Libri di G. Carlotti
La morale di papa Francesco
di Paolo Carlotti
editore: Edb
pagine: 112
Il pontificato di Francesco ha comportato diverse novità sul piano linguistico, pastorale e dottrinale, suscitando per lo più
Teologia della morale cristiana
di Paolo Carlotti
editore: Edb
pagine: 344
La teologia morale di oggi è certamente plurale e regionale, rispetto a quella monolitica preconciliare, che a livello filosof
Il luogo della memoria. L'opera di Beato Angelico nel convento di San Marco a Firenze
di Mariella Carlotti
editore: Società Editrice Fiorentina
pagine: 108
"L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante". Perché questa intuizione di Pavese non resti una suggestione estetica, ma diventi un'esperienza, la vita di ognuno di noi ha bisogno di un luogo che renda presente l'ideale e richiami continuamente la coscienza. Un luogo il cui modello ideale sono stati per secoli monasteri e conventi: una casa tra le nostre case, in cui la memoria dello scopo del vivere sia quotidianamente sostenuta e renda denso l'istante. Il convento domenicano di San Marco a Firenze fu affrescato da Beato Angelico, un frate dell'Ordine, che sentiva in sé questa urgenza ideale e la espresse con la genialità che gli era propria, quella di un grande artista del Rinascimento. È nato così un luogo di memoria, un luogo in cui la bellezza dell'arte è tutta piegata a sostenere la coscienza di uomini che volevano vivere l'ideale in tutte le pieghe della vita.
Il caso Adolf Hitler
Psicobiografie di un dittatore
di Carlotti Anna L.
editore: Odoya
pagine: 336
Chi era Hitler? Come ha potuto soggiogare la Germania? Era un pazzo, un criminale, un fine politico, un demagogo, la stessa in
Gli scritti teatrali di Stéphane Mallarmé. Notes sur le Thèatre
di Carlotti Edoardo G.
editore: Bonanno
pagine: 142
La ricchezza dell'opera di Stéphane Mallarmé (Parigi, 1842 - Valvins, 1898), in versi come in prosa, propone tuttora al lettor
Carità persona e sviluppo
La novità della Caritas in veritate
di Carlotti Paolo
editore: Las
pagine: 174
Il bene di tutti
Gli affresci del buon governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena
di Carlotti Mariella
editore: Società Editrice Fiorentina
pagine: 106
Ogni epoca agogna un mondo più bello», scriveva il grande storico Huizinga
L'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo
Teologia morale e spirituale in dialogo
di Carlotti Paolo
editore: Las
pagine: 140
Perché è difficile che vedremo i cammelli sulle Alpi anche se molti pensano il contrario
di Marco Carlotti
editore: Gruppo Albatros Il Filo
pagine: 85
Cambiamenti ambientali e climatici, effetto serra e una serie di tematiche legate a ciò che più genericamente potremmo definire "ecologia" sono spesso e volentieri argomento di conversazione negli ultimi anni: notizie e approfondimenti dai mass media, ma più semplicemente se ne parla anche a casa, a scuola, sul lavoro. Ma si può concretamente fare qualcosa per arrestare il degrado del nostro pianeta? E siamo realmente informati sui motivi per i quali la nostra realtà sta cambiando? Un libro che aiuta ad avvicinarsi a questo argomento in modo più razionale e logico.
Il lavoro e l'ideale. Il ciclo delle formelle del campanile di Giotto
di Mariella Carlotti
editore: Società Editrice Fiorentina
pagine: 96
Non sono un bamboccione
di Giuseppe Carlotti
editore: Fazi
pagine: 141
"Diciamocelo: l'ausiliario del traffico è un vigile urbano che non ce l'ha fatta", pensa Daniele Sandroni ogni mattina, mentre con la sua Cinquecento partecipa a quello spieiato gioco a incastro che è la ricerca di un parcheggio a Roma. Schivate le strisce blu, guadagna poi l'ingresso della redazione di Misteri tricolori, il programma televisivo al quale lavora. Qui, se è fortunato, trascorrerà la giornata senza imbattersi nel suo capo, Vladimiro Torbido, maestro indiscusso del "Copia & Incolla Creativo". Se è ancora più fortunato, Daniele Sandroni potrà uscire indenne dalla quotidiana guerra con i colleghi cocainomani e le amanti under 21 del capo-struttura, e sarà libero di trascorrere le ore a raschiar via con un bisturi ogni traccia di polvere tra i tasti del computer. Daniele, infatti, soffre di una rara patologia che lo rende "rupofobico", e odia in maniera ossessiva la sporcizia - in qualunque sua forma. Forse è per questo che non tollera i grafici megalomani affetti da "Psicosi dell'Art Director", che spara a zero contro gli attori monoespressivi del cinema italiano, contro i registi a corto di fantasia e i politici che di fantasia ne hanno fin troppa. Fuori dall'ufficio, Daniele Sandroni è un quasi normale trentaquattrenne laureato, che vive ancora con la madre. Un bamboccione in piena regola, insomma, che resterebbe tale per chissà quanto ancora, se un delirante sogno e una surreale diretta TV non gli offrissero una grandiosa occasione di riscatto.
In servizio della parola
Magistero e teologia morale in dialogo