Libri di F. Sbardella
Ritter, Dene, Voss
editore: Quodlibet
pagine: 149
È come essere in un sepolcro qui siamo già belli e sepolti un magnifico sepolcro dove si servono i bignè viennesi fragranti
Barcelona desnuda. Fuga nella città: letteratura, luoghi comuni e insoliti cammini
di Amaranta Sbardella
editore: Exòrma
pagine: 189
Nella Barcellona dei nostri giorni, un giovane stagista bibliotecario si è chiuso a lavorare nel suo appartamentino malandato,
Il mostro e la fanciulla. Le riscritture di Arianna e del Minotauro nel Novecento
di Amaranta Sbardella
editore: Quodlibet
pagine: 248
Sin dall'antichità, artisti, studiosi e politici si sono persi nei meandri del Labirinto alla ricerca del Mostro, e di rispost
Abitare il slilenzio. Un'antropologa in clausura
di Francesca Sbardella
editore: Viella
pagine: 247
un'antropologa e storica delle religioni entra nel mondo claustrale cattolico, per motivi di ricerca, come se fosse una postulante. Il limite di accesso, fisico e simbolico, che caratterizza di solito i monasteri, ha spesso prodotto dei lavori di riflesso, in cui l'esperienza di campo, in quanto ambiente comunicativo di incontro, è del tutto assente o deformata. Tali luoghi sono di solito conosciuti attraverso i testi scritti e i racconti dei religiosi che vivono in quel mondo ma che non permettono ad altri di entrarvi. Questo lavoro nasce da un'etnografia partecipata, in veste di attrice sociale protagonista, all'interno di due monasteri francesi di Carmelitane scalze. L'autrice sperimenta e racconta, in prima persona, quelle "minuzie della vita quotidiana" delle monache che sfuggono di solito agli occhi dello studioso, ma che danno forma a processi comunitari e, nel tempo, costruiscono la donna religiosa. L'ideale a cui tende il gruppo monastico non è dato esclusivamente dai testi, che lo definiscono e lo descrivono, ma soprattutto dalla pratica, che costruisce un proprio modello applicativo e che nasce dall'agire stesso. Questo porta la studiosa a vedere come la regola sia applicata nella pratica e quali sfasature si vengano a creare tra ortodossia e ortoprassi.
Controcorrente. La mia storia di cristiano e di manager
di Giuseppe Sbardella
editore: Città Nuova
Il racconto della lunga esperienza lavorativa in una grande azienda multinazionale di una persona come tante altre, nelle varie fasi della sua carriera: un'esperienza composta non tanto di fatti quanto di emozioni, di considerazioni, di condivisioni d'animo, che ci viene offerta come contributo personale a leggere la realtà di ieri e di oggi e, per quanto possibile, a cambiarla in meglio, nella convinzione che vale la pena lottare, impegnarsi per vivere e diffondere, anche sul luogo di lavoro, i valori in cui si crede. A queste pagine va il merito di farci vivere, con umiltà e fermezza, quanto la dimensione etica può essere veicolata dall'esperienza di vita concreta fatta singolarmente e in unità con altri: l'idea dell'impresa, anche multinazionale, come casa comune.
Antropologia delle reliquie. Un caso storico
di Sbardella Francesca
editore: Morcelliana
pagine: 256
Le "reliquie" si impongono - siano esse resti corporei oppure oggetti appartenenti alla persona in vita - come veicoli della s
Oralità
Da Omero ai mass media
di Sbardella Livio
editore: Carocci
pagine: 143
La comunicazione verbale umana nasce con il puro uso della voce, non mediato da alcuna tecnologia: degli uomini si riuniscono