Libri di G. Miglioli
Una storia e un'idea
di Guido Miglioli
editore: Storia e Letteratura
pagine: 432
"Una storia e un'idea" di Guido Miglioli, organizzatore delle leghe dei contadini cattolici nel cremonese, sostenitore di una radicale riforma agraria e dell'alleanza politica con i socialisti e poi con i comunisti, uscì nel 1926 dopo la morte di Piero Gobetti presso la Tipografia Carlo Accame di Torino. Era uno studio sulla storia delle lotte contadine in Russia, prima e dopo la rivoluzione sovietica, frutto anche di osservazioni dirette nei sei mesi di permanenza a Mosca nel 1925. "Dopo la storia del contadino dell'Unione Sovietista, non ve n'è un'altra più completa e suggestiva di quella del contadino italiano", scriveva nella presentazione di questo volume l'autore, che perseguì allora e nel successivo esilio l'obiettivo politico di un inserimento del movimento contadino cattolico in un fronte progressista, accanto alla classe operaia, ma nella prospettiva di una autonoma "Rivoluzione Contadina", come avrebbe dovuto intitolarsi inizialmente il volume.
La notte può attendere. Lettere e storie di speranza nelle stanze dalla malattia terminale
di Elena Miglioli
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 96
L'autrice ha raccolto le parti più intense (lettere e racconti) del diario che raccoglie le testimonianze lasciate dai pazienti e dai loro familiari dell'Hospice e delle Cure Palliative a domicilio, dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova. La bellezza di questo libro è nell'essere storia concreta e viva di molte persone. Si racconta del passaggio ultimo della vita e di come questo possa non deludere né tantomeno ingannare, perché si può essere circondati da "angeli" esperti (medici, infermieri, psicologi, massaggiatori volontari?) che renderanno il passaggio il meno doloroso possibile e perché alla fine del tunnel non si troverà la morte, ma il volto sereno e affettuoso del Padre.