Libri di G. Finardi
Spostare l'orizzonte. Come sopravvivere a quarant'anni di vita rock
editore: Rizzoli
pagine: 235
Figlio di un nobile bergamasco e di una cantante lirica americana ipovedente, Finardi ha avuto una vita straordinaria, segnata da grandi successi professionali ma anche da esperienze molto dure e tragedie personali. In questo libro ripercorre le tappe salienti della sua carriera: dai primi passi in ambito musicale all'impegno politico degli anni Settanta fino alle sperimentazioni del periodo più recente. Ma soprattutto Finardi si racconta senza pudori, a partire dal rapporto con i genitori, bizzarro mix che l'ha dotato di un'educazione insolita, instillando in lui fin da piccolo un senso di diversità rispetto agli altri ma anche una visione artistica, etica e politica unica. E non tralascia i momenti più drammatici della sua vita, come la nascita della figlia (affetta da sindrome di Down), il divorzio e altre dolorose esperienze personali.
L'impero dei miei stivali. Corrispondenze dagli Usa
editore: Jaca Book
pagine: 247
La pubblicazione di queste corrispondenze dal cuore dell'impero americano vuole essere un contributo alla riflessione all'interno di una realtà, l'Europa, che vorrebbe costituirsi impero e che ha già mosso i primi passi in questa direzione. Il testo pone criticamente la domanda se siamo pronti come popolo a un affiancamento a una cultura e una politica comunque lontana da noi o se vi è l'esigenza di una riscoperta delle radici culturali dell'Europa e dell'Italia.