore: Laterza

pagine: 152

Non c'è potere politico e finanche religioso che oggi non parli di identità e della opportunità o della necessità di difenderl
12,00

Per un'antropologia inattuale

di Remotti Francesco

editore: Eleuthera

pagine: 135

L'inattualità di cui questo libro intende fare l'elogio rimanda a quella distanza necessaria che, come sosteneva Nietzsche nel
13,00

Fare umanità

I drammi dell'antropo-poiesi

di Remotti Francesco

editore: Laterza

La specie umana non è l'unica specie culturale
22,00

Cultura

Dalla complessità all'impoverimento

di Remotti Francesco

editore: Laterza

L'uomo è principalmente un animale culturale, dipende da qualcosa che non è depositato nel Dna ma trasmesso attraverso le rela
25,00

L'ossessione identitaria

di Francesco Remotti

editore: Laterza

pagine: 179

Non c'è potere politico e finanche religioso che oggi non parli di identità e della opportunità o della necessità di difenderla, affermarla, valorizzarla. L'identità si è diffusa in modo contagioso, sembra che non si possa fare a meno di usare questa parola, sembra che se non si utilizza "identità" non si faccia parte del mondo attuale. Per farne parte, occorre tirare fuori questo termine, e ciò a prescindere da qualsiasi schieramento ideologico. Identità è un luogo comune, una nozione verso la quale non si adotta alcun atteggiamento critico, un vero e proprio mito moderno. Dire identità significa affermare che "noi" siamo costituiti da un nucleo sostanziale, che ci caratterizza in modo permanente: con la rivendicazione di identità chiediamo che questo nucleo venga riconosciuto a monte, preliminarmente. Ne facciamo una questione di principio. L'identità è quindi una potente arma di difesa, che funziona nel senso della chiusura del "noi": chiusura nel confronto degli "altri" che ci assediano e ci accerchiano. E fomenta una strategia di offesa, fa violenza sulla realtà, ne riduce la complessità e gli intrecci, la impoverisce, perché è povertà culturale prima ancora che economica. Ciò che ne ha maggiormente sofferto è la cultura della convivenza, cioè l'attenzione e la cura per lo sviluppo di interrelazioni che non siano dettate solo dall'interesse di "noi" inevitabilmente contrapposti. "L'ossessione per l'identità è ciò che rimane una volta che sia stata smantellata la cultura della convivenza".
16,00

Contro natura. Una lettera al papa

di Francesco Remotti

editore: Laterza

pagine: 281

Natura e "contro natura", giusto e sbagliato
12,50

Noi, primitivi. Lo specchio dell'antropologia

di Francesco Remotti

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 363

È difficile pensare un'antropologia che si occupi soltanto di «noi»; ma è altrettanto difficile pensare un'antropologia che si
24,00

Contro natura

Una lettera al papa

di Remotti Francesco

editore: Laterza

pagine: 281

Natura e "contro natura", giusto e sbagliato
15,00

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