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Libri di G. Pacini

Guerra e pace

di Lev Tolstoj

editore: Feltrinelli

pagine: 1712

"Sì, tutto è vuoto, tutto è inganno, al di fuori di questo infinito cielo
23,00

La sonata a Kreutzer

di Lev Tolstoj

editore: Feltrinelli

pagine: 148

Un uomo di nome Pozdnysev durante un viaggio in treno confessa a uno sconosciuto la propria colpa segreta. Ricorda di aver presentato alla moglie un avventuriero, gran seduttore e abile musicista, dando così inizio a un gioco che si rivelerà tragicamente beffardo. Via via sempre più sospettoso una sera, mentre la coppia esegue in perfetta sintonia la Sonata a Kreutzer di Beethoven, Pozdnysev accantona ogni dubbio. Spinto dalla gelosia uccide la moglie per un tradimento in realtà mai avvenuto e senza rendersi conto del terribile malinteso. Pubblicata nel 1891 dopo numerose revisioni, la "Sonata a Kreutzer" è tra le opere più significative dell'ultimo Tolstoj. Dura requisitoria contro le ipocrisie nascoste della vita coniugale, racconto quasi dostoevskiano per la ricerca delle motivazioni più oscure dei gesti umani, si presenta come la testimonianza spietata di una storia che potrebbe essere vera. "Scritta con cattiveria", come ebbe a dire Sonja Tolstoj, la "Sonata a Kreutzer" rimane un invito spregiudicato a riflettere sulla morale, le grandi passioni e i loro effetti.
9,00

Il giocatore

di Fëdor Dostoevskij

editore: Garzanti

pagine: 226

Un giovane precettore viene posseduto dal demone del gioco d'azzardo
6,46

Diario

di Apollinarija Suslova

editore: Guanda

pagine: 176

5,16

La confessione

di Lev Tolstoj

editore: Se

pagine: 120

16,00

À la guerre comme à la guerre

di Viktor Kurockin

editore: Armando editore

pagine: 159

Il nome e le opere dello scrittore russo Vìktor Kùroékin (1923-1976) sono rimasti inspiegabilmente ignoti al grande pubblico d
12,00

Il giocatore

di Fëdor Dostoevskij

editore: Garzanti

pagine: 271

La vicenda de "Il giocatore" (1867), romanzo tra i più autobiografici di Dostoevskij, è narrata sotto forma di diario dal prot
10,00

L'idiota

di Fëdor Dostoevskij

editore: Feltrinelli

Il principe Myskin, ultimo erede di una nobile famiglia decaduta, è "uno che cerca nell'intimo della sua coscienza le motivazioni essenziali del suo modo di essere", mosso dalla candida fede nella fratellanza umana e dal proposito di fare il proprio dovere con onestà e sincerità. Tornato a Pietroburgo dopo un lungo soggiorno in Svizzera per curarsi dell'epilessia, viene travolto dalla vicenda di Nastas'ja Filippovna. Decide di chiederla in moglie per sottrarla ai suoi due contendenti: il violento Rogozin, che per un amore folle alza la propria offerta in denaro, e il segretario del generale Epancim, Ganja, che mira invece alla dote. Ma Nastas'ja, turbata dalla proposta, fugge con Rogozin, mentre del principe si innamora Aglaja, la figlia del generale.
13,50

Guerra e pace

di Lev Tolstoj

editore: Feltrinelli

pagine: 1415

"Guerra e pace" è indubbiamente il capolavoro di Tolstoj, che vi lavorò ininterrottamente, animato da un entusiasmo creativo c
19,00

La confessione

di Lev Tolstoj

editore: SE

pagine: 120

«Per tutto quell'anno durante il quale continuai a chiedermi incessantemente se non fosse meglio farla finita impiccandomi o c
19,00

Il sosia

di Fëdor Dostoevskij

editore: Feltrinelli

pagine: 229

Un uomo che per vivere ha bisogno di riflettersi nella percezione altrui un giorno si trova d'improvviso di fronte un sosia, come fosse il suo riflesso nello specchio, e non si capisce se sia un'allucinazione schizofrenica o una realtà inquietante. Prefazione di Olga Belkina.
10,00

I demoni

di Fëdor Dostoevskij

editore: Feltrinelli

pagine: 883

"Ma chi sono questi uomini, chi sono i 'demoni'? I demoni sono anzitutto 'uomini d'idea', come li definisce Bachtìn, cioè uomini posseduti, tormentati, divorati da un'idea, cioè da una concezione onnicomprensiva, onniesplicativa e onnirisolutiva della realtà, uomini che si credono in possesso della 'Verità', ma ognuno dei quali si è costruito una sua Verità' in una forma aberrante, distruttiva, catastrofica. In questi uomini - secondo Dostoevskij - si ritrova una caratteristica specifica ed esclusiva dello spirito russo: il russo è divorato da un'inesausta sete di verità ed è in grado di dedicarsi appassionatamente, fanaticamente al perseguimento dell'ideale da lui concepito, fino ad arrivare a ogni eccesso e a ogni estremo, compreso il sacrificio totale di sé." (Gianlorenzo Pacini)
15,00

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