Libri di G. G. Speroni
Milano rapisce. Un'indagine del commissario Egidio Luponi
di Matteo Speroni
editore: Frilli
pagine: 224
A Milano alcune persone spariscono una dopo l'altra, senza lasciare tracce
Un mondo sostenibile in 100 foto
editore: Laterza
pagine: 250
Quando pensiamo alla sostenibilità, pensiamo immediatamente ai cambiamenti climatici, alle devastazioni ambientali, all'azione
Il ragazzo di via Padova. Vita avventurosa di Jess il bandito
editore: Milieu
pagine: 287
Arnaldo Gesmundo, classe 1930, milanese di via Padova, è stato uno dei sette componenti del commando di rapinatori che il 27 febbraio 1958 a Milano assaltò un furgone portavalori in via Osoppo, un colpo passato alla storia come "la rapina del secolo". Arnaldo, soprannominato dalla stampa Jess il bandito, non ha vissuto solo quell'esperienza, la sua esistenza è impregnata di avventura e storia, 50 anni di cronaca italiana e di "etica criminale". Jess si racconta in questa biografia, scritta a quattro mani con Matteo Speroni, autore milanese da sempre attento alla storie provenienti dai quartieri più periferici e vivi della città. Arnaldo, oggi un tranquillo pensionato, ricostruisce la sua vita come metafora di una generazione perduta, dalla Milano popolare degli anni bui del fascismo, all'immediato secondo dopoguerra con via Padova come paradigma sociale di quell'epoca e della città in continuo mutamento. La vita di strada, la vecchia mala milanese, la violenza cruda della guerra, dal rito iniziatico della fuga giovanile a Marsiglia, altro luogo simbolo, alla voglia di rivalsa dei primi furti, fino agli spettacolari assalti alle fortezze del danaro, banche e furgoni portavalori, la sua specialità. Una parte dell'opera ripercorre le terribili vicende di cui fu diretto protagonista nelle galere di tutta Italia dagli anni del boom economico fino alle rivolte carcerarie degli anni settanta. Prefazione di Antonio Di Bella.
I numeri della felicità. Dal Pil alla misura del benessere
di Donato Speroni
editore: Cooper
pagine: 284
L'ha detto per primo Bob Kennedy: il Prodotto interno lordo non è uno strumento adeguato di misura del progresso umano. Se ne parla da quarant'anni, ma solo adesso studiosi e politici stanno passando dalle parole ai fatti. Nel giro di pochi mesi, a fine 2009, in Francia una Commissione guidata dai premi Nobel Stiglitz e Amartya Sen ha avanzato al presidente Sarkozy proposte concrete; l'UE si è impegnata ad andare "oltre il Pil"; il G20 di Pittsburgh ha raccomandato di trovare nuovi indicatori e gli esperti di tutto il mondo si sono incontrati in Corea per mettere a punto le "statistiche del XXI secolo". Anche in Italia si discute: il Pil deve essere davvero rottamato o è solo un trucco per aggiustare le statistiche nazionali? Dalla Felicità nazionale lorda del lontano Bhutan all'Indice del benessere elaborato in Canada, dallo Human development index dell'Onu all'Impronta ecologica: tutti i tentativi in corso per misurare la ricchezza, la felicità e la sostenibilità; senza tecnicismi, ma con un occhio alle implicazioni politiche globali e nazionali.
I diavoli di via Padova. Cronaca di un inferno annunciato
di Matteo Speroni
editore: Cooper
pagine: 157
Via Padova a Milano è un quadrilatero di vie a un passo dal centro. Via Padova è un quartiere-laboratorio dove si sperimenta l'integrazione, ma più spesso l'intolleranza come nei recenti fatti di sangue costati la vita a un egiziano diciannovenne. Via Padova è un mosaico di umanità che parla lingue diverse: Ascera la cassiera, Marcone, Bel e Mel, Gjaul, l'Adri, Bach, Madou, Rott, Vanessa il trans. Mano alla mano con Tes, il protagonista di questo romanzo, un perdigiorno come tanti, senza lavoro e senza meta, impariamo a conoscere le storie degli abitanti di questo angolo di mondo a suo modo straordinario. Storie che si trascinano nei bar gestiti da cinesi e frequentati fin dal mattino da latinos e marocchini. Che entrano ed escono dagli empori degli indiani aperti fino a notte fonda. Che si spingono fino alle case fatiscenti dove vivono i pusher, i trans, i tossicodipendenti e i fantasmi dei clandestini. Storie spesso dure, fra disperazione e riscatto, fra sesso a pagamento e violenza, passioni, droga, azzardo e miseria. Un romanzo spietato che quasi non si preoccupa del lettore. Un racconto che lascia lo spazio a qualche risata (amara) e che sorprende per la sua cruda verità. Matteo Speroni conduce il lettore al centro di questo quartiere maledetto e tristemente noto senza lasciargli via di scampo e che ognuno si arrangi come può.
2030
La tempesta perfetta. Come sopravvivere alla grande crisi
editore: Rizzoli
pagine: 235
Nei prossimi 40 anni la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi
Sotto il nostro sguardo
Per una lettura mediale dell'opera d'arte
di Speroni Franco
editore: Costa & nolan
pagine: 222
Attraverso un excursus storico da Tiziano fino alla serie dei "Made in Heaven" di Jeff Koons, l'autore valorizza come autentic
Umberto II
Il dramma segreto dell'ultimo re
di Speroni Gigi
editore: Bompiani
pagine: 369
Gigi Speroni approfondisce la personalità di Umberto II sulla base di testimonianze e di un vasto materiale bibliografico
Mussolini deve morire
Dicembre 1944 quando Giovanni Pesce tentò di uccidere il duce
di Speroni Gigi
editore: Bompiani
pagine: 215
Dicembre 1944
Letteratura Russa
di S. Speroni Zagrljaca
editore: Alpha test
pagine: 192
Un volume dedicato alla storia della letteratura russa pensato per il ripasso di tutti gli argomenti, che presenta tutti i maggiori autori e le correnti letteraria, fornendo una sintesi delle opere più importanti e vari brani in lingua.
Congiura. Mors acerba, fama perpetua
di Ernesto Speroni
editore: Lampi di stampa
pagine: 254
Il libro si sviluppa su due storie parallele: una sull'amore dell'affascinante Bona di Savoia per il marito Galeazzo a fronte dei suoi ripetuti tradimenti; l'altra sull'odio personale di alcuni giovani che furono spinti al tirannicidio dalla sete di vendetta per i soprusi compiuti dal Duca nei loro confronti, credendo di trovare una giustificazione nelle idee del maestro Cola Montano, un umanista avverso agli Sforza e fautore di una repubblica governata da persone oneste e capaci. Tra le mire di chi vuol salvare e chi vuol uccidere, si staglia la figura di Galeazzo Maria Sforza, dalla personalità molto complessa: pur amante della musica e delle belle arti era estremamente vanitoso e capace delle turpi azioni alla base della sua fine.
I Savoia scomodi
di Gigi Speroni
editore: Bompiani
pagine: 496
Nell'immaginario collettivo gli Aosta sono sempre stati considerati come i "Savoia scomodi". Molti italiani li avrebbero visti volentieri al posto di Umberto I sul trono e tuttora la querelle continua. Questo libro narra la saga di questa parte della famiglia Savoia ripercorrendo oltre un secolo della storia d'Italia, da Carlo Alberto a oggi.