Libri di L. Lilli
La fine delle voglie. Ritrovare la saggezza perduta del mangiar bene
di Mark Schatzker
editore: Codice
pagine: 237
Non siamo nati per ingrassare
Esploratori e soldati. Vedere le cose come sono e non come le vorremmo
di Julia Galef
editore: Codice
pagine: 277
Gli esseri umani tendono a vedere quello che vogliono vedere e a difendere a tutti i costi le proprie convinzioni: è la mental
I segni del drago. La Cina nei misteri di una lingua millenaria
di Thekla Chabbi
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 178
La Cina e il suo espansionismo spaventano l'Occidente
Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri
di Sherry Turkle
editore: Einaudi
pagine: 350
La vita intima di tutti noi dipende sempre più dalla tecnologia
Il tutto e il niente. Sulla bellezza dell'universo
di Stefan Klein
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 159
Interrogato da un amico artista che gli chiese se uno scienziato, studiando una rosa, non ne uccidesse la bellezza, Richard Fe
Il velo di Einstein. Il nuovo mondo della fisica quantistica
di Anton Zeilinger
editore: Einaudi
pagine: 228
Nel 1997 due gruppi di ricerca - uno diretto da Anton Zeilinger a Vienna, l'altro da Francesco De Martini a Roma - riuscirono a teletrasportare un singolo fotone, cioè a trasferire lo stato fisico da una particella a un'altra particella lontana dalla prima. Un'impresa che fino ad allora sembrava un'idea strampalata, concepibile solo in un film di fantascienza. Per ora nessuno sa se il teletrasporto si potrà realizzare anche per atomi e molecole, o addirittura per oggetti macroscopici; ma questo primo passo dischiude orizzonti inimmaginabili fino a pochi decenni fa. In questo libro, l'autore fa il punto sulla fisica quantistica, indicando i rivoluzionari effetti che contraddicono radicalmente la nostra esperienza sensoriale.
L'anticiclopedia. Il più divertente e inaspettato repertorio di notizie serie, semiserie e curiose
di Gideon Haigh
editore: Orme Editori
pagine: 218
Questo libro è un compendio di conoscenze, non definitivo e sicuramente non convenzionale, ma può rendere la vita e le conversazioni piacevoli e originali. Qualche esempio: sapete citare con certezza numero e nomi dei fratelli Marx? Potreste ricordare quali sono gli animali inviati nello spazio a scopo sperimentale? Siete pronti a insultare, in almeno dieci modi diversi, qualcuno che vi sta antipatico in lingua yiddish? Sapreste aprire un'ostrica, secondo il metodo della Fondazione per le ostriche del Nuovo Galles? A queste e ad altre curiosità, mai banali, risponde il volume, strizzando l'occhio alle più seriose e blasonate enciclopedie di tutto il mondo.
Umbertina
di Helen Barolini
editore: Avagliano
pagine: 520
Il romanzo si apre sulle vicende della donna che dà il titolo: una vera matriarca che, partita da un borgo poverissimo della Calabria interna, grazie a una volontà ferrea e a un senso primario e concreto della vita e delle cose che contano, sarà il vero uomo della famiglia, capace di decidere per il bene di tutti e di sottrarsi a un destino di precarietà nei ghetti degli emigranti a New York, sostituendolo con un florido stile di vita borghese. Marguerite, sua nipote, proverà a riallacciare il legame perduto con l'Italia: andrà a vivere dall'altra parte dell'oceano e sposerà uno scrittore italiano, ma la sua sarà un'esperienza ben diversa da quella della nonna, un'esperienza d'amore e di tormento che avrà una tragica conclusione.
Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri
di Sherry Turkle
editore: Codice
pagine: 420
Le nuove tecnologie alla base della comunicazione digitale contemporanea ci fanno credere di essere meno isolati perché sempre connessi. Si tratta però dell'illusione di una reale intimità: i nostri profili online esistono in funzione del numero dei contatti, oggetti inanimati e intercambiabili che acuiscono il senso di solitudine. Allo stesso tempo si sta completando il ventaglio dei rapporti possibili con i robot, dall'ipotesi di affidar loro i propri figli a quella di farne dei veri e propri partner. Questo è il paradosso indagato da Sherry Turkle: mentre gli amici in rete sono in realtà presenze prive di sostanza, molti desiderano, talvolta disperatamente, attribuire emozioni umane ai robot. "Insieme ma soli" è una storia di dissociazione emotiva ma anche di speranza, perché anche dove la saturazione digitale è maggiore, molti, soprattutto fra i giovani, si interrogano su cosa sia davvero il rapporto umano, e chiedono un ritorno a forme più naturali di dialogo. Alla fine Facebook, il BlackBerry e l'iPhone ci spingono a ricordare chi siamo veramente: esseri umani con scopi umani.
La libertà ritrovata. Come (continuare a) pensare nell'era digitale
di Frank Schirrmacher
editore: Codice
pagine: 184
La presenza pervasiva di Internet e la sua crescita esponenziale degli ultimi anni hanno fatto sì che oggi chiunque abbia acce