Libri di G. Grazzini
Fa un po' caldo. Breve storia del riscaldamento globale e dei suoi protagonisti
editore: Fabbri
pagine: 220
Riscaldamento globale
Bene Di Tutti
di Grazzini Enrico
editore: Editori riuniti internazionali
Il mondo e` sconvolto da una crisi senza precedenti, che non sembra essere prossima alla conclusione
Disegno le lettere
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
pagine: 64
Un libro a metà tra la comunicazione didattica e il gioco partendo dalle curiosità dei bambini e dal riconoscimento delle form
Disegno i numeri
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
pagine: 64
Un libro a metà tra la comunicazione didattica e il gioco partendo dalle curiosità dei bambini e dal riconoscimento delle form
Il progetto culturale Heimatkunst
Programma, movimento, produzione letteraria
di Grazzini Serena
editore: Carocci
pagine: 182
Nella stessa epoca e parzialmente negli stessi luoghi in cui fioriva l'espressionismo e in cui la letteratura si misurava con
Vento, da dove vieni?
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
pagine: 32
Il libro parla dei fenomeni naturali partendo non dalle informazioni che l'adulto pensa di dover fornire su questo argomento,
Fiore, perché profumi?
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
pagine: 32
Il libro parla dei fenomeni naturali partendo non dalle informazioni che l'adulto pensa di dover fornire su questo argomento,
Pioggia, da dove nasci?
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
pagine: 32
Il libro parla dei fenomeni naturali partendo non dalle informazioni che l'adulto pensa di dover fornire su questo argomento,
Disegno i numeri
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
2 è come un cigno bianco che chiude gli occhi perché stanco, 4 è il naso del dottore, 6 il serpente a testa in su, 9 il serpen
Disegno le lettere
di Grazzini Francesca
editore: Fatatrac
T è lo spruzzo della balena che fa la doccia prima di cena, A è una montagna, B una farfalla, C una falce di luna, S un serpen
L'economia della conoscenza oltre il capitalismo. Crisi dei ceti medi e rivoluzione lunga
di Enrico Grazzini
editore: Codice
pagine: 304
Lo sviluppo dell'economia della conoscenza, la formazione di una nuova classe costituita dai lavoratori della conoscenza e la diffusione di Internet annunciano il possibile passaggio dal capitalismo speculativo a un nuovo modo di produzione, basato sulla cooperazione e la democrazia economica. Infatti paradossalmente la conoscenza, su cui si fonda il capitalismo più avanzato, ha caratteristiche intrinseche difficilmente compatibili con il capitalismo stesso, perché è un bene economico non esclusivo e non competitivo. L'emergente knowledge economy sta dunque scardinando dall'interno i meccanismi produttivi attuali, che invece si basano sulla ipercompetizione e sulla proprietà esclusiva dei beni. Protagonisti di questa rivoluzione - "lunga", come suggerisce Grazzini, perché graduale, complessa e dagli esiti ancora imprevedibili - sono i lavoratori della conoscenza. Pur subendo le caotiche speculazioni finanziarie (che generano precarietà occupazionale, stress, riduzione dei redditi e dei servizi sociali), essi stanno sviluppando autonomamente, grazie a Internet, nuove dinamiche produttive della conoscenza aperte, cooperative e democratiche. Il free software, l'open source, Wikipedia, i blog e l'open science non sono che i primi passi di una "rivoluzione lunga" nel campo scientifico, tecnologico e delle comunicazioni. Una rivoluzione innanzitutto culturale, economica e tecnologica, destinata però a trasformare radicalmente anche le istituzioni politiche e sociali.