Libri di G. Bologna
Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce
di Corrado Bologna
editore: Luca sossella editore
pagine: 207
La voce è la volontà di dire, è la volontà di esistere e di resistere in relazione con l'altro, nella voce ciò che non è prese
La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936
di Sergio Bologna
editore: Shake
pagine: 320
Tra le opposizioni incontrate dal nazismo non appena conquistato il potere, una delle più importanti fu quella di una parte de
Pandemie. Virus, prevenzione e conseguenze dalla peste di Atene alle Covid-19
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 528
La storia dell'umanità è costellata di malattie infettive, molte di origine animale
Nazismo e classe operaia 1933-1993
di Sergio Bologna
editore: Shake
pagine: 205
In questo breve ma chiarissimo testo, Sergio Bologna ci racconta il ruolo della classe operaia negli anni prima e dopo la pres
Knowledge workers. Dall'operaio massa al freelance
di Bologna Sergio
editore: Asterios
pagine: 48
Dall'operaio massa al freelance, dalla società delle fabbriche fordiste alle figure del terziario avanzato, dagli operai alla
La new workforce. Il movimento dei freelance
di Bologna Sergio
editore: Asterios
pagine: 50
Per tutto il Novecento i lavoratori autonomi, in particolare quelli delle professioni regolamentate (avvocati, medici, notai e
I morti non hanno fretta
di Filippo Bologna
editore: Mondadori
pagine: 209
Una gelida domenica di novembre viene ritrovato il cadavere di una ragazza impiccata nei cantieri del porto
Dalle arti minori all'industrial design. Storia di una ideologia
di Ferdinando Bologna
editore: Artstudiopaparo
pagine: 312
«Non v'e alcuna differenza qualitativa fra l'artista e l'artigiano [
Alle falde d'Elicona. Influssi mesopotamici sui miti greci
di Orazio Antonio Bologna
editore: If press
pagine: 280
L'opera illustra alcuni aspetti della civiltà greca, su cui si è concentrata l'attenzione di studiosi per nulla preoccupati de
Natura Spa
La terra al posto del Pil
di Bologna Gianfranco
editore: Mondadori bruno
L'economia ha sempre ragionato sulla natura del valore, ma non sul valore della natura