Libri di G. Easton
Bianco
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 280
Sintesi di autobiografia e satira sociale, "Bianco" è una critica tanto affilata quanto spassosa di alcune delle piaghe che af
Bianco
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 220
Sintesi di autobiografia e satira sociale, "Bianco" è una critica tanto affilata quanto spassosa di alcune delle piaghe che af
Meno di zero
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 188
Il romanzo di Ellis ha il ritmo di un video clip, la durezza dello slang giovanile alto-borghese e la forza della rivelazione
Le regole dell'attrazione
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 268
In questo romanzo Ellis ha collocato la vicenda in un college della costa atlantica dove si studiano le materie umanistiche, e
American psycho
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 522
Patrick Bateman è giovane, bello, ricco. Vive a Manhattan, lavora a Wall Street e con i colleghi Timothy, David, Patten e Craig, frequenta i locali più alla moda, le palestre più esclusive e le toilette dove gira la migliore cocaina della città, discutendo di nuovi ristoranti, cameriere corpoduro ed eleganza maschile. Ma la sua vita è ricca di particolari piuttosto inquietanti e quando le tenebre scendono su New York, Patrick Bateman si trasforma in un torturatore omicida, freddo, metodico, spietato.
American psycho
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 489
Patrick Bateman è giovane, bello, ricco. Vive a Manhattan, lavora a Wall Street e con i colleghi Timothy, David, Patten e Craig, frequenta i locali più alla moda, le palestre più esclusive e le toilette dove gira la migliore cocaina della città, discutendo di nuovi ristoranti, cameriere corpoduro ed eleganza maschile. Ma la sua vita è ricca di particolari piuttosto inquietanti e quando le tenebre scendono su New York, Patrick Bateman si trasforma in un torturatore omicida, freddo, metodico, spietato.
Meno di zero
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
Il romanzo di Ellis ha il ritmo di un video clip, la durezza dello slang giovanile alto-borghese e la forza della rivelazione
Glamorama
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
È un "modello aspirante attore" il protagonista di "Glamorama": è bellissimo e, se manca di personalità e carisma, gli basta però uno sguardo perché una donna si convinca ad andare a letto con lui. Suo malgrado viene coinvolto in un intrigo internazionale di terrorismo, scoprendo così l'abisso di orrore e morte dietro il glamour del suo ambiente. Un'invisibile macchina da presa segue le peripezie di Victor tra due continenti, scena dopo scena, ciascuna contrassegnata da un numero in ordine decrescente, come in un film. E, come in un film, è il dialogo a trionfare.
Le regole dell'attrazione
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
In questo romanzo Ellis ha collocato la vicenda in un college della costa atlantica dove si studiano le materie umanistiche, e
Lunar Park
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 332
Lo scrittore maledetto Bret Easton Ellis decide di mettere la testa a posto e di sposare un'attrice famosa, una ex dalla quale ha avuto un figlio non riconosciuto. La famiglia (c'è anche una bambina, figlia di lei) va ad abitare in un elegante sobborgo del New England e Bret insegna scrittura creativa al college. Sembrerebbe una vita normale, finché l'uomo non scopre l'orrore della normalità, dell'"American way of life": psicofarmaci per bambini, griffe, snobismi, nevrosi, adulteri e rivalità. Ma anche lapidi che spuntano nel giardino, cani che impazziscono, giocattoli che si animano... Ellis presenta un romanzo sotto forma di autobiografia semi-immaginaria, venata di caustica ironia.
Glamorama
di Bret Easton Ellis
editore: Einaudi
pagine: 631
E' un "modello aspirante attore" il protagonista di "Glamorama": è bellissimo e, se manca di personalità e carisma, gli basta però uno sguardo perché una donna si convinca ad andare a letto con lui. Suo malgrado, però, viene coinvolto in un intrigo internazionale di terrorismo, scoprendo così l'abisso di orrore e morte dietro il glamour del suo ambiente. Un'invisibile macchina da presa segue le peripezie di Victor tra due continenti, scena dopo scena, ciascuna contrassegnata da un numero in ordine decrescente, come in un film. E come in un film è il dialogo a trionfare: brillante, surreale, puro Bret Ellis "schizzato" e imprevedibile.