Libri di G. Celant
Richard Artschwager. Catalogo della mostra (Rovereto, 12 ottobre 2019-2 febbraio 2020; Bilbao, 27 febbraio-9 maggio 2020)
di G. Celant
editore: Silvana
pagine: 463
Il volume accompagna l'esposizione in Europa sull'americano Richard Artschwager (Washington, 1923-2013), un progetto internazi
Artmix. Flussi tra arte, architettura, cinema, design, moda, musica e televisione
di Germano Celant
editore: Feltrinelli
pagine: 262
Le nuove espressioni artistiche formano una costellazione aperta e infinita, dove regna l'indistinguibilità formale dell'artef
Preconistoria 1966-69
di Germano Celant
editore: Quodlibet
pagine: 214
Il periodo tra il 1966 e il 1969 è segnato da sintomi di uno sconvolgimento artistico, risultato anticipatorio delle vicende l
Mimmo Paladino
di Germano Celant
editore: Skira
pagine: 732
Fra i più originali artisti contemporanei e affermato protagonista della scena internazionale, Mimmo Paladino ha dato vita a u
Su Piero Manzoni
di Germano Celant
editore: Abscondita
pagine: 217
L'opera di Piero Manzoni, attivo dal 1955 al 1963, è segnata da una ricerca estetica e linguistica fortemente iconoclasta
Christo and Jeanne-Claude. Water projects. Ediz. italiana
di Germano Celant
editore: Silvana
pagine: 344
Christo e Jeanne-Claude. Water Projects presenta tutti i progetti su larga scala, realizzati e non, da Christo e Jeanne-Claude - coniugi americani uniti in un sodalizio di arte e di vita dalla fine degli anni cinquanta - dal 1961 al 2016. Oltre ai celebri monumenti impacchettati, dalla Kunsthalle di Berna (1967-1968) al Reichstag di Berlino (1971-1995), sono presenti gli sbarramenti realizzati con barili o tessuti, i grandi oggetti gonfiabili, i sentieri tracciati con tessuti o con porte. I sette Water Projects, ovvero le installazioni connesse all'elemento acqua, sono documentati nel volume con maggiore ampiezza. In tali progetti gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi naturali, suburbani e urbani caratterizzati dalla presenza di mare, oceano, laghi e fiumi. Tra questi ultimi merita di essere menzionato The Floating Piers, che sarà aperto al pubblico dal 18 giugno al 3 luglio 2016 e consentirà al pubblico di camminare sulle acque e sulle sponde del Lago d'Iseo per una lunghezza di 3 kilometri, attraverso un sistema di pontili modulari galleggianti ricoperti di scintillante tessuto giallo. Tutte le opere in catalogo sono introdotte da schede descrittive, corredate da immagini di disegni preparatori, collages, modelli in scala, seguiti da documenti fotografici sui processi di ideazione, di preparazione e di realizzazione. Il volume, oltre a un ricco apparato iconografico, presenta un testo introduttivo di Celant e un suo dialogo con Christo.
Po art & Warhol
di Germano Celant
editore: Abscondita
pagine: 317
È l'estasi per l'artificiale a sostenere il carattere travolgente della pop art. La caduta nell'abisso della pubblicità e della ripetizione iconica ha trasformato, negli anni sessanta, il silenzio e la solitudine dell'action painting americana e dell'informale europeo in un rumore assordante e in una diffusione pubblica che ha colmato ogni vuoto espressivo e comunicativo. Ha aperto una frattura, documentata e analizzata in questa raccolta di scritti di Germano Celant, che ha messo in crisi la difesa di ogni identità culturale e territoriale per consegnare l'arte a una visione globale senza confini. È stata una discesa nel quotidiano, nel banale e nel popolare che si è nutrita di flussi superficiali, composti di una miriade di frammenti provenienti dal mondo dei mass media, che sono approdati prima agli assemblage neodada di Jasper Johns e di Robert Rauschenberg. In seguito si sono resi superficiali e congelati nelle riproposizioni oggettuali di Roy Lichtenstein, Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann, oppure hanno costruito entità ingombranti e spettacolari negli environment di Claes Oldenburg e George Segal, per arrivare alle sequenze siderali di Andy Warhol. Una macinazione e una triturazione d'immagini e di cose che, con una spinta spasmodica verso il reale, hanno stravolto l'esistenza dell'arte contemporanea. Testi di Germano Celant con fotografie di Ugo Mulas, Gianfranco Gorgoni, Aurelio Amendola, Maria Mulas, Mimmo Jodice, Michele Bonuomo.
Su Piero Manzoni
di Celant Germano
editore: Abscondita
pagine: 217
L'opera di Piero Manzoni, attivo dal 1955 al 1963, è segnata da una ricerca estetica e linguistica fortemente iconoclasta
Fotografia maledetta e non
di Germano Celant
editore: Feltrinelli
pagine: 346
Dall'inizio del Novecento con l'avvento delle avanguardie storiche, e in particolare del surrealismo, la storia della fotografia è attraversata da immagini irreali e angoscianti che si legano all'inconscio e all'onirico, all'ignoto e al fantastico. Oggi queste immagini non riguardano più la sola dimensione interiore e psicologica, ma le vicende folli e tragiche della storia. Alla dimensione metafisica dello sguardo si contrappone ora un fotografare che documenta le malattie e le guerre, le tragedie e le violenze nate da un'ossessione di morte più che di vita. Sono immagini controverse e inquietanti, attestati di un reale orrifico e crudele che coinvolge tutta la società, dall'individuo alla famiglia, dal genere all'etnia. Qui la fotografia rifiuta ogni funzione di decoro per raccontare il non-detto e il male-detto; affronta un'oggettività proibita che infrange ogni tabù sconvolgendo il pensare comune. "Fotografia maledetta e non" nasce dall'interesse e dallo studio che Germano Celant ha coltivato per un fotografare dalle polarità opposte, tra negativo e positivo, capace di produrre testimonianze visive del piacere come dell'orrore del vivere. Un transitare dal bello allo spregevole, dal perturbante al sereno, in una traversata che non cessa di misurarsi con gli estremi della fotografia contemporanea. Il volume è costituito da venticinque saggi, redatti dal 1974 al 2012.