Libri di Gris
La caverna digitale. Educare alle nuove tecnologie
di Roberto Gris
editore: Erickson
pagine: 128
Le "new technologies" fanno parte della nostra esperienza quotidiana e regalano a tutti i soggetti in formazione possibilità di apprendimento senza precedenti, accompagnate tuttavia da rischi di passività nella ricezione dei testi e di perdita di interesse per la conoscenza stessa. Nella convinzione che la formazione e l'autoformazione passano attraverso saperi, storie, simboli che non sono riducibili a progetti educativi "schiacciati sul presente", "La caverna digitale" indaga, attraverso riflessioni pedagogiche ed esempi didattici, le odierne prospettive dell'intreccio tra tecnologia e cultura, tra apprendimento individuale e relazioni educative. Le peculiarità dell'esperienza scolastica, le potenzialità del cinema e della sua estetica e la lezione autenticamente multimediale, multisensoriale e multilinguistica del teatro contemporaneo faranno da guida a questa avventura, nella speranza che dei "cavernicoli" si conservino solo le modalità comunicative delle pitture rupestri e non quelle della clava.
Dioniso crocefisso. Saggio sul gusto del vino nell'epoca della sua produzione industriale
di Michel Le Gris
editore: DeriveApprodi
pagine: 192
Nelle società dove i poteri della tecnologia e del marketing non esercitavano un dominio incontrastato, la formazione della sensibilità del gusto poteva godere di un maggiore spazio di libertà. Il mondo della vigna e del vino, nonostante ciò che ancora li lega alla natura, sono oggi sottoposti a trasformazioni che vengono spesso ignorate proprio da chi beve e apprezza il vino. Trasformazioni delle tecniche di vinificazione e delle forme di coltivazione che, oltre a modificare il gusto dei vini, incidono soprattutto sulla facoltà individuale di giudicarli. L'estensione dei sapori e le innumerevoli sfumature dei profumi provenienti dai diversi terroir potevano rappresentare un antidoto alla proliferazione degli aromi, tanto violenti quanto semplici, promossi dall'industria agro-alimentare. Ciò che accade è esattamente il contrario: rispetto al gusto del vino, a imporsi è un'estetica industriale capace, con i propri espedienti, di farci scordare la povertà gustativa di ciò che propone. Attraverso la riflessione sui mutamenti della sensibilità in atto, questo libro analizza gli importanti e insidiosi mutamenti di quell'oggetto tuttora rivestito di un'aura estetica qual è il vino e gli effetti di quella domesticazione del gusto propria della sua produzione industriale.
La pedagogia dei popcorn. Il cinema come strumento formativo
di Roberto Gris
editore: Erickson
pagine: 192
Vedere un film e poi commentarlo è un'esperienza comune a tutti e, al contempo, è un'attività che presenta un grande potenziale pedagogico, specie se proposta a bambini e adolescenti. Il cinema infatti ci può insegnare a leggere quello che vediamo (nella finzione come nella realtà) e può risvegliare e rinnovare il nostro immaginario letterario e culturale, invitandoci a trovare collegamenti con storie già conosciute, a ipotizzare finali alternativi e a creare nuovi racconti. Perché allora non utilizzare in ambito scolastico ed educativo il piacere del racconto per immagini e la voglia di esprimersi sui temi che emergono grazie alla narrazione cinematografica? È questo ciò che propone "La pedagogia dei popcorn": una serie di riflessioni teoriche e spunti operativi per trasformare il cinema in un vero e proprio congegno formativo. Rivolto a formatori, insegnanti e professionisti dell'educazione, il volume offre una preziosa occasione per ragionare sulla pedagogia... sgranocchiando popcorn.
Il dolore privato
Donne che cambiano attraverso la sofferenza