Libri di G. Carlotti
Uno studio in rosso
di Arthur Conan Doyle
editore: Feltrinelli
pagine: 192
La prima indagine del più celebre detective di tutti i tempi e del suo fedele compagno John Watson
Atti insensati di bellezza. Le culture di resistenza hippy, punk, rave, ecoazione diretta e altre taz
di George McKay
editore: Shake
pagine: 190
Cosa unisce l'esperienza degli hippy, dei punk, dei traveller e di contestatori come gli eco-raver di "Reclaim the Streets"? Questo libro racconta la loro storia per la prima volta in maniera organica. Partendo da un'analisi di prima mano di documenti, volantini, fanzine, dischi e interviste inedite, viene qui ritratta la vera "scena" underground inglese, la stabilità del suo network e la sua capacità innovativa. Un'esplorazione e una celebrazione della creatività e dell'underground, considerati come "atti insensati di bellezza", cioè come tentativi di creare piacere e benefici immediati, senza alcuna mira di potere: dal primo Free Festival del 1972 all'anarco-punk dei Crass, fino alle occupazioni di strade contro la costruzione di nuove tangenziali.
Geografie della paura. Los Angeles: l'immaginario collettivo del disastro
di Mike Davis
editore: Feltrinelli
pagine: 464
Un ritratto essenziale dela società e delle paure americane all'alba del nuovo millennio, fatto attraverso l'analisi delle trasformazioni avvenute nella città di Los Angeles, cuore della produzione del'immaginario collettivo mondiale e modello "chiave" delle trasformazioni delle megalopoli contemporanee.
L'architettura del nuovo Web. Dall'inventore della rete il progetto di una comunicazione democratica, interattiva e intercreativa
di Tim Berners Lee
editore: Feltrinelli
pagine: 196
Tim Berners-Lee ripercorre le tappe che l'hanno portato all'invenzione del Web: l'esperienza al CERN di Ginevra, i primi tentativi sfortunati di far comprendere ai ricercatori le modalità ipertestuali di comunicazione, l'invenzione del concetto rivoluzionario di link e, infine, l'affermazione planetaria del suo progetto e la fondazione del World Wide Web Consortium, l'organismo che raggruppa imprese private ed enti governativi per diffondere proposte, standard, sigilli di garanzia, oltre che favorire lo sviluppo e la revisione del software per il Web. Dopo aver descritto questa grande avventura, l'autore getta lo sguardo sul futuro del Web e affronta, sotto una nuova luce, i problemi già emersi.
Contagio letale
di Patrick Lynch
editore: Garzanti
pagine: 462
Un biologo americano e le sue due bambine partono per la foresta equatoriale indonesiana
L'arte dell'inganno. I consigli dell'hacker più famoso del mondo
editore: Feltrinelli
pagine: 324
Il celebre pirata informatico spiega tutte le tecniche di "social engineering" che gli hanno permesso di violare sistemi di sicurezza ritenuti invulnerabili. Descrive le strategie impiegate dagli hacker, dagli agenti dello spionaggio industriale e dai criminali comuni per penetrare nelle reti. Si tratta di tecniche dell'"inganno", di espedienti per usare la buona fede, l'ingenuità o l'inesperienza delle persone che hanno accesso alle informazioni "sensibili"; tecniche paragonabili alle strategie che Sun Tzu descriveva nel suo trattato sull'arte della guerra. Anche in questo caso, la manipolazione del "fattore umano", la capacità di "ricostruire" le intenzioni, la mentalità e il modo di pensare del nemico diventa lo strumento più micidiale.
Che cosa significa essere scimpanzé al 98%
di Jonathan Marks
editore: Feltrinelli
pagine: 274
Il fatto scientifico da cui prende avvio questo libro è la prossimità genetica di uomini e scimmie. Solo un misero 2% del nostro genoma ci separa da scimpanzé e gorilla: sapere questo ci aiuta, come sostengono molti, a capire la natura umana? La controversia uomo-scimmia è il punto di partenza per una radicale correzione di alcuni presupposti ingenui della nostra visione scientifica. "Che cosa significa essere scimpanzé al 98%" contiene fatti interessanti, personalità curiose ed esempi coloriti. Il libro dimistifica certe pretese della scienza genetica umana e offre strumenti per ripensare in modo critico i suoi risultati più recenti, mostrando come essa sia spesso assoggettata a logiche di tipo sociale e politico.
Contagio letale
di Patrick Lynch
editore: Garzanti
pagine: 457
Un biologo americano e le sue due bambine partono per la foresta equatoriale indonesiana
Kraftwerk. Io ero un robot
di Wolfgang Flür
editore: Shake
pagine: 255
Mito assoluto della musica elettronica, i Kraftwerk hanno sempre anticipato i tempi. La loro proposta musicale, partita dalla Düsseldorf degli anni Settanta, ha definito i canoni lungo i quali si muovono ancor oggi esperienze come Chemical Brothers, Aphex Twin e Prodigy. Wolfgang Flür ricostruisce dall'interno le vicende di un gruppo geniale, capace di mantenere per anni un difficile equilibrio tra sperimentazione e attitudine pop. Una rivoluzione artistica destinata a ridefinire in modo permanente il suono e l'immaginario tecnologico.
American punk hardcore
di Steven Blush
editore: Shake
pagine: 462
Questo libro parla degli anni d'oro dell'"american hardcore", dal 1980 al 1986. In questo breve periodo sono successe tante cose.
Artificial kid
di Bruce Sterling
editore: Mondadori
pagine: 320
Il pianeta Reverie è frutto di un esperimento finito male: invece di una società senza diseguaglianze né odio, il panorama offre solo decadenza e rigide separazioni di casta. I ricchi e i potenti non abitano sulla superficie, ma in lussuose case orbitanti dove si dedicano al loro passatempo preferito: guardare in Tv i video di sesso e violenza estremi girati, migliaia di chilometri più in basso, dalle classi umili. L'eroe mediatico del pianeta Reverie si chiama The Artificial Kid ed è il campione di lotta ufficiale. E quando un pericoloso nemico scopre un segreto sul suo fosco passato, il lottatore deve affrontare il suo combattimento più duro, e trovarsi responsabile del destino di un intero pianeta.
Cobain. Più pesante del cielo
di Charles R. Cross
editore: Arcana
pagine: 346
La constatazione principale da cui Charles R