Libri di L. Panunzio Cipriani
Assassinio al Comitato Centrale
di Manuel Vazquez Montalban
editore: Feltrinelli
pagine: 223
Alla riunione del Comitato Centrale del Partito comunista, d'improvviso va via la luce
Storia abbreviata della letteratura portatile
di Enrique Vila-Matas
editore: Feltrinelli
pagine: 108
"Verso la fine del 1924, sulla vetta dove Nietzsche aveva avuto l'intuizione dell'eterno ritorno, lo scrittore russo Andrei Belyj fu colto da una crisi nervosa nel constatare l'inarrestabile avanzata della lava del supercosciente. Quello stesso giorno e alla stessa ora, a non molta distanza da lì, il musicista Edgar Varèse cadeva improvvisamente da cavallo mentre, per scimmiottare Apollinaire, fingeva di accingersi ad andare in guerra. A me sembra che quelle due scene siano state i pilastri su cui fu edificata la storia della letteratura portatile. Una storia europea, alle origini, e leggera quanto la valigia-scrittoio con la quale Paul Morand percorreva su treni di lusso la luminosa Europa notturna: scrittoio mobile che ispirò a Marcel Duchamp la sua bôite-en-valise, senza dubbio il tentativo più geniale di esaltare il portatile in arte. La cassetta-valigia di Duchamp, che conteneva riproduzioni in miniatura di tutte le sue opere, si trasformò rapidamente nell'emblema della letteratura portatile e nel simbolo in cui si riconobbero i primi shandy."
Storia della monaca alfiere scritta da lei medesima
di Catalina De Erauso
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 136
Storia abbreviata della letteratura portatile
di Enrique Vila-Matas
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 148
Assassinio al Comitato Centrale
di Manuel Vázquez Montalbán
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 292
Suicidi esemplari
di Enrique Vila-Matas
editore: Nottetempo
pagine: 248
"Cercate, se potete, di fermare un uomo che viaggia con il suo suicidio all'occhiello", questa citazione, che troviamo nel prologo ai racconti di Vila-Matas, descrive bene i suoi personaggi. Un bambino che insegue per la città il suo enigma; un attore diventato obeso, che trova la sua anima complementare nel magro spettro che abita un armadio; i mille tentativi di suicidio di una donna annoiata, che finisce per chiedersi se le cose non siano meglio volutamente misere come sono; l'arte di scomparire di un autore schivo; un curioso club dei suicidi; un collezionista di tempeste: tutti questi personaggi portano il loro suicidio all'occhiello, come il tocco di eleganza che completerà una vita estranea e ostile.